CASAGIOVE, IL TAR ANNULLA DELIBERA DEL COMUNE CHE MODIFICAVA L’ISTITUTO DELLA MOZIONE

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CASAGIOVE – Dovendo il Consiglio comunale nella sua interezza partecipare all’attuazione delle linee programmatiche del Comune, ad ogni singolo consigliere deve essere consentita la facoltà di indirizzare fattivamente l’operato dell’Ente, nelle sue diverse articolazioni ed è pertanto illegittima la limitazione dell’istituto – operata dal Comune di Casagiove – ai soli argomenti di competenza del Consiglio.
Sono queste le motivazioni in base alle quali il TAR Campania ha accolto il ricorso proposto dagli Avvocati Paolo Mancini e Bruno Moscatiello, in difesa dei consiglieri di minoranza del Comune di Casagiove Danilo D’Angelo, Moscatiello Francesco, Petrillo Concetta e Mingione Giuseppina, e ha disposto l’annullamento delle deliberazioni del 21.1.2021 e del 18.2.2021 promosse dalla maggioranza consiliare con le quali il Comune di Casagiove aveva approvato la modifica dell’istituto della mozione.
A sostegno della decisione il TAR Campania ha richiamato il parere del Ministero dell’Interno che ha segnalato la centralità della mozione evidenziando che tale istituto costituisce lo strumento primario affinché il ruolo dell’eletto possa svolgersi con compiutezza, potendo sortire l’effetto di indurre gli organi del Comune ad orientare la propria attività in un determinato senso, e pertanto il Giudice amministrativo ha punito con la declaratoria di illegittimità la delibera del Comune di Casagiove che comprimeva illegittimamente le prerogative ed i poteri dei consiglieri di minoranza.
Si tratta di una sonora bocciatura per il Comune di Casagiove – aggravata dalla condotta della maggioranza consiliare che ha sistematicamente ignorato l’invito del gruppo “Casagiove nel cuore” a revocare l’atto amministrativo – che potrebbe minare gli equilibri all’interno del Consiglio comunale.