COVID 19, COMUNICAZIONE & STRATEGIA ELETTORALE

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(f.n.) – Le diverse comunicazioni “ufficiali” e gli aggiornamenti relativi al contagio coronavirus, riusciranno a gettare anche il più scettico tra noi, nella totale confusione. Nell’arco di poche ore, abbiamo ricevuto, sia un pugno nello stomaco leggendo che l’A.O. Cotugno aveva esaurito i posti letto per pazienti covid positivi e per pazienti sospetti, nei reparti di degenza intensiva e subintensiva, che una pacca consolatoria sulla spalla leggendo che il direttore dell’Azienda dei Colli, Maurizio Di Mauro, avrebbe dichiarato che il Cotugno non è pieno di ricoveri e le sale intensive sono vuote e la situazione è sotto controllo. Sarebbe opportuno chiedersi in quale ala del castello stesse meditando Di Mauro, mentre il medico di Pronto Soccorso della sua Azienda scriveva al servizio 118, che i posti letto per pazienti Covid, erano esauriti…ma, consapevoli che in qualche stanza dei bottoni riservata solo ai cosiddetti “illuminati”,  ci sia sempre un genio che ritiene si debba essere, artatamente nebulosi nella comunicazione, perché lo stile “sibillacumana” a doppia interpretazione, in campagna elettorale è una strategia vincente…non alimenteremo, con battute “sceriffesche”, il clima di grigia apprensione che sta investendo la comunità campana, ma cercheremo di comprendere il senso oscuro di una comunicazione “ufficiale” ad mentula canis. Prima però, consentiteci di entrare a pieno titolo nella tribuna degli indignados e chiedere, in virtù di quale arcano, il Governatore urli e sbraiti contro ipotetici irresponsabili, reduci dall’estero, minacciando il tampone obbligatorio in aeroporto,  quando sarebbe stato molto più semplice e lineare, anche se meno coreograficamente sonoro, predisporre, già da tempo, un team a Capodichino con l’incarico di effettuare tamponi obbligatori a tutti coloro che arrivavano dall’estero….esattamente come hanno fatto nel resto del Paese. Comprendiamo le esigenze della campagna elettorale, un po’ meno l’indifferenza con cui si procede, facendo a “pezzi piccoli” il nostro sistema nervoso. Per tornare alle notizie discordanti di cui sopra…tentiamo di leggerle nella maniera giusta, anche se non dovremmo essere costretti a farlo. I posti letto Covid della fase 3 sono esauriti e quindi si stanno utilizzando altri posti letto, che verranno adibiti a Covid, quindi la notizia potrebbe significare che sono esauriti “esclusivamente” i posti Covid. Risulterebbe inoltre, che sia stata convocata con urgenza l’Unità di Crisi alla Napoli 1 per aggiornamenti e che il Cotugno tornerà ad occuparsi prevalentemente di Covid 19. Ciò significa che il contagio è in netta ripresa, a meno che, come sostiene qualche analista politico, non si stiano ricoverando anche quelle persone che presentano sintomi di poco conto, soltanto per avvalorare e giustificare, lo stato di apprensione, che si è generato nelle comunità e che ha rappresentato la base fondante di una strategia elettorale, che fino ad oggi si sarebbe mostrata vincente. Comunque sia e qualunque sia la verità, il clima di liquefazione di ogni certezza e riferimento, l’annullamento totale della fiducia in ciò che si vede, si legge e si respira o viene comunicato, contribuiscono ad ispessire quel blocco di cemento che ci portiamo dentro e che inizia e finisce con una paura sorda ed irrazionale, che dovremmo iniziare ad analizzare per sopravvivere al buio e riappropriarci del pensiero. Hasta la suerte!