La strage di Cefalonia fu un barbaro eccidio di persone che si erano arrese, fucilate in violazione di tutte le Convenzioni internazionali sui prigionieri di guerra, che non ha giustificazioni, come del resto stabilito anche nel processo di Norimberga n. 7, che condannò per questo eccidio il comandante della 1ma Divisione di Montagna. In particolare non può essere considerata esimente l’“aver obbedito agli ordini” in quanto è acclarato che nessun soldato tedesco fu mai punito per essersi rifiutato di eseguire un ordine criminale, e ciò è stato anche confermato nel processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, il nazista che curò le operazioni di trasporto degli ebrei verso i campi di concentramento, uno dei massimi responsabili dell’Olocausto: arrestato nel 1960 a Buenos Aires, fu processato l’anno dopo in Israele. La sua linea di difesa? “Ho obbedito agli ordini”.
Il Cerusico, lungi dal voler fare qualsiasi tipo di accostamento o similitudine con quegli atti orrendi ed indicibili che portarono decine di ufficiali nazisti al Processo di Norimberga, proprio perché così atroci ed abominevoli, non ha mai accettato le “scusanti”, portate a loro discolpa, attribuendo i propri crimini alla fatidica frase “Ho obbedito agli ordini”. Così capita, che, obtorto collo, per la stessa “motivazione” un tecnico toglie i freni di una cabinovia provocando la morte di circa 15 persone (Mottarone), tecnici manutentori delle autostrade, per la stessa “motivazione”, falsificano le verifiche di un ponte (Morandi). “Ho obbedito agli ordini”. E, perché no, qualche Dirigente della Sanità locale, in piena contraddizione con quanto veniva affermato, emanato e consigliato, già dai primi giorni del mese di maggio di quest’anno, si produceva in funambolici, se non proprio arditi, AstraDay per le fasce di età che andavano dai diciottenni in su. E ne furono vaccinati a centinaia (circa 30.000), senza alcuna distinzione tra sesso maschile e sesso femminile. “Hanno firmato il proprio consenso”! Il Cerusico, leggendo le dichiarazioni di Virologi e dello stesso Commissario, Gen Figliuolo, e trattandosi di un qualcosa che verteva la salute delle persone, quindi la prevenzione (!) rispetto a qualche potenziale effetto avverso, che pur già vi erano stati, non si capacitava su tali iniziative tanto rocambolesche, audaci ed avventate. Memore delle proprie incompetenze ed ignoranza della materia, Il Cerusico, attribuiva tale coraggio ad una potenziale verifica e certificata competenza scientifica (a lui sconosciuta) di quei Dirigenti della Sanità. E questo per l’AstraDay, se poi andiamo a leggere Campania Notizie (21.05.2021): “Asl Caserta…Che senso ha avuto, a chi è saltata in mente l’idea? Abbassare l’età per l’adesione al PfizerDay da over 60 ad over 40……?”. A questo punto, o Il Cerusico, ignorante e poco scolarizzato, si deve convincere di quella “certificata competenza scientifica (a lui sconosciuta) di quei Dirigenti della Sanità”, o deve attribuire a qualche altra recondita motivazione quelle rocambolesce, audaci ed avventate iniziative? Forse, un esperimento scientifico sugli utenti (cluster) a mo’ di “cavie umane”? O come, ritornando alla storia, deve rifarsi a quegli “Esperimenti sulle malattie infettive, come la dissenteria, la malaria, la tubercolosi e la febbre gialla…” che venivano pur fatti nei Campi di Concentramento? Per i quali: “Ho obbedito agli ordini”. Assolutamente nulla di tutto questo. Forse.
Vuoi vedere che la risposta la troviamo su quanto dichiarato a Il Fatto Quotidiano (07.06.2021) dall’Associazione Luca Coscioni? “Strategia per smaltire le dosi” – L’associazione chiede quindi su quali dati si basa la scelta di vaccinare anche i più giovani e denuncia: “La campagna intrapresa da molte Regioni non mette correttamente in guardia i giovani dai rischi, ovvero non vengono loro fornite né informazioni sufficienti né alternative per decidere in autonomia”. Quindi l’accusa: “Sorge il sospetto che in realtà si cerchi di smaltire le dosi di Astrazeneca rimaste inutilizzate – conclude l’associazione – I maturandi italiani sono quest’anno circa 500mila: se anche solo metà di loro fossero vaccinati con Astrazeneca, secondo la nota informativa di questo vaccino in 25 potrebbero essere colpiti da Vitt. Ma se anche uno solo di loro morisse, come potremmo giustificarlo, quando conosciamo i rischi e abbiamo le dosi necessarie di Pfizer e Moderna per vaccinare in maniera sicura anche i nostri ragazzi”. Ci risiamo: “Ho obbedito agli ordini”. D’altronde, come meravigliarsi di una “obbedienza agli ordini” se lo stesso Governatore De Luca, afferma candidamente (Napoli Today, 03.06.2021): Vaccino contro i consigli dell’Aifa, De Luca: “Non corretto, ma unica strada possibile“. Aifa ed Ema lo hanno ribadito più volte: “i vaccini anti-covid Astrazeneca e J&J sono sconsigliati per i cittadini under 60. Nonostante ciò, in Campania, durante open day e notti bianche viene data la possibilità ai cittadini di questa fascia d’età di proporsi volontariamente per i due farmaci sconsigliati”. Però, “Non è corretto – ammette De Luca – ma visto il contributo dello Stato credo sia l’unica strada possibile“. La situazione resta ingarbugliata, come dimostra anche la confusione del Governatore stesso che, interrogato dai giornalisti, fornisce una risposta non del tutto corretta: “Per gli under 18 utilizzeremo obbligatoriamente Pfizer, mentre per gli over 18 ricorreremo al Johnson&Johnson“. Alla luce di tanto, come non comprendere (ma non giustificare!!!) le scusanti addotte al Processo di Norimberga, a quelle della tragedia del Mottarone e del Ponte Morandi? “Deceduta 18enne colpita da trombosi a Genova (11.06.2021); 42enne ricoverata in gravi condizioni a Lucca. Il governo – si legge sulla Stampa – si scaglia contro il Cts: “Gli Open day erano da evitare“. Nel mirino finiscono anche i presidenti delle Regioni, che per finire le scorte non hanno tenuto conto dei rischi. Covid: “Asl di Caserta raddoppia, nuovo Astra Day il 18 maggio … 14 mag 2021 – Dopo le 41 ore consecutive e gli oltre 8mila vaccini somministrati soprattutto a giovani dell’età media di 29 anni, l’Asl di Caserta raddoppia …”. (Non aderiscono Avellino, Benevento, etc..!!!). Asl Caserta: “Ho obbedito agli ordini”. Per giungere, quindi, al 13 giugno 2021: “Caso Astrazeneca – De Luca è categorico: no a mix di vaccini, non ci saranno seconde dosi diverse dalla prima”. De Luca fa marcia indietro 15.06.202: “sì al mix di vaccini come indicato dal governo”. Contraddice di nuovo se stesso! Prima autorizza agli under 60 il Vaccino sconsigliato, poi, fa il fenomeno a “tutela degli stessi utenti”. “Ho obbedito agli ordini”. E sempre rispetto alla somministrazione di Astrazeneca, “stiamo assistendo a una vicenda sconcertante” dice De Luca, rimarcando che, “dal punto di vista della comunicazione, siamo di fronte a un vero e proprio disastro”. Azzz…..!!!