OSPEDALE SAN ROCCO, IPOCRISIA & CONVENIENZA

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(f.n.) – Il mondo avrebbe qualche possibilità di riscatto in più, se qualcuno attivasse il cervello prima di parlare, ma soprattutto se fosse conseguenziale e non si limitasse all’aspersione sul mondo circostante, di effluvi di monito e sapienza, evitando opportunamente di chiudere discorso con nomi e cognomi, per la cui formulazione sarebbe necessario un grammo di onestà intellettuale in più, rispetto allo spirito critico, o no?  Gli avvocati delle cause generiche sono perniciosi e, scrivere in privato per ricordarci che i festeggiamenti in Ospedale, per il pensionamento dei dipendenti, sono più che legittimi e che noi ce l’abbiamo con il personale del San Rocco, senza specificare contro chi avremmo puntato il dito, rappresenta semplicemente un patetico saggio di inutilità, di cui qualcuno probabilmente, in questo momento, si sta ammantando. Detto questo, ognuno può pensare ciò che ritiene utile o conveniente ai propri interessi pensare…del resto, se, per anni, all’interno del PO San Rocco, si è deciso di soggiacere passivamente, ai diktat di un autista e di un dipendente, emissari riconosciuti e come tali temuti, del potere sindacale e del potere politico, significa che la cosa, l’andazzo, la questione o come la volete chiamare, per quanto anomala, stava bene a parecchi e favoriva di conseguenza, altre anomalie. Allora, mes amis, decidetevi a crescere, perché …a fare e’ gruoss o le vittime, quando non costa niente anzi, segretamente calcolando che è più conveniente che le cose restino tali, sono capaci tutti…fate pure!… ma…la solfa “appiapolis ce l’ha con questo e con quello”, sta diventando uggiosa, poco credibile ed assai sciocca. E tanto per restare in tema e rispondere ai “cuor di leone” che scrivono in privato, ricordiamo che da oggi la UO di Anestesia e Rianimazione è senza direttore…Infatti il direttore ff Domenico Bova, che era succeduto a se stesso,  da oggi è in pensione…Può darsi che siano previsti all’uopo, altri festeggiamenti, visto che, secondo i paladini della legittimazione del party, tra un resort ed un ospedale la differenza è virtuale…Chissà se il dirigente Biagio Raucci riuscirà a farsi l’estate in barca, in grazia di Dio o qualcuno gli riverserà addosso, quasi a tradimento,  l’onere dell’incarico, provvisorio ma pur sempre impegnativo…Incredibile a dirsi ma, se andassimo a raccontare in giro la storia di quello che desiderava stazionare nella dimensione della vittima per non avere responsabilità, ma ricevendo soltanto pacche sulle spalle di solidarietà … nessuno ci crederebbe…Hasta la vista!