ASL CASERTA, SAINT GOBAIN: TRA SOGNO COMUNE E INTERESSI PRIVATI

0

Il Cerusico, ormai vegliardo, ricorda bene quanto scriveva Carola Cioffi nel 2009 su “Esodo”. Saint Gobain: tra sogno comune e interessi privati, il titolo del pezzo.  Siamo intorno al 2000 quando la Cioffi registrava che “……La zona uffici è in parte conclusa e  Asl CE/1, Autorità di Bacino, Provincia di Caserta ed altri enti pubblici sono liberi di pagare l’affitto al Signor Coppola ricordandosi sempre di ringraziare per aver egregiamente riqualificato l’area….”. Liberi….di pagare l’affitto!!!??? E così fu!!! Da quel lontano 2000, infatti l’Asl di Caserta, libera di pagare un ulteriore fitto passivo, contrae contratto di fitto proprio con il Signor Coppola per un importo annuo di Euro 1.000.000,00 al fine di ospitare la sede del Distretto Sanitario n. 12. Fantomatico Palazzo della Salute….. La sede avrebbe dovuto sostituire quella non a norma di Via Sud Piazza d’Armi e di proprietà dell’INPDAP. Ma perché la sede ubicata presso l’ex Saint Gobain era ed è a norma? Esisterà pure agli atti un qualche documento che lo certifichi!!?? Sembra proprio di no, area ex Saint Gobain ASL CASERTA, SAINT GOBAIN: TRA SOGNO COMUNE E INTERESSI PRIVATIvisto che, pare, non è mai stata nemmeno richiesta né una relazione né la certificazione agli Uffici competenti. Tant’è. Basti recarsi nei bagni per notare come questi siano privi sia di finestre, sia di aereatori………….Tanto per dirne una.

Siamo così giunti al 2020, e se la matematica ancora non è un’opinione: 2000 a 2020 = anni 20 x 1.000.000,00 Euro annui = 20.000.000,00 Euro Tot. di fitti passivi solo per il DS 12 di Caserta. Ma andiamo a ritroso…….Fino al mese di marzo del 2014 quando il Dr. Franco Balivo relazionava al Direttore, Paolo Menduni, sul “Piano di razionalizzazione dei fitti passivi”, affermando che “…..il contenimento dei costi proseguira(nno) nel tempo…..principalmente per le locazioni indicate nella scheda F”. A quanto pare, tranne qualche insignificante riduzione, alle buone intenzioni, a tutt’oggi, non sono seguiti gli effettivi e reali provvedimenti di contenimento dei costi. Anzi! Infatti il contratto di fitto del DS12, oggi non più con Coppola, ma con Tecnocampus S.r.L. è stato rinnovato il 29.10.2015 per 6 anni, ovvero fino al 2021! La S.r.L. è anche aggiudicataria di un Contratto di manutenzione  previsto da una (fantomatica) Delibera a firma di De Biasio, la n. 1544 del 07.12.2017 che però risulta “farlocca”, poiché dall’Albo Pretorio, a palazzo della salute ASL CASERTA, SAINT GOBAIN: TRA SOGNO COMUNE E INTERESSI PRIVATIquel numero ed a quella data, la Delibera richiamata ha quale oggetto: Ricorso promosso dal dott. Luigi Di Lorenzo presso il Tar Campania- Napoli – conferimento incarico legale. Il richiamo alla Delibera “farlocca”, peraltro, viene fatto in una Determina di pagamento di Euro 46.756,84 a favore della Tecnocampus per opere di manutenzione previste dalla Delibera “farlocca”.

Senonché, a quanto pare, ci troviamo in un mondo di atti “farlocchi”, poiché anche la Determina di pagamento per la manutenzione risulta “farlocca”, dato che, pubblicata anch’essa all’Albo Pretorio, non contiene né numero e protocollo della Determinazione Dirigenziale, né numero del C.I.G., né tantomeno data e Servizio proponente. Una Determina fantasma, insomma!!! Come la Delibera n. 1544/2017!!! Bisogna sapere, inoltre, che la Tecnocampus risulta essere anche Amministratore del Condominio in cui è allocato il Distretto 12, indi per cui (vedi Determina n…..non si può vedere perché non c’è come sopra…..altra “farlocca”), la Asl paga alla S.r.L. ben 21.252,00 Euro annui quale quota condominiale. Però, però, nel 2018, forse per rispondere all’invito di Balivo, il Direttore Generale, Mario De Biasio, senza prevedere nessun atto solenne e formale, ma ben mimetizzato nella voce Forniture Servizi, nel 2018, pubblica una Manifestazione di Interesse volta “all’acquisizione di un immobile destinato a sede del Distretto Sanitario n. 12, da acquisire in proprietà”. Manifestazione avente come Prot. il n. 591644 del 21.09.2018 ed inoltrata alla UOD Edilizia Sanitaria, gestione POR e accordi di programma valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare del SSR.asl ASL CASERTA, SAINT GOBAIN: TRA SOGNO COMUNE E INTERESSI PRIVATI

Ora, al di là di Delibere e Dermine “farlocche”; al di là dei 20.000.000,00 di Euro sperperati fino ad oggi, al di là delle migliaia di Euro per manutenzioni varie, al di là di altrettante migliaia di Euro per quote condominiali, per non parlare, poi, di una eventuale Previsione di Incassi per un’ipotetica dismissione o cartolarizzazione di terreni e immobili vari inutilizzati e di proprietà dell’Asl,  in quale voce del Bilancio di Previsione per il 2020 dell’Asl di Caserta sono stati “Preventivati” i 2.500.000,00 Euro di Fitti Passivi? Visto che leggendo e rileggendo il Bilancio non si trova nessun richiamo? Forse tra i “Beni immateriali”??? Così si chiedeva Il Cerusico il 16.12.2019. E la Manifestazione di Interesse del 2018 per l’acquisto che esito ha avuto? Nel frattempo il Governo ipotizza tasse sui tappi di plastica delle bottiglie……