IL DANNO & LO SCORNO, POVERO SUD… SINDACI ALLA BERLINA IN TV

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     –        di Francesca Nardi        –             

I panni sporchi si lavano in famiglia, (il Nord è una vera eccellenza in questo sport), ma… anche le risate sulle performance dei sindaci del Sud, sempre se La7 permette, vorremmo farcele in famiglia! Pertanto… il Governatore De Luca che passa “di sua vita il più bel fiore” a “ffa o gruoss”, a superare i decreti del governo con i suoi superdivieti della seconda ora, a mascherare le sue paure con la grinta di Barbablu, o forse i suoi rimorsi, nei confronti del territorio casertano,  a sbattersi orgogliosamente il petto in nome del Sud, faccia scorrere lo sguardo oltre l’ultima minaccia e lanci un dignitoso comunicato stampa, a tutela dei sindaci del suo territorio, visto che il presidente dell’Anci da lui sponsorizzato, ventre a terra, è troppo impegnato a commuoversi, per accorgersi che dovrebbe farlo. Sulle dichiarazioni “suggestive” per l’emergenza coronavirus di alcuni sindaci della provincia di Napoli, La7 ha addirittura imbastito la trasmissione di giovedì sera u.s. condotta “a sbeffeggio facile e gratuito” da uno strano personaggio in maglietta a mezze maniche, della serie “oggi pulisco la cantinola”, lanciatissimo in  battute che “facevan chiagnere”…Ai tempi gloriosi di TvLuna uno così, a malapena lo si metteva in panchina, per i momenti di emergenza, giusto “pe nun o ffa piglià coller”. E stendiamo un velo pietoso sulle risatine di scherno dei vari ospiti fissi, immuni a tutto, ma soprattutto agli sbadigli che provocano negli ascoltatori, ogni qualvolta pontificano…ma questa volta forse si è pontificato una volta di troppo…Invece di prendere in giro i sindaci del Sud, poco avvezzi alle vetrine, dovrebbero ricordarsi che il “civilissimo” Nord non ha avuto il minimo scrupolo a legittimare un esodo “criminale” dalle zone rosse, che in combutta con l’incoscienza dei viaggiatori, si è riversato al Sud…E De Luca si dia una calmata e prima di firmare l’ennesima limitazione, faccia lo sceriffo in maniera giusta e costruttiva…visto che si comporta come un organo plenipotenziario, faccia o’gruoss fino in fondo…requisisca due o tre fabbriche e le metta a produrre, seduta stante, i dispositivi di sicurezza personale…questa è una emergenza sanitaria grave…uno come lui che si mette la burocrazia in tasca e chiama imbecille il resto del mondo…non ha scusanti e non può limitarsi a dire: “state a casa!”,  a meno che la clausura forzata, non sia l’ennesima strategia casereccia,  per non mostrare al mondo i disastri di una sanita’ campana politicizzata fino nei suoi aspetti più reconditi… Ci chiediamo appunto se non sia paradossale emettere decreti che impongono norme di sicurezza a tutela di tutti,  quando negli ospedali mancano le mascherine!, quando nelle farmacie, da oltre un mese non si trova una mascherina… Ed a proposito di Ospedale…di emergenza coronavirus…della drammatica carenza di  posti letto  in terapia intensiva…ma a Vincenzo De Luca, governatore della Campania, non capita di vergognarsi quando pensa al “defunto prima di nascere” Policlinico di Caserta?. ma forse non ci pensa…quelli come lui, infatti pensano a gettone…