(g.l.) CASAGIOVE (CE) – Si susseguono le notizie sul caso dell’Istituto scolastico paritario Mater Amabilis di Casagiove, guidato da oltre mezzo secolo dalla Congregazione delle Suore degli Angeli. Dopo l’esplosione del caso sugli organi di stampa che circa un mese fa le ha travolte, in queste ore le due suore messe al centro della vicenda, G. Di Micco e B. Pangalo, possono finalmente gioire. E’ giunta ieri, venerdì 11 ottobre, la notizia che il pubblico ministero Mariangela Condiello nei giorni scorsi ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione per infondatezza di reato, riabilitando la posizione delle due suore indagate per maltrattamenti e abusi. I reati in esame non sarebbero stati commessi. Ricordiamo che le indagini sono scattate dopo la denuncia di una sola mamma, che di conseguenza ha condotto gli inquirenti anche ad ascoltare la testimonianza di diversi bambini. Ora inizia il countdown dei trenta giorni per l’opposizione, dal momento che come contempla il C.p.p., l’avviso deve essere notificato “in ogni caso” alla parte offesa per determinarsi in relazione all’opportunità di opporsi, con conseguente convocazione delle parti in camera di consiglio al cospetto del Gup. In caso contrario, il giudice si pronuncerebbe direttamente, con una probabilità di accoglimento vicino al 100% sulla richiesta del Pubblico ministero.
L’intera comunità casagiovese vicina alle Suore resta fiduciosa del buon esito della vicenda.
