ASL, CONFLITTUALITÀ E CAVALIER SERVENTI

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1 ASL, CONFLITTUALITÀ E CAVALIER SERVENTIFu solo nel ‘700 che andò in disuso il Cicisbeo, o cavalier servente, quel gentiluomo che fino ad allora accompagnava una nobildonna sposata in occasioni mondane, feste, ricevimenti, teatri e l’assisteva nelle incombenze personali, quali toeletta, corrispondenza, compere, visite, giochi. E chi più del Cerusico se lo può ricordare! Poi apparvero i parvenus  coloro che si erano elevati rapidamente a una condizione economica e sociale superiore  (A ciort ro pover omm con Scarpe grosse e cervello fino), senza avere tuttavia acquistato le maniere, lo stile, la cultura e similitudini che converrebbero al nuovo stato: “è un parvenu, una parvenue; la declamazione dell’autenticità individuale diventa una posa da parvenu  quando si parla contro la massa dimenticando di farne parte; si vede subito dai modi che sono dei parvenus” (Claudio Magris). Infine nel 1952 nasce l’Italiana (OMRI), ordine nato per ricompensare coloro che si erano distinti con “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”, i Cavalieri della Repubblica. Tutto questo cosa c’entra con l’Asl di Caserta? C’entra c’entra. Eccome se c’entra! Ricapitoliamo. Sappiamo che Il Cavaliere della Repubblica è invece il primo livello di onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica. Ma vediamo ora come fare per diventare Cavaliere della Repubblica. Per poter essere insigniti del titolo di Cavaliere della Repubblica occorre aver compiuto 35 anni ed essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare. Il cittadino deve venire prima essere segnalato alla Prefettura del luogo, la quale svolgerà una prima valutazione e invierà la richiesta ad uno dei vari Ministeri in base al campo nel quale il cittadino si è distinto. Questo in sintesi. Ora, come da prassi, sarà certamente accaduto che qualcuno (chi?, forse il Direttore Generale, Ferdinando Russo?), deve aver segnalato alla Prefettura i nominativi di ben due Dirigenti dell’Asl di Caserta. Tanto è vero che nell’elenco dei Conferimenti di onorificenze dell’Ordine «Al merito della Repubblica italiana» 20.04.2021 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale – n. 94, alle pagg. 64 e 68, troviamo rispettivamente i nomi dei Dirigenti Dr. Aniello Sacco da Valle di Maddaloni, classe 08.05.1954 e Dr. Michele Giuseppe Tari da Roccamonfina, classe 15.04.1953. Ora, fin qui sembra di capire che qualcuno (chi?, forse il Direttore Generale, Ferdinando Russo?), avrebbe proposto al Prefetto i due nominativi poiché “essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare”. Orbene, nulla questio, anche perché le specifiche motivazioni per tale conferimento a noi non è dato sapere, ma certamente i due Dirigenti sono oltremodo “noti” alle cronache della sanità locale. Cronache, probabilmente, non note ai proponenti del conferimento…… (!!!).2 ASL, CONFLITTUALITÀ E CAVALIER SERVENTIPertanto, prova Il Cerusico, esperto conoscitore dei Cicisbei e dei Parvenus, ad integrare le notizie relative ai due Dirigenti, distintisi per probità, integrità e coerenza di tipo gestionale, amministrativo e normativo della Pubblica Amministrazione. Veniamo al Dr. Aniello Sacco. Chi è costui? Premesso che il Dr. Sacco recentemente è stato Rinnovato nell’incarico di Direttore del “Dipartimento Funzionale dei Servizi Strategici” (Delibera n. 592 del 15.04.2021), lo stesso ha ricoperto anche l’incarico di Direttore Incaricato del Dipartimento delle