NAPOLI – È Vichi De Marchi, autrice del romanzo-verità “I maestri di strada”, la vincitrice supervotata da oltre 600 ragazzi partecipanti all’edizione napoletana del progetto di Children’s Literature «Il mondo salvato dai ragazzini» ideato dall’Associazione culturale Kolibrì a Procida e “adottato” tra settembre e dicembre dalla Fondazione Premio Napoli in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa. La cerimonia di premiazione con le scuole, condotta da Massimiliano Foà, è mercoledì 18 dicembre ore 10.00, al Teatro Mercadante di Napoli alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini. La carica dei seicento: sono i piccoli giudici lettori delle scuole di istruzione secondaria di primo grado di Napoli e provincia, che hanno votato in maggioranza, come autrice preferita, Vichi De Marchi, con il suo romanzo I maestri di strada (Einaudi Ragazzi, collana Semplicemente Eroi): che racconta con i metodi del giornalismo d’inchiesta la pedagogia “scalza” di Cesare Moreno e del progetto Chance per il recupero dei ragazzi di periferia, dispersi ma non perduti. È lei, scrittrice e giornalista veneziana di residenza romana, la vincitrice dell’edizione napoletana de «Il mondo salvato dai ragazzini»: l’innovativo progetto di educazione alla lettura ideato a Procida dall’Associazione culturale Kolibrì, nato nel segno di Elsa Morante e del suo manifesto poetico-profetico (e politico) del ’68 disseminando buone pratiche legate alla Reading Literacy, in linea con la politica culturale di due grandi istituzioni come l’Università Suor Orsola Benincasa e la Fondazione Premio Napoli, che ha deciso di adottare la quaterna premiata a inizio giugno dalla Grande Giuria Giovanile (GGG) composta dai bambini e dai ragazzi di Procida e aprire le porte a quella che Gianni Rodari definiva «la civiltà dell’infanzia». L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con la storica rivista Andersen–Il mondo dell’infanzia e l’ente nazionale di formazione Agita Teatro – che, per il terzo anno di seguito, coinvolgerà la comunità educante dell’Isola cui la scrittrice era legata, in un processo di trasformazione dal basso – sperimenta infatti un’auspicata messa a Bando della sezione Ragazzi per il Premio Napoli 2020. Il raddoppio napoletano ha coinvolto dieci istituti secondari di primo grado di Napoli e provincia, rappresentativi di centro e periferia – I.C. A.Ristori, I.C. Foscolo-Oberdan, S.S. di primo grado Pirandello-Svevo, I.C. Nevio, S.S. di primo grado Carlo Poerio, S.S. di primo grado Tito Livio, I.C. Capraro (Procida), I.C. Ferrajolo-Siani (Acerra), I.C. Filippo Caulino (Vico Equense), I.C. Giovanni XXIII-Aliotta (Chiaiano) – coinvolti fin dall’inizio dell’anno scolastico nella lettura dei testi e, fra ottobre e novembre, in un ciclo di “Incontri Ravvicinati d’Autore” nelle scuole e presso la sede di Palazzo Reale della Fondazione, in collaborazione con la libreria Librido. Protagonisti, con la vincitrice e i circa 600 giovanissimi giudici-lettori di questa sperimentazione dal basso, sono stati il francese Bernard Friot, con Il mio primo libro di poesie d’amore (edizioni Il Castoro), illustrato da Desideria Guicciardini, Emanuela Bussolati ed Elisabetta Garilli, autrici dell’albo illustrato Tinotino Tinotina tin tin tin (Carthusia edizioni) e Luigi D’Elia e Simone Cortesi, autori con Francesco Niccolini del graphic-novel Aspettando il vento (Beccogiallo edizioni). La cerimonia finale di premiazione, dedicata ai ragazzi e alle scuole – le cui delegazioni parteciperanno attivamente portando in scena loro rappresentazioni ispirate ai libri letti – e condotta dall’attore, regista e formatore Massimiliano Foà, si svolgerà mercoledì 18 dicembre presso il Teatro Mercadante, a partire dalle ore 10.00 e vedrà la partecipazione dell’On. Lucia Fortini, Assessore Regionale all’Istruzione, alle Politiche Giovanili e alle Politiche Sociali, della dott.ssa Patrizia Stasi, Presidente della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia (Fbnai), che ha sostenuto il progetto nell’edizione 2018/19, di Lucio D’Alessandro, Magnifico Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa che riceverà per l’occasione un riconoscimento speciale e dell’avv. Domenico Ciruzzi, Presidente della Fondazione Premio Napoli. Gli interventi artistici saranno a cura di Michelangelo Jossa e Irene Vecchia del Teatro delle Guarattelle.