OSPEDALE, ARCHIVIATA LA QUERELA PER DIFFAMAZIONE DEL DG FERRANTE CONTRO IL DOTTOR NARDI

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nardi ferrante OSPEDALE, ARCHIVIATA LA QUERELA PER DIFFAMAZIONE DEL DG FERRANTE CONTRO IL DOTTOR NARDI(f.n.) – La lunga ed incresciosa vicenda che ha coinvolto il dottor Federico Nardi, già direttore ff della Uoc di Chirurgia Vascolare dell’Aorn di Caserta, vittima di un sistema che definire “malato grave” sarebbe un eufemismo, continua e, lentamente ma inesorabilmente, siamo certi che si renderà infine giustizia a quella verità che, sovente viene stravolta dal tempo e dalla cattiva fede. Oggi il primo segnale di quella “giustizia giusta” che ti rimette in pace con il mondo, perché diventa un confortante precedente per chiunque abbia patito accuse gratuite ed ingiuste, si è manifestato sotto forma di archiviazione, di un procedimento a carico di Nardi. I fatti: il dottor Nardi, rappresentato efficacemente dall’avvocato Gianluca Giordano, dopo una serie di episodi, di cui abbiamo scritto più volte e che sono, attualmente, oggetto di un altro procedimento giudiziario, originato dalla denuncia/querela dello stesso, nei confronti della direzione generale dell’Aorn, era stato accusato dei reati di calunnia e diffamazione dal dottor Mario Ferrante, già Dg dell’Aorn di Caserta. L’episodio contestato al dottor Nardi da Ferrante, riguardava una lettera scritta dallo stesso, quando era ancora in servizio all’Aorn, sulla mala gestione del contesto lavorativo, una lettera peraltro riservata e conosciuta esclusivamente da un altro medico, in servizio nella stessa Aorn. Una lettera che il dottor Nardi aveva scritto e che avrebbe dovuto essere sottoposta alla supervisione del suo avvocato e che senza dubbio traeva spunto dagli inqualificabili torti subiti negli ultimi tempi, in quell’Azienda. Una lettera assai riservata quindi, quasi una bozza sul cui contenuto discutere, che, invece, secondo il denunciante Dg Ferrante, quasi avesse iniziato a camminare da sola, per magia, era già stata segnalata e distribuita in giro per il reparto. Infatti, sempre secondo il Ferrante, la lettera sarebbe stata rinvenuta alla presenza di altri medici, con i quali addirittura si procedeva a redigere un verbale di sopralluogo, dopo di che, si instaurava, ovviamente, anche un procedimento disciplinare dell’Azienda, a carico del dottor Nardi. Ricordiamo perfettamente l’episodio, che se non fosse increscioso e drammatico per le intenzioni che lo hanno ispirato, sarebbe addirittura esilarante…Il Dg Ferrante che con i suoi alabardieri fa irruzione nella Uoc di Chirurga vascolare e trova la lettera…non ha eguali! Ebbene, nonostante le fantastiche architetture del pensiero ed i “miti & leggende” cui molti si ispirano, fino a convincersi che certi accadimenti siano reali, la verità del dottor Nardi sulla vicenda è stata abbondantemente suffragata, dall’attività di polizia giudiziaria, svolta nell’ambito dell’altro procedimento penale, scaturente dalla denuncia-querela dello stesso, cui abbiamo fatto riferimento in precedenza, relativa ad alcune irregolarità che avevano condotto alla nomina di un altro medico,  quale aggiudicatario del bando di concorso per l’assegnazione dell’incarico a titolo temporaneo della funzione di responsabile della Uoc. In base a queste indagini, è emerso quindi, che il Ferrante, quale Pubblico Ufficiale, nel verbale di sopralluogo del 10 gennaio 2019, aveva attestato falsamente di aver rinvenuto sulla scrivania della stanza dei medici del reparto di Chirurgia Vascolare, una lettera diffamatoria, già segnalata e distribuita in giro per il reparto. Le circostanze del rinvenimento e della diffusione sono state successivamente e puntualmente smentite, dai predetti soggetti.   Il Gip, dottoressa Alessia Stadio, alla luce di questi elementi, ha ritenuto infondate le accuse mosse al medico, essendo dimostrata l’assenza di divulgazione della lettera e limitandosi la stessa a rappresentare fatti di altro procedimento penale in corso. Ma… la vicenda è tutt’altro che conclusa…Infatti, nel prossimo mese di gennaio, sarà celebrata l’udienza preliminare nei confronti dell’ex Dg Mario Ferrante e di altri, proprio in base al procedimento scaturito dalla denuncia del dottor Federico Nardi, che potrà affrontare il processo serenamente, in quanto, più che giustamente sollevato da ogni accusa falsa in suo danno. Ricordiamo ad onore del vero che, dopo l’irruzione dei Ferrante & Co nel reparto di Chirurgia vascolare, furono in diversi a criticare il comportamento del Dg e come sovente accade in questi frangenti, le voci corrono e si inseguono e giunsero fino a noi che, brutti, sporchi e cattivi, cogliemmo al volo l’occasione per continuare a puntare il dito contro il solito sistema, che stava affossando definitivamente la sanità in provincia di Caserta. Nell’articolo che pubblicammo alla fine del gennaio 2019, (leggi qui) si evince chiaramente, come fosse stato tutto preparato per mettere in difficoltà il dottor Federico Nardi, che si dimise prima di subire l’ennesimo affronto, in questo caso il procedimento disciplinare prearato su misura. Ma…di cosa parliamo? Hasta la vista!

1 commento

  1. Speriamo che almeno stavolta paghino LORO di persona,tutti, la propria arroganza e prepotenza. Cambiano la vita delle persone senza un briciolo di umanità. Sono andate via e stanno andando via dall’ ospedale professionisti che hanno dato la vita in questa azienda. Sacrificando la propria vita privata…e poi arrivano i mercenari quinquennali ad umiliare, a urlare, a dare ordini a lavoratori che avrebbero più diritto di un Gubytosa di dire il proprio parere sull’organizzazione dell’azienda. Tanto prima o poi il conto verrà presentato a tutti. Vi auguro che il vostro sia molto salato per il male che ci avete fatto e per i danni che purtroppo continuate a fare. Sono stati nominati primari che nulla sanno fare, dati incarichi a gente che pensa solo al proprio interesse professionale o a gente che come ha avuto la possibilità se ne è riandata a napoli. Poco lungimiranti e molto ma molto arroganti.

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