ASL, TECNICI SOSPESI, SINDACALISTI INVASIVI E LA VARIANTE DELLA PRIVACY

(f.n.) – Nei Territori Asl,  in un clima da anticamera del “peggio”, a qualcuno viene in mente di dare una controllata alle carte…caso mai fossero in ordine…poi si ravvede strada facendo e comprende che non sono “quelle” in ordine che deve temere ma… caso mai quelle che non lo sono e che potrebbero essere un discreto numero…E sfoglia di qua e sfoglia di là, il caso, il destino, la soffiata presunta, la prudenza obbligata, la paura che fa 90…insomma fatto è che, questa brava amministrazione centrale Asl, tutta regolarmente vaccinata, nonostante la categoria non figuri nell’elenco ufficiale delle priorità, ma sicuramente in una postilla virtuale assieme ai parenti, scopre che, in servizio presso alcune strutture dell’Azienda, figurano tre tecnici di radiologia, che non avrebbero i titoli per svolgere il lavoro che svolgono e probabilmente, non risultano iscritti all’Ordine di riferimento…All’albo pretorio figurano infatti tre delibere, secretate ovviamente nel rispetto della privacy. La domanda sorge spontanea…ma quando i tre in questione, sono stati assunti chi, e cosa, avrebbe controllato?, o dobbiamo arguire che, sempre per ragioni di privacy, non siano state poste troppe domande agli interessati e, sempre per non apparire invadenti, non è stata richiesta apposita documentazione? Di cosa parliamo? Forse è cambiato il clima e tanta solerzia si estenderà al controllo di altre assunzioni?, ci chiediamo con malcelata ansia, quando verrà il momento di controllare i mandati di pagamento… o se per caso, dobbiamo aspettarci che la variante inglese della privacy, in uso da quelle parti, abbia addirittura cementato le regole e le norme, dentro le mura normanne? Ahiahiahi …Siamo arciconvinti che fare le pulci a decenni di gestione sbullonata, della sanità in provincia di Caserta, non sortirà effetti significativi, almeno non li sortirà nell’immediato. Ciò nonostante, procediamo…assai faticosamente, su un sentiero accidentato, costretti a soste obbligate, per lo studio approfondito delle pietre miliari vere o presunte tali del sistema: cofecchie; incapacità genetica ad assorbire l’esistenza della “regola” da parte di qualche immortale;  difficoltà a distinguere l’intrallazzo dalle normali e legittime procedure; certezza dell’impunità ereditata dai predecessori e condivisa con i compagni di viaggio; ritenere che tra i “truffatori abituali”, ci si debba liberare, in ordine di tempo, prima di quelli che hanno ormai concluso la loro mission, con l’avallo compiacente del sistema, e che, essendo ormai sul punto di essere sgamati, devono essere sostituiti, con geni freschi di conio; recita su misura per gli imbecilli come noi: “abbiamo fiducia nella magistratura, chi ha sbagliato deve pagare” ed infine, pietra miliare conclusiva, ma fondamentale, alla base di ogni azione: ignoranza  grassa, totale ed assoluta, di ogni forma, sia pure primitiva ed elementare del rispetto, che si deve all’intelligenza altrui, alla dignità di chi legge, ascolta e subisce azioni, opere ed intenzioni del servizio sanitario che ci ritroviamo. A latere…e che ne parlamm a ffa…continuano le piccole grandi trasgressioni alla regola, delle quali si nutre e si alimenta quotidianamente, il sistema Asl, dall’assenza gravissima di comunicazione istituzionale, cui si cerca  di sopperire ogni tanto, con il partigiano rappezzo saltellante e contradditorio, attraverso dichiarazioni smozzicate,  ai sindacalisti, la cui invasività permea ormai ogni possibile spazio, infiltrandosi abusivamente in ogni occasione, in cui sia possibile fare campagna acquisti…persino all’inaugurazione del centro vaccinale Covid alla Caserma Garibaldi…di cui riportiamo uno scatto assai interessante…A proposito…congratulazioni a quel signore che, alla faccia del rischio di assembramento, sosta, interessato all’evento, in posa relax, con la mascherina scalda collo…ma di cosa parliamo? Neppure la faccia riuscite a salvare…Hasta la suerte!