OSPEDALE, DIREZIONE SANITARIA E AMMINISTRATIVA, CI SIETE? ATTIVATE I CONTROLLI!

0

(f.n.) – Mentre si scaldano i muscoli sindacali per replicare, nel bene e nel male, laddove ve ne sia bisogno, alle decisioni della Direzione generale dell’Ospedale, che ieri ha deliberato infine sull’erogazione della fascia retributiva, dopo ben 13 anni di attesa, guardiamo in basso e soprattutto guardiamoci intorno e …notiamo che la costante di questo Ospedale è sempre la “monnezza”…Ma…anche dietro la “monnezza ostinata” potrebbe esserci una storia da raccontare e, a tal proposito,  vi ricordiamo che un paio di puntate sull’argomento le abbiamo già pubblicate. Nei contratti relativi agli appalti che comprendono l’impiego di manodopera, figura sempre quantificato il numero delle ore di lavoro e sovente, anche il numero dei dipendenti, al fine di salvaguardare i posti di lavoro. In sede di gara viene assegnato il punteggio, anche in base al numero dei dipendenti…Ebbene, pare che all’Ospedale di Caserta, i numeri non vengano rispettati…a partire dalla ditta delle pulizie, passando per la cucina e continuando con la lavanderia…Pare infatti, anzi, noi siamo quasi certi di ciò che affermiamo, che negli elenchi forniti dalle ditte e che dovrebbero figurare in servizio, vi siano persone che nel cantiere lavorativo ospedaliero, non hanno mai messo neanche la punta del piede. Ebbene, se il tutto rispondesse al vero, dovremmo parlare di inadempienza contrattuale e non solo… questo spiegherebbe perché l’Ospedale è, appunto, così irrimediabilmente sporco, perché impegnate a spingere i carrelli della cucina si notino signore di una certa età, anziché aitanti e baldanzosi giovanotti…Inoltre, è appena il caso di chiedere se la parità di genere venga rispettata o meno, visto che sia nella lavanderia che nella cucina, in prevalenza è impegnato personale femminile. E, visto che siamo in argomento, la domanda sorge spontanea…i vari Rup e i vari Dec si sono mai sognati di controllare se oltre ai famosi numeri, siano rispettati anche le diverse professionalità e le diverse qualifiche? E facciamo un esempio calzante, a beneficio dei distratti e di coloro che fanno finta di non capire…In cucina ci sono i nutrizionisti?, i cuochi sono qualificati o si tratta di volonterosi aspiranti promossi sul campo?, e torniamo alla ditta di pulizie con un altro esempio calzante: coloro che miscelano i detersivi, diluendoli al momento sono qualificati per farlo? Qualcuno ha controllato se vengano o meno versati loro i contributi dovuti o pagate le ore di straordinario? Qualcuno tra i vari Dec si è mai preoccupato di controllare se i turni di lavoro siano controllati?, non è compito specifico del Dec delle pulizie, controllare ad esempio le effettive presenze?, e se in servizio vi siano proprio quelli che è stabilito debbano esserci?, o la Dec delle pulizie è sempre troppo impegnata a chiacchierare con la responsabile incaricata dalla ditta, tra un caffè e una sigaretta al netto della mascherina, per degnarsi di controllare se per caso, tutti gli intestatari dei cartellini, siano opportunamente inseriti nei turni di lavoro e se ognuno sia al posto previsto?, e per restare in tema di stranezze… quale norma contrattuale prevede che i dipendenti debbano far lavare a casa loro, i panni indossati per il lavoro?, e a qualcuno punge vaghezza di controllare dove si spingano i privilegi sindacali di cui usufruisce qualche dipendente della ditta di pulizie? Non resta che attendere che a qualcuno venga in mete di darsi una regolata e magari non sarebbe male se la direttrice sanitaria e la direttrice amministrativa chiedessero spiegazioni a chi di dovere ed avviassero una piccola indagine soprattutto sull’omesso controllo che di tutto l’ambaradan rappresenta uno degli aspetti più gravi. Hasta la vista!