ASL, IL DG RUSSO DICHIARA ERRATA L’ORDINANZA DEL GIUDICE E PROROGA GLI INCARICHI DEI CAPIDISTRETTO…ORMAI SIAMO NELL’ANGOLO 

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(f.n.) – Magnifica Asl ed impareggiabile Dg…Il tic toc dei bravi fratellini politici, ha raggiunto il diapason e il bravo Ferdinando Russo, che ultimamente ha perduto il senso della misura e dell’altrui pazienza, si sta affrettando a rassicurarli. Dagli spalti della Regione, qualcuno si preoccupa che nelle pause e nelle soste, tra una nuova nomina e l’altra, possa inserirsi qualche avamposto rivale e dopo la debacle dei capidistretto, il Russo, invece di riflettere sull’opportunità di non infierire sull’immagine compromessa, quasi irrimediabilmente, dell’Asl, cosa fa?, continua ad oltranza nel suo disegnino che, come era prevedibile e come avevamo annunciato…è quello di far scorrere il tempo “nelle more di…” Ed eccole lì “le more” sempre in agguato per favorire questo e quello …dopo avere fatto finta di selezionare. Ieri mattina, l’impagabile Dg dopo avere, nei giorni scorsi, ampiamente rassicurato i suoi pargoli che non sarebbe cambiato nulla e che avrebbero potuto continuare a giocare con il trenino ancora un po’ e che il Giudice del Lavoro aveva sbagliato tutto…anzi apprendiamo da una farfallina bianca “vola vola mai si stanca” che, addirittura, il dottor Aniello Sacco, altra eminenza “grigio perla” dell’Asl, avrebbe sussurrato ai suoi prodi,  nuotando nei canali confidenziali: tranquilli, il giudice ha sbagliato perché è stato fatto tutto secondo le regole. Quali regole?, quelle fatte su misura “per te per me e per la figlia del re?” Ma ci faccia il piacere signor Sacco e, appena le rimane una vrenzola di tempo, pensi a sistemare, sempre se riesce a raccapezzarsi in quel magnifico ordito che avete messo su, le carte di Demetra, perché, vede… non è detto che sia sempre mezzogiorno…e quando arriva la mezzanotte, se uno non è preparato… sono guai!, o no?  E torniamo a noi…con delibera 1160 del 15 luglio u.s., avente per oggetto “Presa atto ordinanza RGN 2512/2021 del tribunale di Santa Maria C.V. Provvedimenti”…in cui si legge che i “Direttori di Distretto “selezionati” (ovviamente è un modo di dire, visto e considerato che la selezione all’Asl di Caserta non sanno neppure quale colore abbia e cosa significhi), vista la epocale crisi emergenziale da Covid 19, resteranno al proprio posto e continuando a percepire le indennità di direttori nelle more di una nuova selezione (perché?, prima ce n’è stata una?) che l’azienda immediatamente si attiverà in ottemperanza alla detta  ordinanza cautelare,  con la conseguenza che, detto incarico cesserà all’esito della instauranda procedura selettiva. La domanda nasce spontanea…se nella delibera si dichiara che l’Azienda ha conferito incarico legale per la proposizione di un reclamo, avverso l’ordinanza del giudice, “ritenendo integralmente illegittimo ed errato il contenuto della stessa”, ma l’Ordinanza non rappresenta l’esito dell’udienza dinanzi al giudice del lavoro cui hanno partecipato i legali dell’Asl?, e quali corpose motivazioni avrebbero addotto gli stessi, prima dopo e durante l’esposizione, di ciò che sarebbe diventato  “l’integralmente illegittimo ed errato contenuto?, si ha l’impressione che qualcosa non quadri per il verso giusto e che il giudice non abbia tenuto in alcuna considerazione, la costituzione dell’Asl. In tal caso chi sarebbe l’azzeccagarbugli coronato dell’Asl, che risulta de facto, incapace di difendere il buon nome dell’Azienda e le sue decisioni?…E non finisce qui, dal momento che la imminente procedura selettiva annunciata dal DG nella delibera di cui sopra, qualora il Dg non rinsavisca e ritiri tutto in buon ordine,  dovrebbe espletarsi in tempi rapidissimi e vi spieghiamo perché…Con la rapidità del suono, all’Aorn di Caserta è stato bandito un avviso di selezione per la nomina del nuovo direttore della Uoc Provveditorato e Finanze …nell’arco di venti giorni è stato bandito,  registrati, selezionati e ammessi i partecipanti, nominata la commissione esaminatrice, verbalizzati gli incontri della stessa, pronunciato l’esito, scelto e nominato il nuovo responsabile del Provveditorato dell’Aorn. Il fatto che si sapesse da un pezzo, chi era colei che sarebbe diventata il nuovo direttore della Uoc, non significa nulla, rispetto al problema dei tempi che secondo i desiderata di qualcuno, variano e si abbreviano o si allungano…perché la rapidità con cui  è stato nominato il direttore del Provveditorato dell’Aorn,  crea un precedente incontrovertibile, quindi è perfettamente inutile che all’Asl facciano i furbi poiché, considerata appunto la pandemia, cui i boys furbetti fanno riferimento e visto il presunto danno erariale che potrebbe aumentare, la procedura deve essere avviata in tempi rapidissimi, altrimenti qualcuno dovrebbe provvedere a chiedere il rimborso a chi oggi si mostra tanto prodigo, pur non avendone alcun diritto…se si imboccasse questo percorso, il numero di coloro che “fann e gruoss” con l’altrui portafoglio calerebbe di colpo…come calerebbero di colpo i vari dirigenti piazzati nei posti chiave per favorire il politici di turno. Hasta la suerte!