OSPEDALE, CIRCOLARI & SCARRAFONI DIALETTICI…

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DEUMANIZZAZIONE OSPEDALE, CIRCOLARI & SCARRAFONI DIALETTICI…(f.n.) – Aorn… in diretta dalla palazzina “grigio topo spento”…si gira il cortometraggio più interessante dell’anno….interamente dedicato agli effetti stagionali…Liberamente tratto da un soggetto scritto e si presume controllato, dar mejo che c’è…Il caldo è terribile ed affligge ben più di una categoria di persone …nel senso che, non soltanto le persone anziane sono a rischio…ma anche i giovani virgulti e…pare siano i più intelligenti, quelli deputati a soffrire maggiormente il caldo,  pare siano quelli dall’ingegno prodigioso… i più attaccabili dagli agenti atmosferici, pare siano i vincitori di concorso predestinati… quelli più sensibili all’afa…E…entendiste companeros?…quando il caldo colpisce…colpisce e squaglia l’intelletto e la possibilità di ragionare…Prendiamo ad esempio una bella circolare di luglio, a firma del dottor Alfredo Matano, dirigente medico della UOC Organizzazione e Programmazione dei Servizi Ospedalieri e Sanitari, diretta da un altro prodigioso testimone della umana genialità, Mario Massimo Mensorio…e leggiamo insieme appassionatamente, cercando di cogliere il senso intimo  e nascosto dell’assunto…visto che ciò che si legge è praticamente da neurodeliri… La circolare è inviata praticamente a tutti i direttori responsabili dell’Ospedale. ed ha per oggetto il programma relativo al Servizio di disinfestazione, derattizzazione, deblatizzazione, disinfezione delle aree interne ed esterne dell’Aorn, E’ la dichiarazione di guerra a topi, scarrafoni, insetti e co. ovviamente presenti. La circolare è stata inviata nel tardo pomeriggio del 10 luglio e recita testualmente: “Si comunica alle SSLL che già a partire da stanotte, con inizio alle ore 24.00 circa, avverrà il primo intervento di disinfestazione contro zanzare ed insetti volanti, mentre domani (11 luglio ore 9) ci sarà il primo intervento di derattizzazione. Si invitano le SSLL ….a voler disporre nei giorni individuati la chiusura di tutte le finestre del reparto durante tutta la durata dell’intervento”…Si presume quindi che la prima puntata dedicata alla disinfestazione degli insetti volanti  e quella dedicata alla derattizzazione, sia già andata in onda per la gioia dei malati che avranno potuto assistere in diretta alle operazioni…sempre che la sera prima qualcuno abbia aperto la posta ed abbia chiuso le finestre, che si presume avrebbero dovuto essere riaperte in un momento storico successivo, non ben specificato… La domanda sorge spontanea…non credete che nelle tribù amazzoniche i tam tam di trasmissione degli ordini e del pensiero costituiscano un meccanismo di comunicazione sofisticato ed avanguardista, e che il pensiero stesso giunga chiaro, limpido nei particolari, senza possibilità di errore, rispetto al riassunto tragicomico delle vostre idee strettamente intrecciate con l’assenza totale di responsabilità,  che voi vi permettete di firmare ed inviare? Il parente del malato di un qualsiasi reparto legge: disinfestazione aree interne ed esterne……poi legge: chiusura finestre….e poi ovviamente presume: chiudiamo le finestre così le zanzare non escono?, e zio Peppino che ha l’asma?, come fanno a fare tutte queste operazioni con i malati dentro?, ma chist nun  stann bbuon! Ammettiamo che nella UOC OPSOS, vi siano medici poco avvezzi al ragionamento ed alle responsabilità e che la strana circolare si riferisse solo alle operazioni esterne alle mura….I direttori delle Unità Operative in indirizzo, in sostanza… cosa avrebbero dovuto fare?, chiudere le finestre?, quando?, se la mail è partita intorno alle 19 chi avrebbe dovuto leggerla?, ma soprattutto…chi ha controllato che fossero state chiuse?…Vuoi vedere che troveremo i refusi nelle disinfestazioni? Ma vi rendete conto di quello che scrivete?, ma al concorso che avete vinto in paranza, c’era anche una prova scritta?, o si sono fidati sulla parola?, saremmo curiosi di andare a leggere i verbali …saranno sicuramente un altro capolavoro di fantasia sanitaria! Hasta el mosquito!

1 commento

  1. A completamento della diagnosi di capacità organizzativa c’è che il provveditorato sapeva già da 2 giorni che ci sarebbe stato l’inizio delle procedure dal 10 luglio. Cio dimostra strafottenza ed approssimazione. Trasformano il programmabile in urgenza scaricando sugli operatori le responsabilità per cui loro stessi vengono profumatamente retribuiti.

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