OSPEDALE MOSCATI, TERMINATE LE BEGONIE, TORNINCASA “METTE” I LUCCHETTI…

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%name OSPEDALE MOSCATI, TERMINATE LE BEGONIE, TORNINCASA “METTE” I LUCCHETTI…(f.n.) – Se avessimo la possibilità di raccontare ciò che accade all’interno dell’Ospedale Moscati di Aversa, lo faremmo sicuramente ma… purtroppo…come al solito…bocche cucite!, nessuno fiata e ciò che trasuda, assai faticosamente, non è che la conferma di ciò che sappiamo e che non ha subito, con il nuovo anno, alcuna modifica…Il capo del Dipartimento Materno Infantile, sua eccellenza il dottor Domenico Perri, continua indisturbato a veleggiare attraverso il territorio dell’Asl, munito di autista, assai inopportunamente sottratto al suo lavoro di infermiere, con il tacito assenso del resto del mondo che conta…Nel tempo che gli “avanza” tra una scorrazzata e l’altra…(del resto il territorio è assai vasto)…il bravo attendente esegue gli ordini e porta a termine le commissioni che gli affida il suo patron…Naturalmente alla fine del 2019, risultava tutto lecito ed all’inizio del 2020, con la carenza di personale “inalterata”, continua ad essere tutto ugualmente lecito, dal momento che nessuno fiatava allora e nessuno fiata adesso…se qualcuno si decidesse a parlare potremmo dire, ad esempio, che in Pediatria il malcontento è generale ed anche il Perri, nella gestione del potere, forse si ispira a Polpot…Del resto il Perri è un privilegiato, come lo sono altri all’interno del Moscati …ma …perdere tempo  a ripetere la squallida tiritera delle cofecchie, peraltro ben note a tutti, diventa qualcosa di umiliante,  quindi, al momento ci limiteremo a prendere atto del fatto che, il direttore generale dell’Asl Ferdinando Russo, non ha nulla da eccepire…i conti tornano, accantonato Carizzone, qualcuno ritiene di aver risolto tutti i problemi dell’Asl… la fabula degli straordinari a gogo appartiene al passato, il Pronto Soccorso funziona una meraviglia, gli accessi sono contenuti e il personale è in sovrabbondanza, tanto è vero che si potrebbe, addirittura, proporre il distacco di un certo numero di infermieri per metterli a disposizione di tutti i primari dell’Asl che necessitano di un attendente,  visto che al Ps del Moscati non si registra alcuna emergenza…o no?, non è vero, infatti che il PS è nel caos totale e non è vero che il personale è stressato ed al linite della resistenza…Visto che dalla Direzione Generale non arrivano cenni di esistenza in vita e tutti tacciono, dobbiamo arguire che i Presidi Ospedalieri di Aversa e perché no, di Sessa Aurunca, siano assolutamente “tuttappost”… anch’essi in dirittura d’arrivo a Stoccolma dopo una sosta per l’aggiornamento a Zurigo. Il caro direttore sanitario del Moscati,  Bruno Tornincasa infatti, non sa come passare il tempo, tra un silenzio e l’altro, tra la piantumazione del Lillà e la messa a dimora delle Begonie…e quindi, non avendo problemi da risolvere di stretta competenza sanitaria,  perché, come abbiamo detto, il Moscati è esente da problemi, il Tornincasa che, come ricordiamo aveva la passione, mai tradotta in specializzazione documentata, della Pediatria, ha pensato di mettersi a giocare con lucchetti, con le catene e con i paletti… e cosa ha fatto?, davanti al Moscati, in zona parcheggio, ha praticamente recintato con le catenelle i posti auto, compreso quelli riservati per i diversamente abili…Il genio dell’ikebana, ha piazzato paletti e chiuso con i lucchetti…quindi siccome i soldi crescono e sversano che è una bellezza nelle discariche della disutilità, si dovranno pagare addetti al servizio di controllo e apertura, all’uopo… dei lucchetti…Non abbiamo parole e non perché siano terminate,  non abbiamo parole…nel senso che qualche volta si chiude “provvidenzialmente” la gola…Hasta la suerte, companeros de merienda!

1 commento

  1. Quello che si vede in queste presidi e che sono gestiti come condomini. La gestione risponde al politico di turno che ne fanno il loro serbatoio di voti ,la campagna elettorale oramai è iniziata da tempo e tutti devono rispondere a chi li ha sistemati nei posti di comando

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