IN UN CLIMA DI MINACCE DI RITORSIONI, I DIPENDENTI COMUNALI SI APRONO E CRITICANO L’AMMINISTRAZIONE IN CARICA, MENTRE I SINDACATI……
di Giulia Bosco
Il Municipio di Sessa Aurunca è attraversato da una forte ondata di malcontento; dalla sede principale di via XXI Luglio, agli uffici del municipio vecchi di corso Lucilio fino agli uffici del comando Vigili Urbani. La lamentela è univoca e condivisa: scarsa cura degli ambienti di lavoro e condizioni lavorative ai limiti della decenza. A sommarsi alla sciatteria dell’amministrazione comunale verso le tematiche relative al benessere dei lavoratori – normate da precise leggi dello stato, come ad esempio il d.lgs. 81/08 – si aggiungono i disagi dovuti ai numerosi pensionamenti degli ultimi mesi unitamente al periodo di ferie estive che ha moltiplicato il carico di lavoro in capo ai pochi dipendenti rimasti.
Tutto questo latente malcontento però, non viene dichiarato dai dipendenti, perché temono ritorsioni e “dispettuci” ad personam per coloro che dovessero uscire allo scoperto e raccontare i fatti mettendoci la faccia. Per questo motivo, raccolto i primi sentori di disagio, ci siamo recati presso gli uffici municipali e abbiamo chiesto conferme ai lavoratori promettendo loro l’anonimato.
La lamentela principale è indirizzata verso il modo di gestire il personale da parte dell’amministrazione; superpremi per pochi fedelissimi e carico di lavoro extra e dispetti per altri – come nel caso del dirigente messo allo sportello con l’utenza!
A tutto questo marasma ai limiti del mobbing, si aggiungono le non proprio felici condizioni dei locali di
lavoro, con uffici e corridoi ricolmi di faldoni, che a un normalissimo esame dei Vigili del Fuoco risulterebbero assolutamente a rischio incendio; a proposito del rischio incendio, abbiamo costatato di persona che i previsti presidi antincendio risultano mancanti o scaduti. Alcune manichette dell’impianto antincendio (se agibile o non agibile, è da verificare) sono sparite, mentre gli estintori, la cui manutenzione periodica è semestrale, sono stati controllati l’ultima volta il 30 novembre scorso e dovevano essere ricontrollati a maggio, come attestato dal cartellino di verifica. Qualcuno dice che il fornitore del servizio di manutenzione delle dotazioni antincendio vanti un discreto credito dal comune di Sessa e per questo tarda nel presentarsi. Il problema dei debiti della giunta Sasso, tocca tantissimi fornitori di beni e servizi, ma questo è un altro capitolo.
Da ultimo, ma non da ultimo, gli uffici comunali sono stati invasi dalle formiche, tanto che qualche dipendente si è dovuto ingegnare cospargendo i pavimenti di polvere antiformiche per evitare che i distributori automatici di caffè e alimenti ne fossero conquistati; cosa direbbe l’ASL di questa situazione – gli uffici ASL si trovano a 500 metri dal municipio.
Di questa situazione incresciosa che coinvolge i lavoratori municipali, abbiamo provato a sentire qualche delegato sindacale. Inutile dire che anche in questo caso non si è potuta registrare nessuna presa di posizione ufficiale; ma mentre per la CGIL e la CISL, abbiamo avuto informali ed impersonali conferme della situazione lamentata dai dipendenti, per la UIL va tutto bene: “il vitto è buono e il rancio abbondante”. Forse perché magari qualche delegato o dipendente iscritto alla UIL ha trovato un riferimento diretto (e quindi un beneficio) nel “politico di riferimento”, oppure è a lui legato da decennale amicizia?
Maldicenze o illazioni… anche in mancanza di manichette, la giunta Sasso continua a fare acqua, parola di dipendenti comunali!
