LADRI SCATENATI A BAIA DOMIZIA, RAFFICA DI FURTI ESEGUITI CON GRANDE SPREGIUDICATEZZA…E SIAMO SOLO A LUGLIO, MENTRE DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI SI TACE

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sasso macchiarella scaled LADRI SCATENATI A BAIA DOMIZIA, RAFFICA DI FURTI ESEGUITI CON GRANDE SPREGIUDICATEZZA…E SIAMO SOLO A LUGLIO, MENTRE DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI SI TACE

di Giulia Bosco

Notti tormentate e vacanze intossicate per tanti cosiddetti villeggianti nella località di Baia Domizia, sia nella parte di competenza del comune di Sessa Aurunca che in quella del comune di Cellole; in questi casi, i “mariuoli” non fanno distinzioni geografiche e procedono indiscriminatamente.

All’interno del “Parco Solemar”, uno dei più grossi condomini per vacanze della Baia, ci sono stati nelle scorse notti, vari furti in appartamento con all’interno gli ignari occupanti che dormivano.

Sono stati letteralmente saccheggiati di tutto ciò che di valore si può trovare in una casa usata solo per il periodo estivo: soldi contanti, piccoli gioielli, attrezzature tecnologiche, documenti di identità, carte di credito e carnet di assegni.

Amaro risveglio quindi per i villeggianti colpiti duramente in queste calde notti, sia per le temperature che per i colpi messi a segno; i quali al loro risveglio, resosi conto del danno ricevuto, hanno dovuto affrettarsi a bloccare le carte di credito e sporgere denuncia presso la locale Stazione Carabinieri per evitare usi indebiti degli assegni trafugati.

Ma non finisce qui, perché nei giorni successivi ai furti negli appartamenti, sempre presso il medesimo condominio, si sono ripresentati i “visitatori” per rubare alcune automobili, che malauguratamente per i possessori, erano di proprietà delle stesse vittime del furto in appartamento.

A questi episodi presso il condominio Solemar, si devono sommare i parecchi furti con atto vandalico nelle automobili in sosta fuori dagli stabilimenti balneari e numerosi altri furti in abitazioni da Baia Felice fino a Baia Nord, a qualsiasi ora del giorno senza alcuna importanza se nelle case ci fossero o meno gli occupanti.

Il controllo del territorio da parte dei militari del locale Comando Stazione Carabinieri viene espletato senza risparmio, ma evidentemente non basta a scoraggiare il solito gruppo di artisti del furto i quali, oramai da anni, imperversano sulla Baia rovinando le vacanze a tanta gente.

Militari che purtroppo vengono lasciati soli nello svolgimento dei compiti di controllo del territorio – la Stazione di Baia Domizia può contare solo su cinque militari – specialmente dalle amministrazioni comunali, che dovrebbero e potrebbero investire maggiori risorse per garantire ferie serene ai propri cittadini, che siano residenti o ospiti occasionali.

Va riconosciuto al comune di Cellole una minima attività al riguardo, infatti negli ultimi mesi, grazie all’impegno della Commissaria Prefettizia dott. Savina Macchiarella ed al comandante dei Vigili Urbani, la zona di Baia sotto l’amministrazione cellolese, è stata dotata di una fitta rete di telecamere che potrebbero fungere da deterrente per i malintenzionati, meno bene invece l’aspetto legato al pattugliamento del territorio da parte dei Vigili Urbani, sempre scarsi di unità da poter impiegare e completamente inesistenti durante le ore notturne. Però, mentre si può riconoscere qualche nota positiva del comune di Cellole, lo zero pieno può essere riconosciuto al comune di Sessa Aurunca; infatti sono inesistenti le telecamere di videosorveglianza, come sono inesistenti i Vigili Urbani di giorno e totalmente allergici al lavoro notturno in una località turistica che di notte dovrebbe segnare forte il proprio passo proprio di notte. Restano quindi tutte confermate le numerose critiche che questo giornale ha rivolto sia al sindaco Silvio Sasso che al comandante dei Vigili Urbani sessani dott. Pasqualino Emerito, il quale fu annunciato dallo stesso Sasso come il messia salvatore della città ma non ha mai marcato davvero la differenza dai suoi predecessori tanto vituperati dal sindaco, nonostante lo stesso Emerito abbia attinto liberamente e senza limitazioni dalla cassa comunale per le spese che secondo lui avrebbero comportato dei miglioramenti generali.

Abbiamo sentito alcuni degli sfortunati vittime degli episodi predatori, i quali lamentano l’inefficienza dei servizi di sorveglianza, tuttavia molto costosi, affidati alle società di vigilanza che operano sul territorio, ma al contempo chiedono un maggior impegno delle forze dell’ordine.

Proprio dalle colonne del nostro giornale, alcuni degli sventurati, fanno appello al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sessa Aurunca Magg. Giuseppe Fedele e al dirigente del Commissariato di Polizia dott. Celestino Frezza di intensificare i controlli sul territorio specialmente nelle ore notturne, rivolgendosi anche al Prefetto di Caserta dott. Raffaele Ruberto affinché si possa aumentare la dotazione di uomini in un luogo che nei mesi estivi supera le cinquantamila presenze, il quale per la sua vastità territoriale è già difficile da controllare figurarsi poi con una popolazione così numerosa.