IL SINDACO MARINO E I “GIOCHI D’ACQUA” PREELETTORALI…MOROSI? LIBERI TUTTI!

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FACCIA DI BRONZO scaled IL SINDACO MARINO E I “GIOCHI D’ACQUA” PREELETTORALI…MOROSI? LIBERI TUTTI!(f.n.) – Il Sindaco della Città di Caserta avrà mille difetti, come del resto tutti noi, comuni mortali, ma un merito assai significativo glielo dobbiamo riconoscere, quello di aver dato corpo, luce e sostanza ad una magnifica iniziativa, varata incidentalmente (ma guarda!) in zona cesarini, vale a dire ad uno “sputo” dalle elezioni amministrative. Petto in fuori ed emanando coreografici spruzzi di quel fascino decisionista che, un domani, sarà ricordato dal volgo, come il marchio di fabbrica della sua augusta gestione, il Sindaco ha annunciato urbi et orbi che, essendo in scadenza l’affidamento trentennale dell’acquedotto comunale all’Italgas Acqua, l’acqua, questo bene prezioso, diventerà a tutti gli effetti, un servizio pubblico e, secondo il principio sancito dalla risoluzione delle Nazioni Unite nel 2010, ognuno avrà libero accesso al suo consumo. Poiché alla gente che paga le bollette, interessa poco o nulla l’eleganza del linguaggio e la nobiltà delle citazioni, poiché la gente, cui hanno staccato la luce o il gas o appunto l’acqua, per morosità, ha bisogno di ossigeno e soprattutto di trovare una via d’uscita dignitosa, che l’aiuti a risolvere i problemi, che questa orrenda stagione, ha moltiplicato; poiché alla gente che vive nel buio dell’incertezza, non puoi regalare false illusioni, né mistificare i concetti, né utilizzare il suo bisogno estremo, per trarne benefici transitori di immagine e di consenso, il sindaco di Caserta, sicuramente consapevole della grande responsabilità materiale, ma soprattutto morale, che stava assumendosi, ha ufficialmente offerto una sponda ai suoi concittadini in difficoltà. E bravo sindaco… apprendiamo quindi “summo cum gaudio”,  che gli affanni provocati all’utenza, dalle bollette dell’acqua, non hanno più motivo di esistere e nessuno verrà mai più a staccarti il contatore, perché sei moroso; ad un anno dell’inizio dell’emergenza, il sindaco cita con orgoglio, le delibere del consiglio dei ministri e le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sull’importanza del lavaggio delle mani e dell’igiene personale, a sostegno della sua coreografica ordinanza-jihad contro il tiranno Italgas Acqua, che vorrebbe (orrore!) riscuotere il credito che vanta nei confronti del Comune di Caserta, giusto quattro spiccioli che se ce lo avesse detto, glieli avremmo prestati noi…qualcosa che si aggira intorno a svariati milioni di euro e, a questo proposito,  non si comprende se qualche volta il Comune abbia pagato o se sia stato moroso per tradizione…Ma, al di là di tutto, ecchissenefrega…oggi gli utenti non dovranno più pagare l’acqua, come si evince chiaramente dai comunicati del Sindaco…Inoltre, al fine di rendere ancora più incisiva, la sua decisione ed affinché tutti si rilassino, soprattutto i cittadini ai quali è stata sospesa la fornitura dell’acqua per morosità,  il nostro bravo primo cittadino, in data 23 febbraio u.s. ha pubblicato un’ordinanza in cui ha “ordinato” all’Italgas Acqua, di provvedere ad horas alla riattivazione delle forniture di acqua potabile sospese o interrotte per cause morosità, in tutto il territorio cittadino. Il Sindaco che, come sappiamo, ha un caratteraccio ma il cuore come un pan di zucchero, ha avvertito che il mancato rispetto dell’ordinanza costituiva reato ma…l’Italgas, volendo, avrebbe anche potuto rivolgersi al Tar o al presidente della Repubblica…Caruccio, prima ti dà una botta in testa e poi ti fornisce l’indirizzo della farmacia…Dinanzi a tanto spirito di iniziativa, ce la va sans dire che molti casertani “incavolati” e “contro”,  hanno rivisto le loro posizioni critiche nei confronti del Sindaco, rassicurati dal fatto che, almeno per quanto riguarda la spesa dell’acqua, non dovranno più preoccuparsi. Non resta quindi che attendere l’intervento della Società Italgas Acque, i cui dirigenti pare si siano così spaventati, da non essere riusciti neppure a dare l’ordine di riattivare le forniture. Infatti, sono trascorsi 10 giorni e di ripristino neppure l’ombra… Certo che, se qualcuno, per caso, dovesse scoprire che le cose non stanno nei termini annunciati, sarebbero cavoli acidi…soprattutto perché… secondo i legali dell’Italgas Acqua, sembrerebbe che il Sindaco non potesse vietare al gestore, di interrompere la fornitura dell’acqua. Ahiahiahia, cerchiamo di non allargare troppo il discorso, perché la gente, quando si sente, a torto o a ragione, presa per i fondelli, ha strane reazioni di tipo intellettuale…Ma noi non abbiamo alcuna ragione di ipotizzare che il Sindaco non sia in perfetta buona fede …soltanto un neo, deturpa la lucentezza dell’ensemble. Da circa tre anni denunciamo a cadenza rituale, la sospensione idrica allo Stadio del Nuoto per morosità dell’Agis. Pur essendo, le strutture sportive, di competenza dell’Ente Provincia, lo Stadio del Nuoto, ieri un gioiello oggi una specie di acquitrino recintato, insiste comunque sul territorio cittadino, di cui è parte integrante e le sue disastrose condizioni, non possono lasciare indifferente il Comune che dei suoi successi si è decorato, al momento opportuno. Tuttavia, il Sindaco di Caserta opportunamente informato attraverso un suo funzionario, è restato indifferente al fatto che, da due anni allo Stadio del Nuoto, si pesca acqua dal pozzo artesiano, senza alcun controllo né certificazione dell’Asl, né risulta si sia intrattenuto con il suo amico della Provincia, magari per emettere un’altra ordinanza in tandem, di dubbia validità, che intimasse all’Italgas Acqua di riattivare ad horas l’erogazione…una ordinanza ad hoc…almeno pe’ ffa vede’… Hasta la vista! companeros!