BENI CONFISCATI, CONCRETO PASSO IN AVANTI DELL’AMMINISTRAZIONE MIRRA

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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Significativo passo in avanti compiuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra grazie al meticoloso lavoro svolto dai consiglieri della prima commissione consiliare nell’ambito della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e ubicati sul territorio di Santa Maria Capua Vetere. Il regolamento, approvato dal consiglio comunale durante la seduta di ieri sera dopo il parere dei consiglieri della prima commissione Stefania Viscardo, Salvatore Mastroianni, Elisabetta Milone, Francesco Di Nardo e Gaetano Di Monaco, si pone quale obiettivo prioritario la disciplina di procedure, modalità, criteri e condizioni per la destinazione e l’utilizzo dei beni mobili ed immobili sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata.

Inoltre si pone l’ulteriore fine di rendere concreta la pratica virtuosa di restituzione alla collettività degli stessi beni per finalità sociali, per uso istituzionale ed uso abitativo come già sta avvenendo nell’ambito di procedure avviate dall’amministrazione Mirra con l’assessore al ramo Claudia Imparato e che interessano in particolare un bene confiscato nel comparto C1 Nord e destinato ad un Centro Antiviolenza ma anche lo storico Palazzo Teti di via Roberto D’Angiò, in relazione al quale – dopo il definanziamento – l’attuale amministrazione ha attinto ai fondi di rotazione regionali per la realizzazione di un progetto che mira a rendere tale prestigioso palazzo un centro culturale e museale di grande rilevanza.