ED ECCOLI LA … TUTTI IN FILA … “MACCHECCARRINI!”

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E se non fosse per l’abitudine alle reazioni vischiose, quelle che colano dai bordi dei davanzali e ti si appiccicano alle mani come bava di lumaca, quelle che imbrigliano le mosche incaute che svolazzano troppo basso…bè se non fosse per l’abitudine a stare fuori dai sistemi ossidati del potere, a guardare da lontano le velenose omelie in avvicinamento, forse ci saremmo persino illusi tutti insieme, che la buona fede qualche volta sopravvive…ed invece, fortunatamente, il solvente per lo smalto di lingua che portiamo in tasca, è una specie di farmaco preventivo che ti salva dal contatto… Ma osserviamo da vicino i vari tipetti… quant’è carino quello laggiù, che mostra un divertimento senza precedenti e si agita indossando bermuda virtuali, che mettono in evidenza le gambette pallide…e l’implume personaggio fresco di giornata laggiù?, che si dimena sghignazzando soprattutto per mascherare la ringhiosa silente reazione che gli si frantuma dentro, ogni qualvolta qualcuno gli ricorda chi è…E cosa dire del cavaliere senza macchia e senza paura del terzo millennio che si sottopone volentieri alla cronicizzazione della colite spastica, pur di non lasciar trasudare la rabbia e la perfidia con cui elabora e medita il diario del giorno dopo?…eh bravi i nostri eroici scudieri & donzelle che poggiano la permanenza del loro posizionamento in sella ai ronzini di Stato, esclusivamente sul caso…sul caso e sulla frangia di un destino pazzo, aiutato inconsapevolmente da quelle irriducibili persone perbene che, nonostante tutto, desiderano ostinatamente restare tali, senza urticare la propria coscienza e rifiutando di usufruire assieme a molti altri, dei benefit del compromesso.