LAVORO SOMMINISTRATO, LA FELSA CISL PROCLAMA LO SCIOPERO PER IL 22

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angelo magliacano jpg LAVORO SOMMINISTRATO, LA FELSA CISL PROCLAMA LO SCIOPERO PER IL 22
Segretario regionale Felsa Cisl Campania Angelo Iodice Magliacano

Il segretario regionale Felsa Cisl Campania Angelo Iodice Magliacano ha inviato una nota al prefetto di Caserta, alla Manpower Spa, al commissario dell’Aorn, al sindaco, al presidente della Giunta regionale e alla commissione di garanzia per il diritto allo sciopero, in cui comunica lo sciopero dei lavoratori somministrati in utilizzo all’Aorn di Caserta.

“Il coordinamento territoriale di Caserta della FeLSA Cisl Campania, in merito alla vertenza dei lavoratori somministrati dipendenti della Manpower Spa ed in utilizzo presso l’Aorn di Caserta – si legge nella nota- nonostante le procedure di raffreddamento e conciliazione legge 146/90 s.n.i. espletate in data 29/10/2018, 14/03/2019 e 01/10/2019 con successivi incontri avvenuti in sede prefettizia con i rappresentanti dell’ApL Manpower Spa e dell’Aorn di Caserta, in data 06/11/2018, 26/03/2018 e 18/10 /2019 ad oggi, tali lavoratori si trovano in un grave stato di precarietà, in quanto, le richieste ripetutamente portate al tavolo istituzionale, quali le procedure concorsuali per i profili professionali OSS ed Infermieri e le adeguate premialità per il riconoscimento del servizio prestato presso l’Ente utilizzatore Aorn Caserta, ad oggi, non hanno ancora trovato un esito positivo. A tale proposito, si fa riferimento alla nota della Regione Campania n°2019/07768756 del 30/12/2019 dove al fine di garantire la continuità dei servizi ed il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza è ammesso il rinnovo e la proroga di tutti i contratti di lavoro flessibili in ambito di Sanità Pubblica, i quali come da D Lgs 165/2001 (art.36 comma 2) sono comprensivi dei lavoratori in somministrazione, fino all’espletamento delle procedure concorsuali previste dal piano di fabbisogno 20129-2021. Nonostante ciò, in data  01/12/2019, i lavoratori somministrati in particolare quelli con il profilo professionale di operatore Socio Sanitario, sono stati oggetto di una ulteriore richiesta di ore in meno in somministrazione che Aorn Caserta ha inoltrato nei confronti dell’Apl Manpower Spa. Su tale richiesta, per non consentire il mancato rinnovo del contratto di ulteriori lavoratori, allo scrivente OS si è fatta promotrice, già nell’incontro in sede prefettizia del 18/10/2019, di un accordo per una riduzione delle ore settimanali che dalle già attuali 30 ore part time sono diventate 25 ore. Nonostante tale riduzione, tali lavoratori, per il fabbisogno di personale e la forte necessità da parte di Aorn Caserta di garantire i livelli essenziali di assistenza hanno lavorato con l’utilizzo di ore in straordinario. Il Cooordinamento Territoriale di Caserta della Felsa Cisl Campania denuncia fortemente questo grave stato di precarietà i cui si trovano i lavoratori in somministrazione in utilizzo presso l’Aorn di Caserta. Nei prossimi giorni, senza un intervento specifico, mirato all’indizione di un concorso pubblico/avviso per i profili per cui il concorso non è stato ancora esplicato e senza una effettiva attuazione di un’adeguata premialità nei confronti di tutti i profili professionali in utilizzo presso Aorn Caserta, tali lavoratori, dopo circa venti anni di utilizzo, potrebbero essere oggetto di un mancato rinnovo contrattuale e conseguente perdita di ulteriori posti di lavoro. Sulle motivazioni di quanto descritto, la scrivente O.S. dichiara una prima giornata di sciopero per il giorno 22 gennaio c.m. dalle ore 8.00 alle ore 14.00 con presidio e corteo che partirà dalla sede dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, percorrerà Corso Giannone e concluderà presso la sede del Palazzo di Governo in Piazza Vanvitelli”.