ASL, CHE MANICOMIO! FIGLIUOLO: FATE TROPPA PROPAGANDA

“L’ASL CASERTA lancia “Pfizer Weekend”: 8mila dosi in due giorni per gli over 60”.  (19 Maggio 2021 – 17:00). “ASL DA RIDERE. Dietrofront: Pfizer Weekend è per gli over 40, non più per gli over 60” (19 Maggio 2021 – 18:23). Egr. Gen. Figliuolo, l’Asl di Caserta è l’eccezione che conferma la regola! Ovvero, l’Asl conferma una regola non esatta durante lo svolgimento di controllo utilizzando il metodo scientifico. Il Cerusico si riferisce alle Sue lapidarie esternazioni, Egr. Generale, con le quali affermava che: “…fate troppa propaganda e invece dovete cercare di vaccinare presto gli ultra sessantenni e tutti i fragili che costituiscono il 95% dei ricoveri e dei decessi”. Egr. Generale, ma lo sa che Via Unità Italiana n. 28 è una enclave a se stante e che non vi sono Generali che tengano!? Lì comandano i plenipotenziari che non riconoscono né le Sue stellette, né l’Aifa, né l’Oms, né le Unità di Crisi. Il Vaccino AstraZeneca è consigliato dai 60 anni in su… all’Asl di Caserta si effettua, invece, dai 18 anni in su. A Benevento, ad Avellino, a Trieste si autorizza AstraZeneca ai cinquantenni…, all’Asl di Caserta si effettua, invece, dai 18 anni in su. E sa qual è l’ironia della sorte? È che quei plenipotenziari, hanno avuto la capacità di far “disertare” (disubbidire) persino i Suoi Subalterni della prestigiosa Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, i quali, sono sì Subalterni, ma non più alle Sue indicazioni, bensì al Gen. Ferdinando Russo e Col. Michele Tari! Siamo di fronte ad una forma di “diserzione”? Ci lasci passare questa (motivata) ironia. Infatti non fu proprio Francesco Paolo Figliuolo che solo qualche giorno fa ha dichiarato: “…. che si sta valutando di estendere AstraZeneca alla “classe di età inferiore ai 60”, decisione che sarebbe presa sulla base degli studi. Ne sto parlando con Istituto Superiore di Sanità, Comitato tecnico scientifico e Agenzia italiana del farmaco”? Nel frattempo l’Asl di Caserta aveva già vaccinato con AstraZeneca tutti i diciottenni. Ed in quanto a fare “troppa propaganda”, basti vedere il Portale Istituzionale dell’Asl, il quale, privo di ogni informazione scientifica e/o delucidativa sui Vaccini, altro non riporta che i “record” ottenuti, ora per ora, nelle operazioni di vaccinazioni. Quasi come se i giovani vaccinati venissero utilizzati come cavie da competizione. Nel frattempo (18.05.2021), il Gen. Figliuolo continua imperterrito (ed inascoltato) a battere il chiodo: “Adesso è l’ora di andare compatti e uscire dal tunnel…. adesso dobbiamo fare una sola cosa, continuare a battere su over 60 e sui fragili”. Poi, proprio il Generale, ci da la conferma di alcune nostre supposizioni: “……Capisco gli intendimenti di molte regioni e di molti presidenti di raggiungere il prima possibile l’obiettivo…”. Ecco, il Generale non lo ha detto, ma lo diciamo noi: l’Esercito usato ad uso e consumo della politica e per gli obiettivi dei suoi lacchè. O no? E, poi, (che manicomio!!!), leggiamo (19.05.2021) “Green pass ai matrimoni? Dai camerieri agli operatori del catering, a chi fa l’animazione la maggior parte non hanno l’età per avere già il vaccino…… di solito il personale che lavora in occasione dei matrimoni è molto giovane, forse chi sta al governo non ci ha pensato“. Ma inviateli a Caserta!!! Ora ritornando al Gen. Figliuolo ed al Suo “fate troppa propaganda” si evidenzia che “il 57% dei siti web e portali delle regioni italiane ha riservato uno spazio alle informazioni sulla campagna vaccinale contro il Covid-19. Il 29% ha uno spazio dedicato ma con informazioni parziali e/o frammentate, mentre il 14% non ha dedicato alcuno spazio a questo tema. Tre regioni (Valle d’Aosta, Campania e Basilicata), in particolare, non hanno fornito ai cittadini adeguate informazioni sulla pandemia”. È quanto emerge dall’indagine dal titolo “La comunicazione della vaccinazione anti Covid-19 sui siti web delle Regioni e Province Autonome italiane”, condotta da Agenas, Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Istituto di linguistica computazionale del Cnr. E visto il Portale dell’Asl di Caserta c’erano forse dei dubbi su quanto rilevato? “Fate troppa propaganda”? No “Fanno solo propaganda”!