ASL, IL RESPONSABILE DEL TEAM COVID DI GRAZZANISE, SI DIMETTE

1

(f.n.) – Il dottor Vincenzo Grella è stato invitato a dimettersi dall’incarico di responsabile del team Covid di Grazzanise e zone limitrofe, almeno così si apprende da Radio Asl News, ma potrebbe anche darsi che si sia dimesso per ragioni familiari, la qual cosa rappresenta la formula diplomatica, utilizzata nella maggior parte dei casi. Comunque sia…Grella si è dimesso. Adesso speriamo che il successore abbia, al di là delle competenze che dovrebbero essere scontate, almeno la coscienza di rispondere al telefono. Già, perché nonostante le sbattute in petto di De Luca nella diretta del venerdì, sulle magnificenze della sanità campana, in provincia di Caserta i malati di Covid, le cui condizioni si aggravano nonostante la terapia domiciliare e necessitano di un ricovero urgente, dopo avere inutilmente chiamato il118 ed aver ripetutamente provato con tutti i numeri telefonici dell’Asl, devono sottoporsi al disagio umiliante di dover essere disperatamente caricati in auto da un familiare, per iniziare il pellegrinaggio da un Ospedale all’altro, alla ricerca di un possibile ricovero. Di cosa vogliamo parlare? La realtà deve essere guardata dritta in faccia e le dimissioni di Grella sono soltanto l’ammissione di un altro fallimento di questa gestione Asl.  Qualche ora fa un medico di Curti, ammalato di Covid, ha subito la sorte di cui sopra…nonostante la terapia domiciliare si è aggravato, ma il 118 in zona, si sarebbe rifiutato di prelevarlo ed i familiari, dopo avere ripetutamente cercato di mettersi in contatto telefonico con i numeri indicati dall’Asl, hanno dovuto farlo salire in auto e partire alla ricerca disperata di un ricovero. E mentre la gente rischia di morire davanti ad un cancello chiuso, registrando la terribile strafottenza di chi non risponde neppure al telefono, all’interno dei PO dell’Asl, l‘assistenza al malato lascia assai a desiderare e se qualcuno sogna ancora, le immagini romantiche della crocerossina con la croce sul petto ed il medico eroe o almeno soltanto pietoso, sarà ora che si svegli e ridimensioni i suoi sogni. I medici seri e capaci esistono e soltanto grazie a loro, ultimo baluardo di umanità, non tiriamo i remi in barca e gettiamo la spugna ed anche per loro, cerchiamo di abbattere questa sporca muraglia controllata da saprofiti, ma purtroppo i più meritevoli sono sempre relegati nelle seconde file mentre i privilegiati, senza avere sostenuto alcun concorso ma avendo beneficiato della famosa sanatoria,  sono tranquillamente “incaricati” da vent’anni in virtù del 15 septies che dovrebbe avere durata massima di otto mesi…ebbene questi sono i medici ufficialmente buoni bravi e belli, ma soprattutto con buone entrature nelle stanze dei bottoni, quelli che curano i malati di Covid al di là del vetro impartendo ordini confusi con il cellulare, mentre i brutti sporchi e cattivi, senza santi in paradiso e neanche un cugino lontano che possa intervenire,  quando arriva la sera si addormentano con la tuta addosso in un angolo dell’ambulatorio e quando si tolgono la mascherina, hanno la faccia attraversata da due solchi scuri e lividi. Ma quelli non contano niente…e la loro vita passa e scompare nel silenzio ostinato del sistema. E De Luca continua a recitare la sagra dei numeri primi…In Campania ci sono tre strutture modulari Covid e non si comprende per quale motivo i dati relativi alle stesse non vengano declinati da De Luca, con la stessa precisione e volgare pignoleria con cui enuncia e commenta i dati relativi ai contagi e ai deceduti, ponendo l’accento sulle differenze tra Lombardia, Piemonte e Campania, anche se, a suo dire, le classificazioni del governo non gli fanno né caldo né freddo…certo quelle del Governo …le sue invece, a noi ce fann veni o fridd ncuoll!  Hasta la verdad, siempre!

1 commento

  1. Ci stanno riempiendo di palle. De Luca avra’ sulla coscienza centinaia di morti. NON SOLO DI COVID!
    Tutti quelli che non hanno potuto accedere alle cure er altre malattie. Sta facendo salire vertiginosamente il numero di letti a disposizione sottraendoli ai malati di 200000 mila patologie diverse. Non si fanno più controlli, la gente non può più curarsi. E tutto questo per avere la consolazione di essere regione gialla? Spero che un giorno possa essere processato per genocidio! Si genocidio perche sta portando alla distruzione del popolo campano! Quando la verità verrà a galla spero possa essere cacciato con infamia dalla sua sedia e guidare una piccola processione dei suoi uomini messi nei posti di comando e vagare per i vicoli di Napoli a prendersi quello che il popolo avrà per loro.

Comments are closed.