LA PANDEMIA PROVOCHERÀ UN NUOVO MAGGIO ’68 IN EUROPA?

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–   di German Gorraiz López  –                                            

L’attuale sistema dominante o istituzionale delle società occidentali utilizzerebbe l’invisibile dittatura del consumismo compulsivo di beni materiali per annullare gli ideali dell’individuo originario e trasformarlo in un essere acritico, timoroso e conformista che inevitabilmente ingrosserà le fila di un individuo omogeneo, uniforme società. e facilmente manipolabili con tecniche di manipolazione di massa. Così, il sociologo e filosofo tedesco Herbert Marcuse, nel suo libro “The One-Dimensional Man (1964), spiega che “la funzione fondamentale dei media è quella di sviluppare pseudo-bisogni per beni e servizi prodotti da gigantesche società, legando gli individui a l’auto del consumo e della passività politica”.

Un paradigma di ciò sarebbe la crociata per implementare il passaporto COVID nei paesi europei che consente al soggetto vaccinato di avere un codice QR che faciliti l’accesso al lavoro, alla vita culturale e sociale ma che implicherebbe l’obbligo di vaccinazione e violerebbe il sacrosanto libertà individuale riconosciuta dalla Costituzione. Così, la propaganda dell’establishment è diretta non al singolo soggetto ma al Gruppo in cui la personalità dell’individuo unidimensionale è diluita ed è avvolta da frammenti di false aspettative create e comuni aneliti che la sostengono (il vaccino è salvezza contro la pandemia).

covid internet LA PANDEMIA PROVOCHERÀ UN NUOVO MAGGIO 68 IN EUROPA? Tuttavia, l’irruzione della pandemia sanitaria e la successiva recessione economica in arrivo attueranno lo stigma dell’incertezza e dell’incredulità in una società immersa nella cultura del Welfare State del mondo occidentale, determinando successivamente uno shock traumatico quando emergeranno i limiti di vaccini non sterilizzanti che non prevengono il contagio. Di conseguenza, i cittadini occidentali saranno immersi nella vaccinazione a vita pur essendo controllati dal passaporto COVID per realizzare una società piegata ai dettami dei monopoli farmaceutici di Pfizer e Moderna, lasciando i settori refrattari ai dettami sanitari emarginati dai circuiti abituali del lavoro, cultura e tempo libero.

Coronavirus e poligoni 480x270 1 LA PANDEMIA PROVOCHERÀ UN NUOVO MAGGIO 68 IN EUROPA?Tuttavia, grazie all’interattività fornita dai social network di Internet (il cosiddetto Sesto Potere che collega e aiuta la formazione delle identità moderne), l’isolamento endemico e la passività dell’individuo sottomesso e acritico delle società occidentali si starebbero spezzando (Unidimensionale uomo) e un nuovo individuo starebbe già emergendo. Il nuovo Individuo Multidimensionale si riafferma in una solida coscienza critica, sorretta da valori caduti in disuso ma presenti nel nostro codice atavico, quali la difesa della sacrosanta libertà individuale, la solidarietà e lo sdegno collettivo alla dittatura delle multinazionali farmaceutiche, e essere disposti a infrangere le regole e le leggi imposte dal sistema dominante (“dittatura sanitaria”). Allo stesso modo, detto individuo causerebbe uno tsunami popolare che denuncia l’attuale deficit democratico, sociale e di valori sotto lo slogan “vietato proibire” e combinato con disordini sociali per protestare contro l’alto costo della vita, potrebbe creare un caos costruttivo che finisce nel diluire il inibitore degli oppiacei della coscienza critica e che potrebbe portare a un nuovo maggio ‘68.

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Germ%C3%A1n Gorraiz L%C3%B3pez analista spagnolo LA PANDEMIA PROVOCHERÀ UN NUOVO MAGGIO 68 IN EUROPA?
Germán Gorraiz López

*Analista spagnolo di Economia e Geopolitica. Collabora, oltre a Diario SIGLO XXI, in altri media digitali spagnoli e latinoamericani come Bottup, España Liberal, Libre Pensador, Socialdemocracia.org, Alainet, CubaNuestra, Plano-Sur.org, Entorno-empresarial.com o El Mercurio Digital.