NUOVO OSPEDALE SEMPRE IN BILICO TRA UNA BUFALA ELETTORALE ED UNA IPOTETICA VERITA’

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OLIVIERO Gennaro 225x300 NUOVO OSPEDALE SEMPRE IN BILICO TRA UNA BUFALA ELETTORALE ED UNA IPOTETICA VERITA’
Gennaro Oliviero

di Salvatore Zinno

  

“…A’ verità, è figlia d’ò tiemp’…”

 (proverbio napoletano)

Sulla questione nuovo ospedale di Sessa Aurunca, abbiamo scritto parecchio e possiamo scommetterci, scriveremo ancora di più.

Recentemente abbiamo raccontato di qualche “svista” operata dai tifosi del Conducator sessano Gennaro Oliviero, i quali ansiosi di omaggiare il capo pubblicarono il rendering di un costruendo ospedale romagnolo spacciandolo per quello sessano (Leggi qu’).

Qualche settimana dopo, invece, analizzammo alcune stranezze nella individuazione dei suoli su quali edificare materialmente (…e non immaginariamente…) il nuovo e tanto sbandierato nosocomio aurunco (Leggi quì).

Negli ultimi giorni, il Presidente De Luca, colto da una irrefrenabile smania annunciatoria, ha più volto citato l’imminente cantierizzazione dell’ospedale sessano…a nostro modesto avviso, senza neanche sapere bene quello che annunciava ma basandosi solo sulla classica velina piazzatagli davanti da qualcuno dello staff.

Oggi a che punto siamo?

Sempre a nostro modesto avviso, in un mare di nebbie…infatti So.Re.Sa. ha dato avvio al bando per la progettazione dell’opera senza che ancora si sia fatto un solo passo in direzione dell’acquisizione (e secondo noi neanche dell’individuazione) delle aree su cui costruire.

In parole povere, come fai a progettare una casa se non conosci il terreno sul quale ce la devi piazzare sopra.

Non sai se si tratta di un terreno collinare, scosceso, roccioso, attraversato da un torrente o prossimo ad una strada importante (come si dice per la presunta vicinanza alla SS Appia)…però progetti!

Un qualsiasi progettista serio e conoscitore del mestiere sa bene che prima di ipotizzare qualsiasi progetto, bisogna conoscere nel dettaglio l’area di intervento e soprattutto quello che c’è sotto quel terreno; predisporre quindi un’attenta analisi geologica…su questo favolistico terreno non ci dobbiamo piazzare su la casa delle bambole, ma un ospedale…cribbio!

Invece a Sessa no…si fa lo studio di fattibilità, si progetta, si commissionano anche gli studi geologici…ma non si è in possesso dei terreni.

E’ strano, oppure per l’Asl di Caserta è tutto normale?

Considerati i committenti non ci stupiamo poi gran che, ma rifacendoci a quel proverbio napoletano che dice: A’ verità, è figlia d’ò tiemp’, non possiamo far altro che attendere i tempi nei quali la verità si disvelerà; nel frattempo però gli interrogativi ce li poniamo e ve li poniamo.

I fatti al momento sono questi.

L’8 giugno 2020, il DG dell’ASL approva il progetto di fattibilità redatto dalla società Arethusa srl al costo di € 438.163,28 per la costruzione di un nuovo ospedale a Sessa Aurunca per la capienza di 183 posti letto; lavoro gelosamente custodito nelle segrete di via Unità d’Italia.

Dopo pochi giorni, precisamente il 27 luglio, il consiglio comunale di Sessa Aurunca (all’epoca ancora in vita e guidato dal Presidente Massimo Schiavone) si riunisce ed all’unanimità approva il progetto di fattibilità tecnica economica e appone il vincolo di esproprio sui terreni indicati nel particellare di esproprio…documento che nemmeno i consiglieri di opposizione – che pur votarono SI – conoscono.

Diciamo anche che per arrivare al consiglio comunale del 27 luglio, dopo diversi momenti di tensione legati alle candidature per le, di lì a breve, elezioni regionali che avrebbero visto il peregrinare di Massimo Schiavone da un partito all’altro prima di trovare accoglienza tra le amorevoli braccia di “mamma PD”, il Sindaco Sasso fu blandito dalla promessa di avere l’appoggio dei consiglieri comunali del PD per l’approvazione del rendiconto di bilancio (atto per nulla scontato in quel momento) se lui e Schiavone avessero portato in consiglio la faccenda dei terreni dell’ospedale. Così fu, il consiglio comunale per la questione ospedale si tenne il 27 giugno e il successivo 18 agosto i consiglieri fecero passare il rendiconto di bilancio.

Risultato: Sasso restò in vita per altri tre mesi e il PD del Conducator Oliviero poté farsi la campagna elettorale per le regionali con la bandiera del nuovo ospedale in costruzione.

Messo nel carniere il risultato, il povero Sasso fu gettato via come uno straccio vecchio…ma chi è causa del suo mal…

Altro dato importante della questione “new hospital Aurunc’s”, è il fatto che il sindaco in carica non ha mai firmato l’atto di convenzione tra il comune di Sessa Aurunca e la Regione Campania…atto fondamentale per la corretta prosecuzione dell’iter burocratico.

Non ci risulta che un atto così importante sia stato successivamente sottoscritto dal Commissario Prefettizio Andrea Cantadori…se così non fosse ce ne scusiamo anticipatamente e saremmo felici di ricevere una smentita dall’ufficio stampa del Commissario.

So.Re.Sa. come ha fatto, quindi, ad avviare l’aggiudicazione dei servizi di progettazione per l’importo golosissimo di € 1.945.678,47 al quale va aggiunta la somma di € 1.566.595,12 per l’acquisizione dei terreni, senza che di questi terreni si sia vista la forma e senza che vi sia un atto di convenzione firmato tra il comune di Sessa e la Regione Campania?

Teniamo presente che i terreni del mondo di Oz sul quale si vorrebbe edificare il “new hospital Aurunc’s”, sappiamo per certo che hanno destinazione urbanistica di tipo agricolo, per cui sarebbe magari opportuno predisporre un cambio di destinazione d’uso dei terreni in oggetto…ma siamo pronti a scommetterci che tutti gli attori in commedia: la So.Re.Sa., il Comuendi Sessa, piuttosto che gli uffici direzionali dell’ASL di Caserta ma anche nella cabina di regia del Conducator sessano, queste cose le sanno già…o no?

Intanto, con le good news che partono da palazzo Santa Lucia e dalla sede del Consiglio Regionale, ci avviamo a fare un’altra campagna elettorale acchiappagonzi…quella per le comunali di ottobre!