CASO MARÒ: L’INTERROGAZIONE DI DEL MONACO (M5S) AL MINISTRO DELLA DIFESA

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ROMA – Di seguito riportiamo l’interrogazione dell’onorevole Antonio Del Monaco al Ministro della Difesa in merito alla situazione dei due Marò in attesa della sentenza dell’ arbitrato internazionale. I due Marò, lo ricordiamo, furono accusati di aver sparato e ucciso due pescatori, il 15 febbraio 2012, al largo dello Stato indiano del Kerala.

AL MINISTRO DELLA DIFESA

– PER SAPERE –

PREMESSO CHE:

il 15 febbraio 2012 i Fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, in servizio antipirateria sulla petroliera Enrica Lexie, a largo dell’India, avrebbero sparato contro il peschereccio St.Antony scambiandolo per una barca di pirati uccidendo due pescatori indiani;

conseguentemente i due fucilieri sono stati arrestati e accusati di omicidio di primo grado, tentato omicidio, danneggiamento e atti di terrorismo internazionale in base all’articolo 3 del SUA Act che prevede in caso di condanna la pena capitale;

non è stata fornita una ricostruzione soddisfacente della vicenda lasciando esclusivamente alle autorità indiane l’opportunità di condurre le indagini senza coordinarsi con la Procura della Repubblica di Roma;

nel gennaio 2013, la Corte Suprema indiana ha dichiarato il difetto di giurisdizione dello stato del kerala e l’illegittimità della cattura e detenzione dei militari italiani che sono stati rilasciati e trasferiti a New Delhi con obbligo di firma;

nel febbraio 2013, i due militari hanno ottenuto il permesso temporaneo di rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto con annuncio del Governo che non sarebbero rientrati in India per violazione del diritto internazionale da parte dello stato asiatico;

successivamente è stato disposto il loro rientro in India presso l’ambasciata d’Italia a New Delhi;

il 13 luglio 2015 la procura indiana ha accettato la proposta italiana di arbitrato internazionale da istituire presso la Corte permanente di arbitrato (Cpa) dell’Aja;

nel maggio 2016 il Tribunale arbitrale ha accolto la nuova richiesta dell’Italia per il rimpatrio di Girone fino alla fine dell’arbitrato internazionale che nel luglio 2019 dovrà decidere sulla giurisdizione del caso:-

alla luce di quanto esposto, di quali notizie il Ministro interrogato sia in possesso e quali siano le attività condotte dal Governo a supporto dei due militari italiani per porre fine favorevolmente ad una vicenda che vede ormai da troppi anni coinvolti i nostri due marò.