PIEDIMONTE MATESE, IL CENTRO DESTRA CHE NON VERRÀ IN CITTÀ

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sarro piscitelli zinzi PIEDIMONTE MATESE, IL CENTRO DESTRA CHE NON VERRÀ IN CITTÀPIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) – Più passano i giorni e più si ha la sensazione che il centro destra non spunterà dal pietroso terreno della politica cittadina. Ci riferiamo all’entità autonoma di formula di partiti, di soggettività di coalizione pur aperto a contributi civici ma con un’ispirazione politico-culturale di centro destra.

Per fattori esterni ma anche per elementi interni: i primi fanno riferimento al contesto locale dove i partiti fanno fatica a fare il loro mestiere sul campo, al gioco di mosse di aggregati che mal sopportano le paratie partitiche e quindi fanno “vibrare” gli schemi classici di alleanze. Sui secondi, i fattori interni vogliono focalizzare l’attenzione. Chi dovrebbe far parte, dunque, di questa coalizione? Vediamoli in concreto ovvero nella situazione locale così com’è.

Forza Italia – Senza sede, senza coordinamento un partito ritornato allo stato liquido. Dal 1997 partito a misura dell’ex sindaco poi senatore e da due legislature deputato Carlo Sarro. Ma la rendita politica ormai non rende come dimostra il pallido risultato delle regionali. Eppure da anni il deputato è ai vertici provinciali in co-potere con il presidente della provincia…. E dopo un sostanziale disimpegno alle scorse comunali tranne l’inerziale   consegna di fedelissimi nella lista di Grillo a cui fu dato carta bianca senza alcun comizio in prima persona.

 Fratelli d’Italia –   È il partito più strutturato ed organizzato.  Più vivace sul piano comunicativo (i “ragazzi” sono cresciuti) e quello che meglio è riuscito a far convivere anime diverse (affezionato alla città è il consigliere regionale Alfonso Piscitelli già sponsor dell’amministrazione precedente) come testimoniato dal risultato delle ultime regionali.  A conferma   di questo richiamo più attrattivo anche localmente l’adesione dell’ex assessore Antonio Consola entrato nel dipartimento nazione dei diritti sociali.

Lega – Che volto in carne ed ossa abbia qui in città è un mistero se si eccettua il volto familiare del consigliere regionale Giampiero Zinzi componente di quel tavolo provinciale che dovrà decidere delle sorti delle liste nei comuni grande e medi come Piedimonte Matese.

Conclusioni: Sia per i fattori esterni che si stanno manifestando come l’avviato percorso, svincolato da riferimenti partitici ben marcati, dell’ex assessore regionale Sonia Palmeri, tra l’altro in ottimi rapporti con Sarro come confermato da alcuni incontri   che per i fattori interni evidenziati, per il centro destra si prospettano mesi di affanno. Anzi molto probabilmente non si prospetterà proprio come coalizione cittadina. Il tempo lo dirà.