INPS DI CASERTA, RITARDI INAMMISSIBILI: IL PRESIDENTE ED IL RESPONSABILE DELLE VISITE PER INVALIDITÀ COSA FANNO?

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CASERTA – Tre casi di persone che si sono rivolte all’INPS per il riconoscimento dell’invalidità ancora senza risposta. Un paziente visitato a marzo 2018 e deceduto nello stesso anno non hanno ancora la gioia di sapere se il loro congiunto se ha avuto il riconoscimento. La giovane C.S. di anni 51 della città di San Prisco, sottoposta a visita a luglio 2018 con richiesta di ulteriori esami da parte della struttura pubblica e consegnati il primo ottobre 2018, ad oggi non conosce l’esito della sua domanda presentata dalla ITAL-UIL di Caserta. Il paradosso avviene stamane, 18 febbraio 2018, quando un parente di Sparaco Michele si presenta allo sportello per giustificare l’assenza dalla visita alle ore 08.40 e si sente rispondere dall’addetto allo sportello e da un medico presente, dott. Piccirillo, che necessita certificazione con modello speciale. Per opportuna conoscenza del Direttore dell’INPS di Caserta, una parente di Sparaco precisa: “Un mese fa ho consegnato la prima dichiarazione della struttura HOSPICE “NICOLA FALDE” in regime di convenzione – decreto regionale n: 158 del 03-12-2012 ove il mio papà è ricoverato dal 23-01-2019 ed attualmente ricoverato per fruizioni di prestazioni di assistenza ai malati terminali”. Allora ci chiediamo, ma il responsabile UOC-UOS dottor Bruno Vitulano controlla le commissioni che visitano i pazienti che chiedono l’invalidità civile, 104 ed assegno di accompagnamento?

Tacco di Ghino

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