ASL, TRA UNA FIGURELLA E L’ALTRA, BANDITO L’AVVISO PER I CAPIDISTRETTO

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PROVA DELIBERA ASL, TRA UNA FIGURELLA E L’ALTRA, BANDITO L’AVVISO PER I CAPIDISTRETTO(f.n.) – Con delibera 1251 del 29 u.s., è il caso di dire dell’ultim’ora, il bravo Dg Ferdinando Russo ha deciso, di fare le cose perbenino e come devono essere fatte e poiché, evidentemente qualcuno gli ha fatto notare, che non ci si può limitare a prendere atto delle ordinanze di un Tribunale, senza essere conseguenziali e dare ad esse immediata esecuzione, dopo aver girovagato per giorni e giorni, attraverso i vicoli delle possibilità, alla fine, guadagnandosi la patacca della migliore figurella degli ultimi dieci anni, prendendo dolorosamente atto che la spocchia, deve essere limitata al terrazzino sul ballatoio della propria casa di campagna, finalmente ha indetto, l’avviso interno per titoli e colloquio per la formulazione di un elenco di candidati idonei a ricoprire l’incarico di Direttore dei Distretti sanitari 13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23. Nel corpo della delibera tuttavia, più volte ed in maniera decisamente prolissa e stucchevole, tanto per non smentire il petulante ritmo de noautri, si è ribadito che si procedeva all’indizione dell’avviso “senza alcuna acquiescenza”, soltanto perché, obbligati da una decisione che si considerava errata e illegittima. A considerare “errata ed illegittima” l’ordinanza del giudice del Lavoro, stimabilissima e attentissima dottoressa Maria Caroppoli, saranno sicuramente stati, (ecchissennò?) i geni della lampada che popolano, come sapete, i locali di Via Unità d’Italia, a cominciare dal luminescente Verderosa, per finire all’ardimentoso  Russo, passando per l’eminente e onnipresente Sacco…E’ appena il caso di ricordare che l’ordinanza del Tribunale, datata 2 luglio, è stata notificata all’Asl in data 9 luglio u.s. In data 12 luglio con delibera 1116, il Russo, che avrebbe dovuto prendere atto della stessa, si preoccupava invece di tranquillizzare l’ensemble e la troupe e conferire l’incarico ad un legale, per proporre al Tar ricorso, avverso l’Ordinanza  e per chiedere ovviamente la sospensiva della stessa e soltanto tre giorni dopo, in data 15 luglio u.s. con delibera 1160, candidamente, il Russo dichiarava di prendere atto dell’ordinanza stessa, non omettendo di sottolineare con quanto sforzo e “nessuna acquiescenza”, lo facesse, visto che il tutto era illegittimo…e mostrando inoltre, una buona dose di arroganza, procedeva nelle more dell’indizione dell’avviso, all’incarico ad interim agli stessi capidistretto, la cui nomina era stata annullata dal giudice. Quindi in maniera assai originale, si riceve la notifica si fa ricorso e poi si prende atto, ma si fanno i fatti propri…  E assai probabile che la logica elementare che ci si aspetta, dalla posa in opera di vicende ed azioni, nel caso in questione, sia andata a farsi benedire ma, comprendiamo la furia incontrollata, di chi vede disintegrarsi, una bella cofecchia, a misura di politico imperante e pensa che adesso, ahi loro,  si dovrà faticare il doppio per rimettere insieme i cocci ma, soprattutto, ci sarà da spanciarsi dalle risate ad assistere alle manovre degli emergenti, come il Zannini, che dilaga a macchia d’olio, al momento a quanto pare con l’assist di De Luca e tenterà di guadagnare posizioni, alle strategie per il mantenimento delle stesse, da parte dei soliti noti, che in questa partita che coincide con le amministrative, rischiano la pelliccia. E ieri sera infine…per salutare l’estate con la più grande figurella possibile, dopo avere fatto le capriole ed il volteggio con passaggio nel cerchio di fuoco per dimostrare al mondo che lui è gruoss e gli altri non sono nulla, il Dg bandisce l’avviso interno per la nomina dei capidistretto…Abbiamo incontrato uno che riassumendo le nostre emozioni dinanzi a cotanto incredibile luminoso saggio gestionale, portandosi stancamente il dorso della mano alla fronte ha detto: “nun c’ha pozz ffa”. Hasta la vista!

4 Commenti

  1. alla fine verranno nuovamente riconfermati quelli di prima e in piu’ verrà inserita colei che ha promosso il ricorso perchè esclusa…. già si sa … è storia piu’ che nota e piu’ che prevedibile. Ma a questo punto io direi… che senso ha bandire sti incarichi interni basati sul possesso dei requisiti (per legge) cui, ovviamente, partecipano anche altre figure professionali aventi diritto, se poi vengono comunque sempre e solo privilegiati i medici e … i soliti NOTI ???? Tanto vale che si proceda alla nomina diretta cosi’ come De Luca ha fatto/Fece/farà con i Direttori Generali delle ASL.

  2. Ma un incarico di struttura complessa viene attribuito con indizione di un avviso interno ? lo chiedo da completa ignorante del diritto amministrativo e soprattutto della normativa sanitaria, magari solo curiosa di leggere bollettini regionali, gazzette ufficiali concorsi etc e come altre amministrazioni attribuiscono l’incarico di struttura complessa e nella fattispecie di Direttore di Distretto Socio Sanitario. provare ad essere curiosi come me , per credere. Ah quel servizio personale e quella Direzione Amministrativa che perdono i fascicoli dei concorsi…..cosa altro vogliamo aspettarci…….o tempora o mores…

  3. IL COSTO DEL BIGLIETTO ???? ma che dici ?? Il costo delle spese (avvocato esterno – ore di lavoro personale impegnato – risarcimento danno – erogazione stipendi ai direttori che dovrebbero essere abusivi – costi legali avvocato controparte – disservizi – costi nuovo concorso – ecc. ecc. ) li pagano come sempre i cittadini con le proprie tasse, compreso te Nicola, e non chi persevera. Purtroppo questa è la società in cui viviamo e la colpa è nostra che con il potere elettorale scegliamo personaggi politici sbagliati.

  4. RUSSO DICE: “VISTO CHE SONO IL DIRETTORE GENERALE, MA SOPRATTUTTO SONO DI AFRAGOLA, IO SO LE COSE IN ANTICIPO, PERTANTO FACCIO RICORSO PRIMA DI SAPERE CHE HO PERSO. COSI NESSUNO PUO’ DIRE CHE VAK PERDENN TIEMP”
    RUSSO VA RINGRAZIATO PERCHE’ STA INCONSAPEVOLMENTE FACENDO RIDERE MIGLIAIA DI PERSONE SENZA NEMMENO CHIEDERCI IL COSTO DEL BIGLIETTO.
    CHE OMM’

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