CASSANDRA? …NO! SOLTANTO ETÀ’ ED ESPERIENZA

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                –       di Ciro Esposito          –                          racconto caserta ciro esposito scaled CASSANDRA? ...NO! SOLTANTO ETÀ ED ESPERIENZA

Quando esprimo pareri politici non sbaglio mai ma, come Cassandra, non vengo preso sul serio: chi era Cassandra? Per i non addetti ai lavori, era nata da Priamo e da Ecuba, gli stessi genitori di Ettore, che ebbe la sfortuna di incontrare Achille. Fu amata senza fortuna da Apollo che la condannò a profetizzare senza mai essere creduta e fu uccisa da Clitemnestra in quel di Micene dove Agamennone, il capo indiscusso dell’esercito greco nella guerra di Troia, la portò schiava …se non mi credete rivolgetevi a Omero. Nel fare le previsioni politiche, come dicevo, ci azzecco sempre pur non essendo una Cassandra perché alla mia età e dall’alto della esperienza acquisita come militante nell’agone politico (… che bella frase) riesco a vedere cose che alcuni non vedono perché, o sono politicamente miopi o non sanno leggere gli accadimenti. Chiariamo un concetto sacrosanto: non mi atteggio ad essere più intelligente di qualche altro: questo non l’ho mai fatto né mai lo farò. Sono giunto alla mia rispettabile età frequentando sempre il marciapiede e le fogne della politica, (considero la politica come la cloaca massima ove se non sai galleggiare nella merda muori) per cui, se non avessi appreso almeno i rudimenti dell’arte…il cosiddetto mestiere, mi riterrei una Testina … e una volta tanto non voglio essere scurrile!! Quando formarono il Governo Lega-5 Stelle …questo credo di averlo già scritto…mi chiesero il parere su quella” accozzaglia” e fui lapidario: chiagnìte figli c’à tenìte mali pate… non era Cassandra che vaticinava ma soltanto Ciro Esposito che esprimeva il suo disinteressato parere al banco del bar perché, nel suo piccolo e senza difficoltà alcuna ma concettosamente palesava il suo pensiero dopo aver stimato uomini e cose. In quella occasione espressi valutazioni realistiche su Salvini definendolo soltanto un arruffapopolo che voleva liberarsi di Berlusconi perché col suo carisma politico e la sua stazza intellettuale gli faceva ombra. Considerai l’incapacità, l’inconsistenza, il nulla assoluto e il vuoto Torricelliano di tale Di Maio sentenziando, a precisa domanda, ma non fui creduto… proprio come Cassandra. Qualcuno mi disse che ci ero andato pesante perché invidioso, qualche altro mi definì saccente. Non passò un anno che il Salvini, sbagliando i calcoli e non sapendo” misurarsi la palla” abbandonò la combriccola mentre lo smidollato e opportunista Conte, senza remora e vergogna, si aggregò ad altra “concrega”… e adesso darà corso al terzo governo Conte facendo danni peggiori ma è opportuno precisare che Conte non decide nulla se Casalino ,che tiene i fili del pupo, non parla… Salvini, nella Nazione ove i cittadini votano col fondo schiena, pensava di fare il pieno di voti ma non aveva fatto i conti con i tre chimici…Mattarella, Zingaretti e Renzi. Ancora oggi, il mio destino è quello di non essere creduto quando affermo che lo stato penoso in cui l’Italia è finita lo si deve a Mattarella che avrebbe dovuto prendere il toro per le corna e non accettare una pletora di ministri incapaci…gente ‘ca tene ‘e ppigne `ncapo! Avrebbe dovuto fare quello che fece con Savona che non l’accettò come ministro soltanto perché non lo riteneva sufficientemente Europeista, come se non possedere tale requisito fosse un demerito… lo sarò anche una Cassandra ma sostengo che Savona ha cervello da vendere…ah proposito, non equivochiamo: Non voterò mai Lega perché la memoria non mi falla!! Non ditemi che ho saltato, ancora una volta, di trattare i problemi di Caserta ma sono ampiamente giustificato al cospetto della Crisi da Covid 19 e da quella del governo e ritenendo che dalla concertazione nascerà un pateracchio non mi resta che augurare un BUON NATALE 2020