(f.n.) – Si registra smarrimento di fascicoli negli Uffici della Direzione Amministrativa dell’Asl di Caserta diretta dal dottor Amedeo Blasotti! Strano! Ebbene sì…capita, ahinoi, anche questo, in una Direzione Generale blindatissima, al cui interno, mai come in questo momento, ogni persona viene identificata all’ingresso e viene fatta accomodare, previo lasciapassare dell’Ufficio interessato alla visita. Luoghi e momenti in cui ogni persona, è seguita da telecamere sia all’esterno dell’edificio, sia in ogni corridoio dello stesso. Ma…all’improvviso, capita, chissà perché, che in questa Direzione blindatissima, perennemente sotto la lente del Grande Fratello, spariscano fascicoli relativi ad alcuni concorsi per la nomina di Dirigenti di Unità Operative Complesse. Ricostruiamo i fatti: come direbbe un narratore romantico…correva la settimana che segue quella della Pasqua, quando la segretaria delle commissioni che aveva in consegna i fascicoli, rientrando al suo posto di lavoro negli Uffici della Direzione Amministrativa, quelli del Blasotti, per intenderci, non trovava più i fascicoli di cui era consegnataria. Dopo un’attenta ricerca in ogni dove, constatata la sparizione, la segretaria di commissione era stata costretta a sporgere regolare denuncia ai Carabinieri. Ma di quali concorsi si trattava? Si trattava di tutta la documentazione delle domande di partecipazione agli Avvisi Pubblici ex Art. 18 per la nomina dei Dirigenti dell’URP e dell’Ufficio Centri Accreditati, pubblicati contestualmente a quello per la nomina del Dirigente della Formazione, poi vinto da Arcangelo Correra. Strano a dirsi, quest’ultimo espletato con la velocità della luce, mentre gli altri due giacevano tra le carte della Direzione Amministrativa a collezionare polvere e moschilli forse in attesa della naturale macerazione?. Ma veniamo alla “sparizione” dei documenti. Se la segretaria ha ritenuto di rivolgersi ai Carabinieri, si presume che, considerato che l’attenta ma infruttuosa ricerca degli atti, l’unica ipotesi probabile sia quella della sottrazione degli stessi, da parte di qualcuno. Quindi, si tratterebbe di un’azione che aveva un disegno ben preciso. Qualche partecipante escluso? Qualche concorrente che aveva subodorato il suo probabile non superamento del concorso? O qualcuno che già prefigurava la vittoria di qualche concorrente non gradito? Certo, in questi casi, ipotizziamo che i Carabinieri prenderanno in visione i filmati delle eventuali telecamere presenti nello stabile! E, se di furto dovesse trattasse, visti i filtri predisposti per gli accessi agli Uffici, bisognerebbe cercare i topolini proprio tra i frequentatori degli stessi corridoi, o no? Una cosa è certa, la cosa emana un pessimo odore…che si sente da lontano… Ed ora come si procede? La riapertura ex novo dell’Avviso Pubblico? La strada non è percorribile perché certamente pioverebbero esposti da parte di chi aveva prodotto regolarmente e nei tempi previsti, la domanda di partecipazione. Né si potrebbe consentire la partecipazione a chi era stato escluso precedentemente. Molto probabilmente si chiederà agli originari partecipanti di riprodurre la documentazione richiesta fermo restante la regolare produzione di partecipazione all’Avviso Pubblico. O no?…, la domanda in chiusura sorge spontanea…ma chi avrebbe interesse a sottrarre gli atti di un concorso…meditate gente meditate…è quello che stiamo facendo noi…E a proposito di concorsi…restate su questo versante del mondo…sempre su questo canale…torneremo prestissimo sul più grande concorso scandalo della storia della sanità & politica in provincia di Caserta…Hasta la suerte companeros de merienda!
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