SERVIZIO 118, VOLONTARI SENZA RIMBORSO SPESE

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Qualcuno pensa, erroneamente, che le querele, soprattutto quelle che si riveleranno senza fondamento, spezzino la volontà di ricerca della verità e fiacchino il desiderio di giustizia… Sbagliato. Le querele hanno un senso compiuto, se qualcuno è stato offeso ingiustamente e giustamente chiede conto della menzogna, non hanno invece alcun senso, quando non vi sono menzogne delle quali, chiedere conto. Il disagio vissuto dai volontari della Misericordia è un dato di fatto e definire bugiardi coloro che ne denunciano i diversi aspetti somiglia alla calunnia. Oggi parliamo di un altro disagio subito dai volontari, il  ritardo dei pagamenti per quelli che fino a poco tempo fa erano definiti Eroi.
I protagonisti dell’ennesima ingiustizia sono ancora loro: i volontari  (o finti volontari se preferite) che nonostante  le innumerevoli stranezze che riguardano il “finto volontariato” nella nostra Regione continuano a prestare la loro forza lavoro senza ricevere puntualmente il rimborso spese. Le motivazioni potrebbero essere tante, tra le quali il mancato pagamento  da parte dell’ASL Caserta, alla onlus affidataria del servizio emergenza dei rimborsi spese; motivazione  che lascerebbe molti sospetti sulla destinazione di questi soldi pubblici in quanto il pagamento della mensilità  di riferimento, sarebbe quello di ottobre ( la Misericordia di Caivano trattiene per ogni singolo volontario 3/4 mensilità…);  ciò  significa  che la somma destinata a tale mensilità  dovrebbe essere già  stata erogata alla Onlus Misericordia di Caivano mesi fa. Si continua con il già conosciuto gioco del passaggio di colpe tra ASL e Misericordia a discapito dei volontari, i quali ancora una volta vivono ogni giorno in un clima di incertezze e discriminazioni; basti pensare che al personale infermieristico viene proposto un contratto di lavoro con la onlus (sarà forse l’ultima furbata per trattenere i pochi infermieri che scappano dal precariato?!?!?) mentre gli autisti soccorritori continuano a lavorare senza alcuna tutela. Ma il nuovo appalto per l’affidamento del servizio emergenza non prevedeva il 70% del personale contrattualizzato? Intanto mentre il direttore generale dell’ASL Caserta continua a non vedere, si spera che gli organi di competenza effettuino un controllo circa il sistema 118 in provincia di Caserta.