ASL, IL DG RUSSO CAMBIA IDEA TRE VOLTE IN 24H E DEFINISCE “FELICE HAPPENING” LA VACCINAZIONE…

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(f.n.) – Sarebbe opportuno un attimo di riflessione e subito dopo, una “vrenzola” di pudore, che non guasta mai, prima di inviare poemetti di risulta, in giro per fb, egregio Dg Ferdinando Russo, anche se comprendiamo come il sacro fuoco della scrittura creativa, arda e divampi nel petto di qualche aspirante portavoce, dichiaratamente privo, ahinoi, dei titoli giusti. La discrezione e la sobrietà del linguaggio istituzionale, sono addirittura obbligatori a prescindere ed inoltre, meraviglia non poco, che non si riesca a comprendere che, finché gli atti amministrativi di codesta azienda continueranno a grondare ambiguità e finché un paio di vicende “oscure assai” non saranno chiarite ed i “signori della cofecchia allargata”, che la storia quotidiana delle cose de noautri, indica come sinistri ispiratori della sanità locale, non verranno posti nelle condizioni di non nuocere, perché qualcuno li avrà infine “scotoliati” a dovere, sarà meglio che lei tenga le rime baciate, ben custodite nel diario, assieme ad una viola del pensiero, raccolta da una mano gentile, in un giorno di primavera, magari cullato dal gracidare ritmico delle rane nello stagno. Siamo stanchi di navigare nell’approssimazione, che quadri dirigenti da opera buffa, osano definire gestione della res publica e della sanità, stufi dei monologhi autocelebrativi dei master chef della politica che, pur di appiccicarsi un’altra medaglietta in petto, parlano di opere futuriste di cui non sanno nulla di nulla, fidandosi del primo veterano dell’accatto, che ha assicurato loro, il passaggio a bassa quota, dell’asino che vola. E parliamo di quello che lei, Dg Russo, ha definito un “felice happening” e che le persone serie, continuano a chiamare percorso vaccinale obbligato onde evitare di essere contagiati da un virus, che continua a mietere vittime senza pietà. A proposito del “felice happening” tenutosi all’ospedale di Marcianise, ameno sito d’epoca in cui è stato offerto vaccino Astrazeneca a tutti, indipendentemente dall’età, le ricordiamo che nell’arco di 24 ore, lei, Dg dell’Asl di Caserta, in piena pandemia, in pieno guazzabuglio emozionale, dovuto ad una pressione mediatica senza precedenti, sui diversi effetti dei vaccini, ha cambiato idea tre volte e per tre volte la comunicazione delle sue incertezze, è stata affidata al caso ed al buon senso dei sindaci. Incidentalmente, le ricordiamo che l’oggetto delle sue incertezze era l’età dei cittadini, che avrebbero dovuto sottoporsi al vaccino ed incidentalmente, i cittadini erano gli stessi che subivano da mesi, messaggi controversi sulla presunta pericolosità del vaccino Astrazeneca, per coloro che avevano età inferiore ai 50 anni. Per tre volte, in meno di 24 ore, lei ha brutalmente e senza alcun diritto, acciuffato l’equilibrio psicologico dei cittadini e dopo averlo strapazzato e sprimacciato come un cuscino sgualcito, lo ha gettato nell’angolo del divano e ci si è accomodato sopra. Correttezza avrebbe voluto che si spendessero quattro parole di scusa, ma il Dg Russo è un romantico con predisposizione al goliardico e pertanto, si è lanciato in una specie di post del day after, utilizzando un linguaggio free che avrebbe fatto morire d’invidia il dj del Papeete. Per chi facesse finta di non ricordare…domenica sera 2 maggio i cittadini della provincia di Caserta indipendentemente dall’età, sono stati invitati dall’Asl a recarsi all’Ospedale di Marcianise per sottoporsi senza prenotazione alla vaccinazione con Astrazeneca, dalle 14 alle 23 del giorno dopo, lunedì 3 maggio. Il giorno dopo, lunedì 3 maggio intorno alle 9 si apprendeva che soltanto i cittadini over 50 avrebbero potuto ricevere il vaccino. Nel corso della giornata nessuna comunicazione, tranne qualche post di alcuni sindaci avvertiva che le vaccinazioni nella serata di lunedì 3 maggio sarebbero state nuovamente accessibili ai cittadini indipendentemente dall’età. Ogni altro commento è superfluo. Di seguito il leggiadro ed euforico post firmato dal Dg Ferdinando Russo. E’ appena il caso di sottolineare che: non siamo su scherzi a parte. Hasta la suerte!

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2 Commenti

  1. Cara incazzata nera,
    Io aggiungerei persone con lo stesso foglio in mano da inizio pandemia, persone che marcano e poi vanno a parcheggiare la macchina e dopo un bel caffè al bar, quelli che manco sanno che lavoro e funzione hanno e quelli che rimangono a vedersi sky sulntelwfonino pagati come straordinario.
    Quelli che si mettono in guardiola quando fa caldo o freddo per stare alla giusta temperatura e passare indenni i mesi più caldi o freddi.
    Quelli che gironzolando senza sapere neanche che fare. Quelli che non conoscono il numero delnpropriontelefono.
    La lista è lunga
    La pazienza sta terminando

  2. Come detto in gergo: Ma di cosa vogliamo parlare! Ormai L’asl di Caserta si regge sul 20% della forza lavoro possibile. Su persone che ancora ci credono e cercano di fare il megli al massimo delle loro possibilità e alcune volte non è nemmeno tanto. Ma ci provano. Il lassismo che regna è imperante. Sfido ad andare su corso trieste lungo i bar che hanno aperto e vedere i soliti dipendenti asl seduti a prendere il caffe subito dopo aver marato. Un 3/4 d’ora di rilassamento. poi in ufficio a non fare un cazzo. E sono sempre gli stessi. Tutti i dirigenti li conoscono, ma sono intoccabili. Fanno decine e decine di ore di straordinari senza fare un cazzo e sono capaci di aspettare 40 minuti nell’androne dell’asl per aspettare il minuto esatto per marcare.
    Diamo un immagine che fa schifo. Sono stesso i gestori dei locali che quando ci incontrano ci dicono “oggi con calma?”.
    E questo si ripercuote sui distretti e gli ospedali.
    Ora basta! Chi non lavora e fa finta di farlo deve andarsene o lavorare. Si, ma sono protetti, sono stati massi li da questo politico o quell’altro. Il 70% sono figli, nipoti, amanti e chi più ne ha più ne metta, di personale e dirigenti asl.
    e’ una grande foamiglia a delinquere dove solo chi non ha santi in paradiso deve lavorare.
    E’ uno schifo!

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