OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 160

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(f.n.) – Buon Ferragosto …Buon Ferragosto… si fa per dire, ma Buon Ferragosto comunque, dal momento che non tira una buona aria dalle parti della Sanità locale e all’interno dell’Aorn non si registrano brillanti variazioni sul tema. L’apertura di un reparto Covid, su disposizione della Regione, è prevista per martedì p.v. con la disponibilità di 8 posti letto nell’immediato e di 30, a breve. A causa della carenza di personale medico, pare che i medici in servizio lavoreranno tutti extra orario, per assicurare il funzionamento di tutte le attività avviate. Si procede velocemente per ridurre le liste d’attesa e gli ambulatori saranno aperti anche il sabato mattina. A differenza dei Dg e Ds dell’Asl, fautori e fruitori del “meritato riposo dopo tanto sacrificio” (soprattutto degli altri), la direzione dell’Aorn è rimasta al suo posto e per adesso ha rinunciato alle ferie, la qual cosa è assolutamente meritevole. Da Radio Ospedale news apprendiamo che domani rientrerà persino il golden boy dell’Opsos, dopodiché si passerà alla nuova fase organizzativa che, grazie alla sua presenza abbronzata, rifulgerà di valore aggiunto… L’apertura del reparto Covid dovrebbe rappresentare un segnale di “attenzione!” per tutti e soprattutto riproporre il problema ancora irrisolto della presenza in Azienda, di un discreto numero di novax, sulla qual cosa il Dg Gubitosa continua a glissare. Abbiamo motivo di ritenere che una sorta di protezione sindacale si estenda sul gruppo dei novax, attualmente in servizio all’Aorn, contro ogni suggerimento logico, regola e disposizione superiore. La signora Ds come il signor Dg continuano a fare il gioco del silenzio sull’argomento, per non parlare del Mensorio in vacanza e dell’altro enfant prodige, che dovrebbe presiedere alla prevenzione dei rischi…o su quali rischi sia opportuno elucubrare…forse se lo starà ancora chiedendo…e lady Cio?, come mai non è intervenuta sull’argomento con il suo autorevole parere?, forse non desidera sbilanciarsi?, desidera forse evitare di commettere imprudenze dialettiche, in vista dei suoi disegni carrieristici futuri? Chissà…Intanto il problema esiste, eccome! Forse per salvare capre e cavoli, ed allinearsi alla cosiddetta “scuola di pensiero apparatoria” che ti mette in pace con tutti e mostrare di attenersi alla legge, anche il Dg Gubitosa sta pensando di fare il furbo, come il suo mentore Mario Ferrante, che non si smentisce mai e che anche in questa occasione, è riuscito a trovare una scappatoia che gli consente di prendere tempo? Ebbene, il caro Ferrante, illustrissimo Dg del San Pio di Benevento, con delibera 462 del 6 agosto u.s. mostra di avere recepito appieno, i dettati della legge che prevede l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari in servizio ma, nel contempo, da persona precisa e corretta che non vuole incorrere in errori di valutazione (caruccio), si riserva il tempo per allargare una sorta di indagine alle Asl di riferimento degli operatori in servizio al San Pio, qualora non si fossero vaccinati neppure in altre sedi. Uno stratagemma tipico di Ferrante il quale da un lato, mostra al governatore De Luca di essere sull’attenti e dall’altro prende tempo, in attesa di una conferma delle Asl di residenza degli operatori (se arriva e quando arriva) e non manda a casa nessuno e come dicono a Oxford, si”appara” con tutti…e il tempo scorre e sfanghiamo le date sensibili…Non sappiamo se dichiararci estasiati dall’ennesima dimostrazione di astuzia periferica o leggermente “sfastidiati”, dall’ultima manfrina offensiva dell’intelligenza collettiva. Intanto, continuando nell’elenco delle amenità ferragostane, annunciamo la ripresa della “farsa”, pardon, volevamo intendere …della fase finale del concorso per l’assunzione di 29 assistenti amministrativi, che stava segnando il passo, a causa di alcune difficoltà avanzate dalla ditta esterna che ne gestisce l’organizzazione e che, avendo oggi ricevuto altri 17mila euro per la risoluzione delle difficoltà stesse, adesso, magari procederà speditamente e finalmente vedremo tramontare definitivamente all’orizzonte, anche lo strascico di un concorso che, tra i tanti studiati a tavolino, per sistemare i predestinati, è stato sicuramente quello che meglio ha rappresentato la sintesi della strafottenza alla faccia di tutto il resto. Hasta el Domingo!

1 commento

  1. Rivolgendomi a chi e competente in materia e competente nei dovuti provvedimenti mi chiedo e chiedo anche per altri colleghi vacconati, sapendo che il vaccino non copre al 100%, chi di noi si ritrova a lavorare fianco a fianco con gente del genere ( alcuni dei quali non usano mascherine o le usano a mo’ di mutanda a vita bassa ) e dovesse beccarsi il covid come ci si deve regolare ?
    Chiedo giusto per capire come regolarmi prima di avere reazioni istintive al momento oppure prima di colpevolizzare qualche sventurato paziente che viene per curarsi e si ritrova un regalo del genere.
    A questo punto mi viene da chiedere e chiedo a chi di dovere, siamo proprio sicuri che ad infettare ospedali e case di riposo siano stati pazienti, parenti e non i comportamenti indisciplinati di alcuni dipendenti?

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