MONDRAGONE, AMBC “CITTÀ INADEMPIENTE SULLA TRASPARENZA DI RIFIUTI”

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MOndragone MONDRAGONE, AMBC CITTÀ INADEMPIENTE SULLA TRASPARENZA DI RIFIUTIMONDRAGONE – Comunicato stampa da parte dell’Associazione Mondragone Bene Comune: “Il Comune di Mondragone è alla deriva: il 30 giugno scorso sul sito del comune di Mondragone è comparso un elenco di 18 cittadini residenti a Mondragone  e risultati positivi al Covid-19. L’ elenco è stato firmato dal Comandante David Bonuglia e riporta i dati anagrafici di questi cittadini (addirittura il numero di cellulare). Siamo di fronte ad un atto di assoluta gravità, già ripreso dalla stampa locale e che l’Associazione Mondragone Bene Comune ha provveduto con urgenza a segnalare  al Garante per la privacy, chiedendo nel contempo che venga immediatamente revocato il comando al Sig. Bonuglia in modo da restituirlo all’ente di provenienza e che si proceda nei confronti dei responsabili di un tale scempio https://www.garanteprivacy.it/temi/coronavirus/faq#entilocali. Ma i disastri non finiscono mai. Ed eccone un altro. La legge 27 dicembre 2017 n. 205 (legge di Bilancio per il 2018), art. 1, comma 527, ha attribuito all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati.Tra le funzioni attribuite all’Autorità rientrano, tra le altre, la “predisposizione ed aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio «chi inquina paga»” e la “diffusione della conoscenza e della trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio dell’utenza e la tutela dei diritti degli utenti”. Dal 1° Aprile gli obblighi di trasparenza dettati dall’Allegato A alla delibera ARERA n. 444 del 31 ottobre 2019 (TITR) https://www.arera.it/allegati/docs/19/444-19.pdf, relativi agli elementi informativi minimi che devono essere garantiti all’utente del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, erano stati differiti al 1° luglio 2020. Tali obblighi (“sperimentali” fino al 31 dicembre 2020) gravano – per quanto ci riguarda– sul Comune che li dovrà assolvere congiuntamente al  Gestore che svolge i servizi di raccolta e trasporto, di spazzamento e lavaggio strade. Dal 1 luglio, da ieri, il comune è obbligato a fornire maggiori informazioni a contribuenti e utenti e ad osservare gli obblighi di trasparenza sia negli atti generali sia in quelli applicativi, vale a dire negli avvisi o inviti di pagamento, nelle fatture e, più in generale, in tutti gli atti spediti o notificati ai destinatari, esattamente come esplicitato dalle disposizioni Arera. Il Comune di Mondragone avrebbe quindi dovuto- da ieri– predisporre e mantenere aggiornata una sezione ad hoc del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page, per consentire agli utenti di venire a conoscenza della ragione sociale di chi eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti, dei recapiti telefonici, postali, di posta elettronica e degli sportelli per assistenza. Queste informazioni permetteranno agli utenti di inviare segnalazioni di disservizi. Sul sito va resa disponibile e scaricabile anche la modulistica per l’invio di reclami. Così come vanno indicati gli orari della raccolta dei rifiuti urbani e le istruzioni per il loro corretto conferimento, con specificazione della percentuale di raccolta differenziata conseguita nel comune, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso. Sul comune grava anche l’obbligo di spiegare le modalità di determinazione della tariffa, ponendo in rilievo, con degli esempi, quali sono le variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici. Un’attenzione particolare deve essere rivolta agli utenti in stato di disagio economico e sociale, per consentirgli di venire a conoscenza di eventuali riduzioni tariffarie. Devono essere riportate per completezza, sempre sul sito internet, le modalità di pagamento della tassa/tariffa, con le relative scadenze. Vanno pubblicate sul sito le comunicazioni dall’Arera e quelle del Gestore del servizio. Lo spazio web va suddiviso nei tre servizi: Raccolta e trasporto – Spazzamento e lavaggio – TARI/ TARIP. “Abbiamo cercato invano- hanno dichiarato i rappresentanti dell’AMBC, sul sito web del comune di Mondragone questa obbligatoria sezione, ma non l’abbiamo trovata. E nessuna traccia di essa neppure sul sito del gestore DHI Di Nardi Holding Industriale spa http://www.dhispa.it/. Siamo alle solite: un assessore “nuovo di zecca” distratto dai bagni estivi non ha avuto il tempo di stare appresso ad uffici molto presi da affidamenti diretti e così anche questo adempimento di legge- nonostante il differimento–  è stato sonoramente bucato. Aspetteremo qualche altro giorno e poi chiederemo all’avv. Giampaolo Romano di segnalere l’inadempienza all’ARERA. Fra qualche giorno ci occuperemo della Carta Servizi, hanno continuato dall’AMBC, perché anche su tale adempimento il leader dei Verdi Giovanni Romano ci segnala inadempienze e ritardi e ci invita ad agire. L’Amministrazione Pacifico, hanno concluso l’AMBC e il leader dei Verdi di Mondragone, Giampaolo Romano, deve capire che sui rifiuti la musica sta cambiando e noi non faremo più sconti, anche a costo di coinvolgere quotidianemente l’ARERA.”