OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 36

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COLLOQUI 17.03.19 OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 36(f.n.) – “Avviso di selezione interna per titoli e prova colloquio per il conferimento degli incarichi di organizzazione per la funzione di Coordinamento riservato al personale dell’area del comparto-ruolo sanitario categoria D (CCNL 2016-2018) con profilo collaboratore professionale sanitario infermiere”…

E ad un passo dall’espletamento del tanto vituperato concorso, non poteva mancare il classico colpo di scena…che in questo preciso frangente, si delinea nella banalità di un rinvio …Le prove colloquio previste per il 19 ed il 21 marzo p.v., sono state rinviate al 27 marzo p.v., che passerà alla storia come una giornata epica…poiché nell’arco di “soltanto” quattro ore , dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 16.30, dovranno essere esaminati “ben” 104 candidati…che arrotondando la cifra a 100, soltanto per agevolare la divisione, potranno usufruire di “nientedimeno” che 2 minuti e meno di 4 secondi ciascuno per colloquiare piacevolmente con la commissione… Una prova colloquio, affrancata della tipica “formule de politesse” tipo “buongiorno come sta…si accomodi”, prevede almeno 2 minuti e 30 per la presentazione personale e l’avvio del colloquio vero e proprio…Ora… posto che… tutto ciò che avviene dalle parti della palazzina “grigiotoposbiaditoalsole”, può essere attribuito agli eredi di Mandrake, senza che nessuno si interroghi sui superpoteri ereditati dalla duchessina, che imperversa nella direzione sanitaria…ci si chiede con una ‘ntecchia, ma giusto una ‘ntecchia di meraviglia…in cosa consisteranno queste prove colloquio, visto il tempo a  disposizione in cui, un candidato potrà esprimersi al meglio, onde offrire alla commissione esaminatrice, ben più di un elemento su cui fondare un equo giudizio?, ci si chiede inoltre e se il manager, in questa tanto attesa e controversa occasione, sarà in grado di offrire al popolo, come ci auguriamo, una chiara ed evidente dimostrazione della sua autonomia di giudizio…E veniamo alle cose intriganti ed ai particolari succulenti che, assai a malapena, si tenta di “ammacchiare” dietro l’ufficialità del rinvio…Ebbene …secondo una scuola di pensiero il rinvio si è reso necessario perché non era stata pubblicata la delibera relativa all’esclusione di sei candidati, pubblicata poi in data 14 u.s., ed anche su questo argomento, qualche sindacalista di maggioranza, sempre stranamente informato in tempo utile, su quanto avviene nelle segrete stanze della palazzina, avrebbe tentato di attivare qualcosa che risultasse utile alla strategia orientata  a far saltare il concorso…E’ andata male…questa volta… è andata decisamente male, perché abbiamo motivo di ritenere che i prodi sindacati di maggioranza, che tanto si sono adoperati, girando le sette parrocchie della politica, le cui idee hanno contribuito a confondere, nel tentativo disperato di mantenere lo status quo, stiano al momento, vivendo un momento di leggero imbarazzo…Già…perché nonostante le pezze a colori che piazzeranno in giro, petto in fuori, in merito ai ricorsi che si sono affannati a presentare… c’è un’altra scuola di pensiero che sostiene che siano altre le ragioni che hanno determinato il rinvio delle prove colloquio…Pare infatti che una discreta percentuale dei candidati non raggiunga il tetto minimo dei titoli richiesti dal bando…Ahiahiahiahiahi…l’imbarazzo, questo sconosciuto stato d’animo che per anni si è reso latitante, rispetto allo strapotere dei fratellini Cip e Ciop e Ciap amici per l’occasione di Ezechiele Lupo dei 40 coordinamenti, adesso dovrebbe invadere l’intero e nobile consesso ospedaliero…Onestà intellettuale vorrebbe però che, se nel gruppo nutrito di coloro che non hanno i titoli richiesti, vi fossero coordinatori o capisala attualmente in carica, si rendessero pubblici i loro nominativi e non si innalzasse a salvezza della patria ospedaliera, la solita “ragion di stato e di opportunità”, tacendo ed “ammacchiando” come per anni si è fatto,  distruggendo l’Ospedale. Fuori i nomi e le responsabilità sindacali e non solo…fuori soprattutto le responsabilità di chi ha consentito ed avallato tutto ciò. Il manager Ferrante ha in mano la carta vincente, quella che gli consentirebbe di riprendere l’Ospedale e rimetterlo in careggiata…giocarla nell’unica maniera possibile per firmare la rinascita, dipende soltanto da lui. Hasta el Domingo!

3 Commenti

  1. Il pronto soccorso.sempre il pronto soccorso. Anche Ferrante, al pari di Annunziata, Bottino etc etc, deve fare i conti con il pronto soccorso. Tutto…Ma proprio tutto..ogni cosa..è dovuta passare dal pronto soccorso.. ora tocca a Ferrante..

  2. Vorrei tanto capire perche scrivi sempre contro l’ospedale e contro i sindacati e contro il pronto soccorso. Unica spiegazione che ti pagano per farlo
    Ma tanto prima o poi a furia di querela la finirai la cuccagna e tornerai in quel cesso di redazione dove stai tutto il giorno. Fallita del c…

    • Gentile Mariascocciata, so di provocarle una delusione evitandole di sculettare dicendo: avete visto che non ha pubblicato il commento? Io non so se lei sia un maschio o una femminuccia anche se in alcuni casi fare la differenza è un’impresa ardua.. Ma le vorrei suggerire per i prossimi commenti… Non crede che sarebbe utile firmare ciò che si scrive?, o correrebbe il rischio di apparire ciò che non è?, una persona onesta?

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