SESSA AURUNCA: LA CITTÀ E LE FRAZIONI SONO SPORCHE

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SUI SOCIAL SI SCATENA L’IRA DEI CITTADINI

di Giulia BoscoCASTELLO DUCALE SESSA SESSA AURUNCA: LA CITTÀ E LE FRAZIONI SONO SPORCHE

L’Immagine emblema della decadenza igienica della città di Sessa Aurunca è data proprio dal suo maggior simbolo, il Castello Ducale completamente avvolto dalle erbacce.

In questi giorni, i social, uno su tutti la pagina della organizzazione politica locale “Generazione Aurunca”, stanno dando fiato alle lamentele dei cittadini in merito alla scarsa pulizia e decoro che viene riservata al territorio cittadino e comunale.

A dare il via alla protesta, un gruppo di cittadini della frazione “Ponte” che si dicono completamente abbandonati dall’amministrazione Sasso al punto da non riuscire neanche a camminare per le strade del borgo a causa del basolato sconnesso e della mancanza di illuminazione pubblica, oltre alla sporcizia e alle erbacce che pervadono le strade. Da qui parte il tam tam e sulla stura dei cittadini pontesi, parte la medesima lamentela dei cittadini di tante altre frazioni – ricordiamo che Sessa Aurunca, all’interno del suo territorio conta circa trenta frazioni che vanno dai 3000 a poco più di 200 abitanti.

In questa varietà di borghi, più o meno grandi, collinari, pianeggianti, vicini al mare e altro è molto difficile assicurare un corretto servizio a tutti; proprio per questo la rabbia dei cittadini punta tutta sugli sperperi dell’amministrazione Sasso definita da tanti: “l’amministrazione dei maestri di festa”! infatti questa amministrazione si distingue unicamente per le feste organizzate sul territorio, uno per tutti il cosiddetto “giraborgo”, alla sue seconda edizione, che altro non è che una sorta di Karaoke itinerante che toccherà per una sola serata tante delle frazioni sessane, quest’anno per questa manifestazione sono stati messi a bilancio 30.000 euro per ora.

I cittadini sessani, sulla scorta anche dello scarso successo della manifestazione scorsa, dove in alcune serate ad assistere a questi modesti concertini c’erano poche decine di persone, si chiedono perché continuare a sperperare in questo modo le loro tasse senza che gli stessi possano godere innanzitutto dei servizi essenziali.

Pare però che la cifra del Sindaco Sasso e della sua schiera di assessori, la Casale in prima fila, sia proprio quella degli spettacoli e del “panem et circenses” a tutti i costi.

Ci sono frazioni di Sessa che non vedono uno spazzino da anni, tratti di perimetro urbano dove mancano i lampioni oppure zone dove la raccolta differenziata (precipitata nella sua percentuale) viene effettuata male e poco. L’acqua manca spesso in molte zone e finanche l’elettricità – la cui responsabilità non è del Sindaco – al primo temporale di medie dimensioni viene e mancare.

Perché dedicare importanti risorse agli spettacolini quando non si riesce a fornire un servizio essenziale per far vivere dignitosamente i cittadini? Questo il quesito imperante nella popolazione sessana, che è arrivata a dire via social al sindaco: “ci vediamo alle prossime elezioni”!

Un’analisi di questa redazione, del tutto personale e per carità non spacciata come Vangelo, ci porta a pensare che l’attitudine allo “spettacolo” forsennato del Sindaco e dell’Assessore Tommasina Casale, sia finalizzato ad un tentativo di raccattare qualche voto immediato. Infatti gli spettacoli proposti dall’amministrazione in ogni dove e in ogni quando, si vedono subito e vorrebbero testimoniare un attivismo particolare di questa classe politica, solo per un tornaconto elettorale aggiungiamo noi.

La cittadinanza però ha cominciato a stancarsi dei “maestri di festa” e vorrebbero più amministratori dedicati a risolvere i loro problemi quotidiani. A scorrere l’albo pretorio on-line del comune di Sessa, è impressionante vedere quante risorse vengano destinate per le feste: 30.000 giraborgo, contributi di 5000 e 2000 euro a tutti i comitati festa per i santi patroni, addirittura il comune ha dato un contributo per la installazione  gestione dei bagni chimici per la festa della Madonna della Libera della frazione Carano – ma qui giocano facile, perché da questa frazione giungono tre consiglieri di maggioranza, il vice sindaco ed un consigliere di opposizione che però tace su questo argomento in quanto fa gioco anche a lui.

I problemi in città sono innumerevoli, se vogliamo solo pensare all’inefficienza dell’ospedale fino all’assenza dei Vigili Urbani sul controllo del traffico e dei divieti di sosta su tutto il territorio, alla presenza di boscaglie varie di erbe infestanti su strade e palazzi – anche di proprietà comunale – strade sporche e maleodoranti, discariche di ogni tipo di rifiuto pericoloso e non disseminate su tutto il territorio in prevalenza nelle campagne; solo per citarne alcuni ed a questi problemi i cittadini si aspettano una risposta immediata in ragione delle tasse versate che invece “le cicale” dell’amministrazione Sasso spendono e spandono in feste e festarelle.