“SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESE

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1 4 “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESE Un’isola misteriosa, un manicomio criminale, una paziente svanita nel nulla. Due agenti federali (Leonardo DiCaprio e Mark Ruffalo) indagano sull’improvvisa scomparsa di una pericolosa infanticida reclusa nell’istituto mentale Ashecliff, a Shutter Island, specializzato nella cura di criminali con problemi psichici. I particolari che emergono nel corso delle indagini sono sempre più Shutter Island “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESEinquietanti: non solo i pazienti, ma anche lo staff medico sembrano nascondere qualcosa. Il maltempo e l’insistenza del Dottor Cawley costringono a ritardare la partenza dei due agenti, i quali sembrano quasi essere intrappolati in una sorta di “Isola della paura”.

Shutter Island Dicaprio Buffalo Kingsley Williams Earle Haley Clarkson Koteas 16 big “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESEI misteri e i dubbi si sciolgono lentamente: per buona parte della pellicola, lo spettatore ha lo stesso grado di confusione del protagonista. La moltiplicazione degli enigmi e false piste viene sfruttata da Scorsese per sortire nel pubblico una serie di quesiti: si può scindere la realtà dall’allucinazione? Quali sono i meccanismi che la mente adotta per elaborare un senso di colpa? Diventa complesso, dunque, distinguere l’aspetto onirico dalla realtà concreta dei fatti.download 2 “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESE In che modo, poi, si può definire la follia? “Io ho questa idea rivoluzionaria che se tratti un paziente con rispetto, cerchi di capirlo, forse stabilisce un contatto”, afferma il Dottor Cawley. È possibile, forse, anche nella follia trovare un nuovo punto di vista per guardare le cose.download 1 “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESE

Più che manipolare lo spettatore, Scorsese manipola i personaggi, creando una sorta di “film nel film”: il pubblico si sente parte di un “Truman Show”. Nella pellicola di Peter Weir, infatti, Truman è il protagonista di uno show televisivo in cui ogni persona con cui si interfaccia sta  interpretando un ruolo: tutto ciò che è intorno a lui è un set, le case, gli edifici, le strade. Sebbene il nostro intento sia lontanissimo dall’idea di voler azzardare un paragone, la pellicola di Scorsese ricrea lo stesso meccanismo: niente è come sembra. “Shutter Island” non solo crea una fitta rete di misteri, ma scava a fondo nei meandri della mente. L’isola è una metafora di una mente folle e turbata: un luogo isolato e claustrofobico da cui non Mame Cinema Shutter Island stasera in tv evidenza “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESEsi può scappare da quello che non si vuole accettare. Per ogni nuovo indizio lo spettatore elabora una serie di domande e si muove nella trama con poche verità e certezze: il cinema di Scorsese va al di là dell’abilità di sapere creare e strutturare un thriller, è in grado di rappresentare la follia in un modo tutt’altro che semplicistico, ma sviscerando con attenzione, addentrandosi a fondo, i luoghi nascosti della memoria e dell’anima. Lo spettatore compie lo stesso percorso dei personaggi: dopo due ore di misteri, tensioni e atmosfere cupe, riesce poi ad acquisire delle consapevolezze. “Shutter Island” ha il coraggio di gettare lo sguardo nell’abisso. %name “SHUTTER ISLAND”: “L’ISOLA DELLA PAURA” DI MARTIN SCORSESE

Mariantonietta Losanno