Fragilità, cosa per la quale fu proponente di un dubbio Bando per l’accesso ai Fondi Europei pari ad Euro 900.000,00 per l’assistenza ai migranti, Delibera n. 248/2018. Bando poi “…revocato, anzi no, forse rettificato, no integrato, perché rigettato, forse è riaperto, macché annullato, no rilanciato, forse rimandato………” (Il Cerusico, 07.05.2018). Poi i Progetti Demetra, etc.. Inoltre, si vocifera nel palazzo che il proprio “genero” D.L.F., sia dapprima stato assunto come Co.Co.Pro. e dappoi stabilizzato il 16.12.2020. Conflitti di interesse? Parentopoli? Veniamo, a seguire, al Dr. Michele Tari. Chi è costui? Dirigente di “lungo corso”, si è sempre distinto per il più clamoroso “sistema anti conflitto di interessi e anti cumulo di impieghi”! Dapprima individuato come Dirigente del Servizio Controllo Interno di Gestione, assomma a tale incarico, quello di Responsabile del Sani A.R.P.  (archiviazione e  analisi di tutte le ricette prescritte a carico del SSR); quello di Responsabile del Servizio Informatizzazione; quello di Responsabile del Progetto Terra dei Fuochi; dei Progetti Screening Tumore Cervice Uterina, Mammella, Colon Retto; quello di Dirigente del Servizio Anticorruzione; quello di Dirigente del Servizio sulla Trasparenza; da ultimo quello di Responsabile sul campo dell’Organizzazione (a tutto tondo) della Gestione e contrasto Covid 19 (in spregio al Dipartimento di Prevenzione deputato a tanto). Ed è in questo cumulo di impieghi che si caratterizza quell’ipoteticoTraffico d’influenze, peraltro previsto e preventivato dalle norme sull’Anticorruzione (ANAC). Cumuli di impieghi, rotazione dei Dirigenti, Conflitti di interesse, etc. etc.. Il tutto culminato con la previsione di assunzione n. 4 Dirigenti Radiologi per il Progetto “Terra dei Fuochi” (di cui era Responsabile proprio il Dr. Tari). Infatti, in attuazione della Delibera n. 203/2016, si produce la n. 563 del 19.12.2016, con la quale si inizia l’iter per assumere 4 Radiologi previsti. Non prima, però, che il figlio del Dirigente del Progetto non abbia usufruito già di un contratto Co.Co.Pro. proprio per lo stesso Progetto “Terra dei Fuochi” in qualità di Radiologo. In itinere ed a seguire, quindi, l’indizione del Concorso Pubblico a tempo indeterminato di cui alla Delibera n. 1336 del 2017 giustificata dalla Delibera n. 144 del 2016. Quindi, con la Delibera n. 1336 del 2017, in Commissione il Dr. Mario Passariello (assurto alle cronache giudiziarie “affaire Carizzone”), viene pubblicata la graduatoria dei vincitori dell’Avviso Pubblico a tempo indeterminato. Ed il “congiunto” del Dr. Tari risulta 11°, pertanto fuori dai giochi, si dirà.  Null’affatto! Infatti, con Delibera n. 1337 del 24.10.2017, immediatamente seguente alla 1336 e stesso giorno!!!!, si autorizza lo scorrimento di graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato di ulteriori 15 Radiologi! Ma non ne servivano soli 4 (Del. 563/2016), poi diventati addirittura 3 (Del. 1336/2017)??? Come diventano addirittura 18??? E nella stessa giornata!!! E, però, guarda caso, nello scorrimento di graduatoria, chi troviamo? Il figlio del Responsabile del Progetto, il quale, si trovava all’11° posto. Coincidenze? Conferimenti di onorificenze dell’Ordine «Al merito della Repubblica italiana» distintisi per probità, integrità e coerenza di tipo gestionale, amministrativo e normativo della Pubblica Amministrazione? Segnalati alla Prefettura i nominativi di ben due Dirigenti dell’Asl di Caserta (da chi?, forse dal Direttore Generale, Ferdinando Russo?).