– di Francesca Nardi –
Doug… l’abbiamo chiamato così, quando potevamo soltanto immaginare la sua solitudine ed il suo dolore, quando l’unico suono percepibile della sua esistenza, era un guaito…quando l’unico risveglio del cuore, registrato nell’indifferenza totale di Casal di Principe, era stato confinato a livello di una noiosissima segnalazione, che aveva disturbato sindaco e giunta…Doug, un pitbull bianco e nero…due colori, due… come le facce della solidarietà che diventa ipocrisia, secondo la luna…come le due facce del silenzio, che traduce la discrezione in convenienza…Doug che con i suoi colori e la sua presenza ha “stanato” i due colori degli Animalisti “ufficiali” di Casale che non hanno degnato su fb, di una sola riga di risposta, le nostre richieste e le nostre domande, sulla sorte di quel cane solitario, che viveva oltre il muro di cinta di quel cortile di Via Benevento, al numero 5…Doug…nessuno, al di là di Peppe che ringrazieremo sempre per la sua infinita sensibilità e di Raffaele Della Corte, conosciuto come Raffaele Settimo, che raccolse il suo appello e lo portò all’attenzione di una comunità cieca e sorda, si erano preoccupati della sorte di un cane, che guaiva disperato, al di là di un muro… bugie, equivoci, fax inventati mai inviati da nessuna parte, post patetici per non dire vergognosi…e spocchia …quella sì…tanta! La casa nel cui cortile guaiva Doug, non era di quell’uomo attualmente in carcere e conosciuto 
come “Carusiello”, ma di proprietà di un altro noto casalese, tutti sapevano…ma nessuno si è preoccupato di chiarire l’equivoco, né tantomeno di fornire risposte, né tantomeno di indicare dove il cane, dopo essere stato prelevato dal cortile, fosse stato sistemato…un torbido oceano di arroganza…nessuna parola, non un fiato…animalisti muti per non correre il rischio di non seguire la linea del sindaco…assessore muti per gli stessi motivi…del resto… perché meravigliarsi?, le risposte in genere vengono offerte da persone cortesi, sensibili…gentili ed il sindaco di Casal di Principe evidentemente, ha scelto di non essere né cortese né gentile…e poiché ritiene di essere superiore a tutto e a tutti, la sua prestigiosa linea comportamentale è “ignorare…ignorare sempre…” Dopo esserci strappati tutti i capelli per la disperazione, dinanzi allo sdegnoso silenzio del primo cittadino, oggi possiamo infine dedicarci a qualcosa di ben più importante…Oggi vediamo che Doug sta bene e speriamo quindi che possa essere adottato al più presto. Grazie Peppe, per averci regalato un piccolo grande saggio di serietà e dignità…avevi promesso all’amico Raffaele Settimo, che avresti fatto l’impossibile pur di scattare qualche fotografia a Doug, che ci mostrasse che stava bene e che era accudito …grazie per averlo fatto, nonostante tu viva un momento molto difficile, un momento in cui, forse, non vi era spazio né mente né attenzione sufficiente per dedicarsi a mantenere un impegno…ma tu l’hai mantenuto ugualmente. Grazie Peppe e grazie Settimo per questa lezione di dignità, di serietà e soprattutto di “cuore”. Doug sembra essere in buona salute…speriamo sia davvero così e che qualcuno che abbia un’anima grande e sensibile, possa chiedere di adottarlo…Grazie!
