NAPOLI, AL VIA LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DELL’USURA

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Interesse Uomo 70x100 IT NAPOLI, AL VIA LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DELL’USURANAPOLI – Nei prossimi giorni a Napoli si parlerà di usura. In particolare si metteranno a confronto legislazioni di alcuni Paesi dell’area balcanica e dell’est Europa per comprendere se tale fenomeno sia considerato un reato, quale legislazione sia presente in tema di contrasto e di prevenzione, in che modo per le mafie e le organizzazioni criminali di quei Paesi è diventato un business che finanzia i loro traffici illeciti, ed eventualmente quali percorsi sociali e culturali immaginare perché si possa pensare ad interventi così come codificati in Italia dalla L.108/96. Questa è la ratio della due giorni organizzata dalla Fondazione nazionale Interesse Uomo con il patrocinio del Comune di Napoli, Libera Campania e Banca Etica e che vedrà protagonisti i Paesi dell’Est Europa. La Conferenza Internazionale dell’usura, legislazioni e prassi, Italia e Paesi dell’Est Europa a confronto, prenderà il via mercoledì 13 marzo alle 15,30 presso la sala della Giunta di Palazzo San Giacomo a Napoli. Porteranno i saluti il sindaco della città partenopea, Luigi de Magistris, Franco Roberti, assessore alla sicurezza, politiche integrate di sicurezza e legalità della Regione Campania, Fabio Giuliani, referente regionale Libera Campania, Rosa Patrizia Sinisi, presidente della Corte d’Appello di Potenza. I lavori saranno introdotti da don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione nazionale Interesse Uomo, e da Giacomo Di Gennaro, professore di Sociologia generale dell’Università Federico II di Napoli. “La fotografia della società civile e del mondo accademico” è il titolo della prima sessione in cui si terranno le relazioni delle associazioni provenienti dalla Romania, Serbia, Bulgaria, Albania e Italia. In particolare porteranno il loro contributo Laurentia Mariana Mereuta, European association for the defense of human rights, Aepado, Romania, Milan Stefanovic, associazione Protecta, Serbia, Anton Kojounarou, Center for study democracy, Bulgaria, Luigi Mila, Commissione Giustizia e Pace, Albania, Giovanni Pastore, Fondazione Favor debitoris Italia, Iva Pushkarova Gocheva, Università di Sofia “St. Kliment Ohridski”, Bulgaria, Riccardo Marselli, professore di Economia politiche dell’Università degli Studi di Napoli Phartenope, Italia.

Giovedì 14 marzo alle 9,30 si terrà la seconda sessione dal tema “Il prestito tra privati e usura”. Interverranno Cataldo Collazzo, consigliere della Corte d’Appello di Potenza, Mariya Terziyska, vicepresidente della Corte distrettuale di Varna, Bulgaria, Marian Gociu, giudice della Corte d’Appello di Bucarest, Romania, e Pasquale Troncone, dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. Seguirà il confronto e tavolo di sintesi coordinata dal professor Giacomo di Gennaro.

Alle 16,30 si terrà la chiusura dei lavori e dibattito pubblico che prevede la redazione di alcune linee guida, oltre che gli stessi Atti del Convegno, che possano costituire tracce di lavoro per avviare nei Paesi oggetto della discussione una riflessione culturale, sociale e politica sul fenomeno dell’usura e sull’esercizio del prestito tra privati. Interverranno Luigi Cuomo, Fondazione Paulus, Andrea Baranes, presidente della Fondazione finanzia etica, Alberto Cammarata, direzione generale dell’Unione Europea per le politiche di vicinato e dei negoziati d’allargamento, Mons. Silvano Tomasi, dicastero Vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale, Anna Paola Porzio, commissario straordinario del Governo italiano per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Luigi Gaetti, sottosegretario del Ministero dell’interno con delega per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura. Coordina e modera Stefano D’Alfonso, Laboratorio interdisciplinare di ricerca su mafie e corruzione (Lirmac) dell’Università Federico II di Napoli. Le conclusioni sono affidate a don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione Nazionale Interesse Uomo.