OSPEDALE SAN ROCCO ALLAGATO, IL NURSIND SCRIVE AL DG RUSSO

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 Il segretario territoriale del Nursind, Antonio Eliseo, ha inviato una nota al direttore generale dell’Asl Ferdinando Russo in cui chiede di conoscere lo stato dei lavori che si stanno eseguendo al Presidio San Rocco di Sessa Aurunca. “Ci interessa molto conoscere il “Work in Progress” – scrive Eliseo- visto che è bastata una giornata piovosa per dimostrare che c’è qualcosa che non va. Infatti

le immagini in nostro possesso, mostrano  ciò che asseriamo, cioè che il “San Rocco perde acqua “, si stanno spendendo fondi pubblici , ma se piove l’acqua ce la troviamo anche dentro al Presidio, e fino a quando parliamo di anfratti dove non stazionano i pazienti,  la cosa potrebbe risultare anche  meno grave  ma quando l’acqua piovana, passando da chissà dove, arriva in sala operatoria portando con se qualsiasi cosa,  in questo caso il problema  è grave, visto che  parliamo di un luogo che dovrebbe presentare una sicura “asepsi” a garanzia del paziente prima ( rischio di infezioni con agenti patogeni esterni) , e per gli operatori dopo. Siamo consapevoli che quando si avvia una procedura di ristrutturazione con essa aumentano i disagi (vedi il Nido staccato dalla Ginecologia ed il percorso che fa il neonato per raggiungere la sua culla), ma quando si parla di sala operatoria dove la sterilità dovrebbe riscontrarsi di norma, allora li c’è qualcosa che nella mera esecuzione dei lavori non ha funzionato, come è evidente che chi era deputato al controllo della procedura di esecuzione non ha controllato”. Il Nursind ha chiesto una immediata verifica dei lavori e che si individuino le discrasie presenti e che si rispetti il principio che un Ospedale prima di essere un luogo di cura debba essere un “Luogo Sicuro “