VACCINI & SINDACI FURBETTI…QUANDO IL RAMMENDO È PEGGIORE DEL BUCO

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%name VACCINI & SINDACI FURBETTI...QUANDO IL RAMMENDO È PEGGIORE DEL BUCO(f.n.) – Nonostante i tentativi patetici dell’interessato e l’ausilio penoso degli sponsor a gettone, sui muri della realtà si legge a chiare lettere che il sindaco di Arienzo Giuseppe Guida, si è fatto vaccinare abusivamente e volontariamente, approfittando dell’automatismo del portale della Regione, in cui fa fede l’istituzione che accede. Il sindaco di Arienzo, non appartiene infatti ad una categoria, né è contemplata la categoria dei sindaci, né appartiene alle Forze dell’Ordine ma, approfittando delle maglie larghe del sistema, si è inserito in piattaforma in coda alla Polizia Municipale (LEGGI QUI), con la dicitura Comune di Arienzo, approfittando  del fatto che nei giorni scorsi, sono stati convocati tutti i Vigili Urbani dei diversi comuni…Chiunque si fosse inserito quindi in quella categoria, sarebbe stato convocato automaticamente. È quindi assolutamente inutile che Peppe Guida noto come Polpet/Moschet, tenti ancora una volta di mistificare, come è sua abitudine, fatti e vicende, contrabbandando fischi per fiaschi e continuando a dare per scontato, che il resto del mondo, non sia nulla di differente, da una discarica per cervelli all’ammasso. Purtroppo la inconcepibile “flemma” dei controlli ufficiali e l’indolenza di alcune istituzioni, nel corso del tempo, gli hanno consentito di sovrastrutturare il suo “io” a tal punto, da concedersi e ritenere legittimi, comportamenti che, per chiunque altro, sarebbero risultati sanzionabili. Con la stessa leggerezza con cui, blaterando a bordo vasca, ha distrutto il futuro di molti lavoratori dello Stadio del Nuoto, favorendone altri, con la complicità de facto di una Provincia perniciosamente silenziosa, così l’altro giorno, il sindaco di Arienzo passando sui diritti di tutti coloro che prima di lui, avevano diritto se non addirittura, la necessità del vaccino anti Covid 19, in bilico come sempre,  tra la vergogna, la spudoratezza e la mancanza di coscienza, si è fatto vaccinare tra gli “ola” di quattro geniacci che dovrebbero attivare il cervello, se ne sono muniti, prima di sventolare le bandierine ed insultare gli altri. Scoperta la “schifezza” perché di una vera e propria “schifezza” si tratta, ed è inutile girarci intorno, Polpet non ha avuto neppure il buon senso di tacere ma, ignorando quella “vrenzola” di pudore, indispensabile soprattutto alla sua condizione di sindaco, questo eroe suessolano, abituato a girare impunemente, con gli scalpi virtuali delle sue vittime, appesi alla cintura, non si è fatto scrupolo di aggravare la situazione, lanciando hashtag demenziali sulla “fantasia che non ha limiti”, riferendosi sicuramente a se stesso in piena foga narcisistica. Se Polpet ha voluto imitare il sindaco di Corleone, ormai semi seppellito dal ridicolo, dovrebbe imitarlo fino in fondo e dimettersi per lo “scuorno”.   A coloro invece, che hanno pensato di conquistare un breve sprazzo di celebrità, solidarizzando con un sindaco che salta la fila, forse in danno di quel suo concittadino, che avrebbe bisogno più degli altri di essere rapidamente vaccinato e si permettono di chiamare pennivendoli, quelli che scoprono ritualmente il deretano ai bluff d’annata avariata come questo, diciamo semplicemente: con quale faccia andate in piazza domattina?  Per la cronaca: Antonio Decaro sindaco di Bari e presidente dell’Anci, rigettando la proposta dei politici, che avevano chiesto la priorità degli amministratori nella somministrazione del vaccino ha dichiarato: “No, grazie. Aspetteremo il nostro turno, prima devono essere protetti i lavoratori esposti e le persone fragili”. Hasta la vista!