“Non esiste al mondo che vada a fuoco un impianto pubblico di stoccaggio dei rifiuti – Ha dichiarato questa mattina il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – soprattutto ora che lì transitavano flussi straordinari a causa del blocco di Acerra. Ed è il secondo rogo nello stesso impianto in un anno. E’ necessario che venga convocato con urgenza il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica perché bisogna dare delle risposte e ogni istituzione in quella sede potrà farlo. Mi aspetto riscontri puntuali. Ognuno deve fare la sua parte ed è fondamentale che si faccia rispettare la norma”
“Le dichiarazioni del ministro Costa – ha dichiarato Francesco Brancaccio responsabile nazionale Ecomafie ed Ecoreati – si sposano perfettamente con le nostre denunce. Le domande che si pone sono le stesse che noi abbiamo puntualmente sottolineato. Anche alla Festa a Fano. Non dobbiamo e non possiamo stare in silenzio davanti a questi crimini. Prima di ogni cosa dobbiamo tutelare la salute dei cittadini. Bisogna far chiarezza su questo ennesimo incendio inaccettabile apprendere che il capannone oggetto del rogo non era videosorvegliato soprattutto dopo un primo incendio accaduto nel 2018. Spero e mi auguro che il presidente ATO rifiuti ed il sindaco di Santa Maria C.V. Mirra riesca a fornire in tempi rapidi documentazioni idonee per risolvere tale mistero”.
