VIDEO- RITORNO DELLA DEMOCRAZIA NELL’AGORÀ SUPPA DI TUORO

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Nicolò Cuscunà scaled 1 VIDEO  RITORNO DELLA DEMOCRAZIA NELLAGORÀ SUPPA DI TUORO 

   –   di Nicolò Antonio Cuscunà   –     

           Ieri, nell’Agorà di Tuoro si è tenuta l’annunciata assemblea popolare, convocata per promuovere iniziative utili a bloccare la distruzione dell’esistente piazza, da sostituire con un “parcheggio sotterraneo”. La spontanea iniziativa è stata posta in essere da due giovani tuoresi Danilo Frattari e Carmine Sarnella, entrambi spinti dal desiderio partecipativo rispetto a decisioni assunte al di fuori della “democrazia partecipata popolare”.  frattari VIDEO  RITORNO DELLA DEMOCRAZIA NELLAGORÀ SUPPA DI TUOROQuesto è quanto emerso dal dibattito: la localizzazione del parcheggio sotterraneo risulta decisa in assoluta solitudine dal sindaco Carlo Marino e dalla sua giunta. La decisione è stata presa al di fuori del Consiglio Comunale, progetto non presente in nessuno strumento di pianificazione urbanistica – PRG, PUC-, per cui, nell’infausta ipotesi di realizzazione, risulterebbe una vera cattedrale nel deserto. Lavori improbabili da eseguire, mancanti di autorizzazioni – commissione paesaggistica e Soprintendenza Monumenti-, aggiudicati col massimo ribasso -50%-, ed in odore di subappalti. Ad affollare l’agora Suppa, nel rispetto dei distanziamenti covid 19, associazioni ambientaliste, organizzazioni del volontariato, aderenti a movimenti del civismo indipendente, laico e sociale. I due movimentisti Frattari e Sarnella hanno indirizzato, proposto e guidato gli interventi di due consiglieri comunali d’opposizione – Apperti e Fabbrocile, il rappresentante regionale della LIPU, l’urbanista architetto Raffaele Cutillo, l’avvocato Luca Di Majo ed il parroco di Tuoro Biagio Saiano.  Tutti hanno convenuto d’intraprendere iniziative legali utili al blocco del progetto. Non è possibile credere ad un parcheggio d’interscambio gomma, gomma, privato pubblico- in un luogo impossibile da raggiungere, ha osservato l’architetto Cutillo. Lo scavo e la conseguente colata di cemento daranno vita ad un mostro. Un manufatto inutile e dispendioso, 2,7 milioni di euro, inoltre, il verde e gli alberi distrutti, non saranno rimessi a dimora, ha aggiunto il noto urbanista casertano, il parcheggio di “cemento armato” verrà ricoperto con uno strato di 30 centimetri di terra, inidoneo anche a fare attecchire il prato. Miracoloso l’intervento del sacerdote Biagio Saiano. Il giovane parroco ha chiarito la totale estraneità del consiglio parrocchiale e suo personale a qualsivoglia parere favorevole al progetto del parcheggio sotterraneo. L’ipotizzata sistemazione del campetto attiguo alla chiesa con 50 mila euro, inseriti nelle spese preventivate per l’opera, sono frutto fantasioso previsionale. So bene, ha aggiunto il prelato, l’impossibilità ed i pericoli penali derivati nella distrazione di soldi pubblici in proprietà privata. All’assemblea s’è notata l’assenza del Partito Democratico, partito del sindaco Marino, sempre più assente dalla società reale. Assenti tutti i partiti e movimenti seduti nell’attuale scenario amministrativo comunale. Nell’agorà Nicola Suppa ieri è ritornata alla “democrazia” dei tempi di Pericle, i giovani si sono riappropriati dei loro spazi innescando il principio di “sussidiarietà'”. In diritto, è il principio secondo il quale, se un organismo inferiore è capace di svolgere bene un compito, l’ente superiore non deve intervenire, ma può sostenere l’iniziativa”.

I convenuti si sono aggiornati per riprendersi la piazza in data da stabilire, nel frattempo hanno concordato incontri tecnico-giuridici finalizzati a porre in essere atti a salvaguardia dell’AGORA’ di TUORO.