SANITÀ, IL MANIFESTO DELL’IPOCRISIA ELETTORALE…FINISCE IL COMMISSARIAMENTO E SI APRONO LE DANZE

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–    di Francesca Nardi   –   

Il consiglio dei ministri ha decretato la fine del commissariamento della Sanità in Campania…Vincenzo De Luca è soddisfatto … “dopo dieci anni per la Campania è un risultato storico che apre una nuova stagione alla sanità campana”…le goccioline di sudore, colorate di soddisfazione, dopo il lungo affanno, hanno inzuppato tutta la pagina di fb del Governatore, lasciandoci praticamente indifferenti, fatto salvo un lieve moto di disgusto, dovuto semplicemente all’ardire con cui, ancora una volta si “paccarea” l’intelligenza collettiva…E’ appena il caso di sottolineare che non c’è niente di storico, ma molto di conveniente, in questa uscita dal commissariamento…tra l’altro, dopo cinque anni di governo, dovrebbe trattarsi di un atto dovuto o no? I ringraziamenti “core mio, vita mia” che De Luca oggi rilascia a ministri e governo, che fino a ieri aveva “paccheriato” ad intervalli regolari (non che non lo meritassero) non sono più autentici, dell’invocazione alla Madonna del Rosario di Salvini, che l’Italia falsamente bigotta, del nostro scontento, quella che guarda l’ora sul rolex, e si riscopre timorata di Dio e rispettosa, aveva considerato blasfema.  Detto questo, cerchiamo di essere seri, perché “non lo siamo per niente” e diamo una “scotoliata” alla nostra facoltà di pensare che, al momento, risulta “una ‘ntecchia addormuta”…”Campania a testa alta” è il titolo del post di De Luca…e noi  ci chiediamo chi ce l’avesse fatta abbassare… la testa ovviamente, assieme ai Lea, alle infezioni, agli ospedali che chiudono, alle strutture utilizzate alla stregua di pied à terre per i politici di turno, ai soldi che si infilano in tutte le tasche, tranne che in quelle giuste…alle incapacità professionali in carriera, alle eccellenze umiliate e a tutto ciò che nonostante “la testa alta” di oggi, un’altra millanteria deluchiana, costringe  la “testa” della sanità campana, quella vera,  a rimanere irrimediabilmente bassa. Il presidente De Luca si terrà ben stretta al petto la delega alla Sanità…del resto, un politico astuto come lui, non connetterebbe mai l’errore di affidare un serbatoio di voti come la sanità, in mano ad altri, a sei mesi dalle elezioni…La fine del commissariamento, infatti, apre uno scenario di grande interesse elettorale, ma attenzione…  il terreno è assai sdrucciolevole…quel “fuori tutti” sussurrato tra uscio e porta potrebbe diventare un boomerang… anche se il pericolo di sforare con conseguente rientro nel commissariamento, sarebbe opportunamente “ammischiato”, in virtù dei “mistici ragionamenti tra le parti, nel corso del preludio dell’ultimo atto” …La corsa agli armamenti rappresenta un’opportunità per tutti e tutti cavalcheranno l’onda e a nessuno pungerà vaghezza di essere rigoroso, oltre il minimo consentito…E allora prepariamoci…questo semestre appena iniziato, offrirà più di uno spunto alla riflessione e soprattutto potrà essere utilizzato dai posteri,  come libretto di istruzioni “guida al consenso elettorale attraverso le infinite possibilità offerte dal pianeta Sanità svincolato dal ministero quel tanto che basta da consentire autonomia sufficiente ad una campagna elettorale ricca e variegata”… Sarà un vero spasso stare sui bordi ad osservare come il “privato” saltellerà sui banchi, ballando la rumba al suono dei soldi che verranno elargiti con generosità…ben calibrata sul consenso, ovviamente…sarà esilarante attraversare, turandosi il naso e mettendosi le calosce, la monnezza di ieri mentre si ammucchia quella di oggi e sincopare i tempi del consenso…ad esempio se si liberano un po’ di rubli per la specialistica ambulatoriale, secondo voi, i filosofi del giorno, che dissertano sull’etica ed estetica della biologia attraverso i secoli, quanto impiegheranno a sorridere, a darsi una pacca sulla spalla, (sembra di sentirli…in fondo ieri eravamo amici, no?),  e a trattare?, …ma avremo tempo e modo per divertirci…del resto… da questo grigiore intenso dovremmo pur difenderci o no?, Hasta la vista companeros de merienda!