ASL, TEST RAPIDI & SCHIZOFRENIE DEL POTERE

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michele tari ASL, TEST RAPIDI & SCHIZOFRENIE DEL POTERE
Michele Tari

(f.n.) – Asl, non ti distrarre e ricordati di regalarci la nostra “cofecchia” quotidiana…purché sia di origine controllata. Messe le carte a posto e “concesso” ai cittadini di Calvi Risorta il diritto di scegliersi il medico di fiducia, si può tranquillamente passare alla fase 2, che è quella dell’ostruzionismo che si rivela sotto diverse forme, tutte coreograficamente squallide, come ad esempio l’ostinato mutismo delle utenze telefoniche, indicate nell’avviso che l’Asl ha inviato ai cittadini di Calvi e Rocchetta e Croce, come uno dei metodi attraverso i quali, sarebbe stato possibile effettuare la scelta,  appunto, del medico. Molti dei cittadini di Calvi, ormai esausti da giorni e giorni di inqualificabili ritardi, che denotano oltre che incapacità gestionale “pura” da parte dei notabili dell’Azienda, una dose notevole di cattiva fede, dinanzi all’ultimo saggio di inefficienza, laddove non si tratti di arroganza, si sono rivolti alle forze dell’ordine. Ma non finisce qui, dal momento che la direzione strategica dell’Asl, continua ad offrire spunti di drammatica riflessione per la banalità dei “disegni” politici cui sembra ispirarsi. Il Dg Russo sembra prediligere l’Alto Casertano, sia come cassa di risonanza, facendo affidamento sull’eco che rimbalza per monti, colline e valli, sia per la qualità di certi Comuni che devono essere utilizzati come bersaglio, onde evitare che diventino termine di paragone, la qual cosa sarebbe assai imbarazzante…Ed a proposito della sceneggiata, mani in petto, sguardo angosciato e mascherina mollemente adagiata sul collo a mo’ di bavetta paraspruzzi, che aveva fatto seguito all’iniziativa di alcuni sindaci,  tra cui due medici come quello di quello di Calvi e quello di Teano, di effettuare test rapidi alla popolazione, adducendo a sacro motivo della stessa, che i test rapidi non erano affidabili ma che soltanto l’Asl era autorizzata ad effettuarli. Punto primo: i test rapidi, se non sono validi e non sono validi, non avrebbero dovuto essere effettuati soprattutto dall’Asl perché un’Azienda sanitaria seria non fa esperimenti con test che non sono validati dalla OMS … e soprattutto non ne acquista una tale vagonata da non sapere più cosa inventarsi per smaltirli tutti… Quindi la bacchettata al sindaco di Calvi e a quello di Teano, è stata semplicemente un paraustiello. Ma l’atteggiamento schizofrenico di chi parla di non affidabilità del test e allo stesso tempo si arroga il diritto di esclusività ad effettuarlo, continua con una nota a firma dell’illustrissimo feldmaresciallo, Michele Tari, inviata la sindaco di Alife, in cui il lìder maximo dell’Asl di Caserta che non disdegna di fare il distributore di mascherine,  annuncia la programmazione dello screening test rapidi per individuazione anticorpi IGM e IpG Covid 19 per il personale del Comune, Polizia Municipale, Protezione Civile, Volontari, Personale, Servizi Sanitari e Sociosanitari.

1 commento

  1. Ma se non sono validi, se si è impedito ad altri comuni di farli di tasca propria, mi spiegate a quanti voti aspirano ? Ahahahahahqa che cattiva.

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