L’ENERGIA DI CITTADINANZA

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Ora poi hanno trovato anche una madonnina a cui inginocchiarsi, Greta Thunberg, la dea degli ambientalisti, anche le caprette le fanno ciao.
A me sembra la figlia segreta di un Nanni Moretti qualsiasi e comunque chissà se la sindaca peppecrillara o il Papa avrà detto a Greta che a Roma ci sono ancora i cassonetti in mezzo alla strade e non si fa neppure la differenziata.
Comunque di Greta non si può parlare male, altrimenti si risulta stronzi, soprattutto perché ha la sindrome di Asperger. Anche lei lo sa, perché nei suoi profili Social si descrive cosi: sedici anni, attivista ambientalista, con Asperger. Come se l’Asperger fosse un mega titolo accademico avanzato in climatologia. D’altro canto se togli “Asperger” resta solo sedici anni e attivista, chi la seguirebbe? E dunque sia lodata Greta. E pure I’Asperger che oggi per gli ambientalisti ecologisti è diventato come l’autismo per chi negli anni Ottanta aveva visto Rain man. Tra l’altro quando Greta è stata a Roma il palco di Piazza del Popolo era alimentato dalle biciclette. Avete capito bene, le biciclette. 130 biciclette alimentate da 130 volontari per produrre un minimo di corrente da portare sul palco, ovviamente di giorno, perché fosse stato di notte dovevano far pedalare tutta Roma. Tra l’altro mi chiedo quante biciclette servano per alimentare uno dei mezzi preferiti di comunicazione degli ambientalisti, internet, visto che la stessa Greta sta sempre con il cellulare, con mezzo milione di follower che la seguono, lucrando a profusione atomica, a cosa li attaccano i telefonini? Al Tour de France? Al Giro d’Italia? E inoltre in Italia, come ci sarà arrivata, pedalando? Insomma, a voi non basta la truffa della decrescita felice dei Grillini, adesso siete cascati pure nella truffa della pedalata felice dei Gretini.

Peppe Rock Suppa