LE SCELTE LIBERALI DI MAGLIOCCA DALLA VALLE DI SUESSOLA ALLA TERRA DEGLI AURUNCI

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  –  di Francesca Nardi  –

La Politica, ormai accasatasi su un’altra galassia, viaggia ad anni luce dal nostro territorio…Ciò nonostante i surrogati delle cosiddette Idee, veleggiano in ordine sparso da destra a sinistra… Dalle macerie di Forza Italia, ad esempio,  ogni tanto qualcuno emerge e parla di rinnovamento, facendo torto persino alla propria intelligenza ma soprattutto alla dignità di chi ascolta. Sulla funzione politica di Giorgio Magliocca e sui benefici della carica istituzionale e soprattutto sulla ragione delle sue scelte, ci siamo interrogati ma non riusciamo ad andare oltre quella famosa “zona morta” alla quale non accedi senza password… Ma il saggio suggerisce: se saprai attendere con pazienza, assorbendo senza reagire le apparenti stravaganze del sistema, gli obblighi usuali della solita maniera cialtrona di fare politica, i segni prodromici del nulla che giunge baldanzoso ed inarrestabile…allora vedrai che prima o poi, meglio prima che poi, inaspettatamente o meglio… “all’intrasatta”,  ogni tuo impronunciabile ed “impronunciato” interrogativo, otterrà un riscontro esauriente…e lo otterrà nei fatti…senza spreco alcuno di preziosa energia, in chiacchiere inutili…Ed il saggio aveva ragione perché… grazie a fb ed al post accorato di tal Giuseppe Forte, ogni dubbio residuo, su uomini, ragioni d’essere e scelte politiche, è caduto…Grazie!  Il Forte che è stato nominato da Magliocca, commissario cittadino di Forza Italia a Sessa Aurunca, nel post di cui sopra, ha chiamato a raccolta dignità e trasparenza, invocando un confronto costruttivo e dissociandosi da chi aveva “osato” condividere un altro post, che avrebbe potuto urticare il suo datore di lavoro…Ricapitolando… l’articolo era di Appia Polis, l’incauto che lo aveva condiviso, il fondatore del Nuovo Patto Aurunco, lo sdegnato censore un dipendente dell’imprenditore Schiavone, incidentalmente commissario di Forza Italia e lo sdegno di cui si è reso portatore…decisamente fuori posto…Ma nulla avviene per caso…perché noi adesso abbiamo le idee non chiare ma chiarissime…soprattutto sulle ragioni a monte della scelta di Giorgio Magliocca…il nostro caro Giorgio Magliocca, solerte formichina del Terzo Millennio, che, instancabilmente, raccoglie ed immagazzina riserve alimentari per il futuro “inverno” politico, capitalizzando persino le “eliminatorie” Europee, alle quali ha partecipato per fare la debita conta dei suoi supporters e fregare la merendina al compagno di banco…Il nostro caro presidente della Provincia e coordinatore di un partito che somiglia all’isola che non c’è,   procede all’investitura di duchi e cavalieri ed elargisce benefici con la prodigalità tipica di un autentico hidalgo…dalla Valle di Suessola, ridente territorio leggermente umido, al quale dedica davvero una particolare attenzione, alla splendida Terra Aurunca… tutto in previsione di ed in virtù di…ed a proposito di…ed in memoria di…perché la riconoscenza non è acqua…Nessuno potrà dire che non sia stato accorto nelle “sue” scelte il nostro bravo Magliocca o non sia stato appunto, riconoscente,  anche se il post del suo commissario Giuseppe Forte non sta in piedi neanche con le “supponte”…ci si chiede infatti,  come ci si possa concedere il lusso di ingerire con tanta arroganza nell’altrui libertà di pensiero…e questi sarebbero i liberali di Berlusconi?, quasi quasi salta l’estro di approfondire….Hasta la suerte companeros!