OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 183

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 (f.n.) – Per ricordare urbi et orbi, che all’Aorn si fa lo gnorri… qualcuno fa finta di non capire… altri di non sapere e qualcun altro ancora, si dilunga in commenti provocatori ed improntati alla strafottenza; per ricordare urbi et orbi ancora una volta, che quel famoso concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 29 assistenti amministrativi cat.C, che è al centro dei nostri pensieri e ci meravigliamo che non sia anche al centro dei vostri,  continuerà ad essere una costante, finché dalla Direzione Generale, appollaiata al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, non giungerà un segnale chiaro ad indicare infine che, dopo una lunga e sofferta meditazione, persino in quel luogo di lustro e privilegio, si è faticosamente addivenuti alla decisione di ammettere che la legge è uguale per tutti e chi, utilizzando un linguaggio accessibile al volgo, cerca di fregare il prossimo che si consuma il deretano, nel tentativo di procurarsi numeri e cultura e meriti per farsi strada nella vita, senza la spinta di nessuno,  ebbene, come dicevamo, quando si frega senza il minimo scrupolo il prossimo, è patetico non mettere in conto che qualcuno può beccarci con le dita nella marmellata e quindi prepararsi ad affrontare le conseguenze. La Direzione Generale, che è perfettamente a conoscenza di tutto, dal momento che certe squallide faccende, che negli anni si sono arricchite di particolari vari e decori diversi, non avrebbero potuto decollare, svilupparsi e concludersi, se non avessero avuto il beneplacito della Direzione che, è appena il caso di ricordare sempre urbi et orbi, bandì il concorso calibrato su 29 interinali…entiendes?,  o facciamo tutti finta di essere tonti, da un pò di tempo eh?, companeros de merienda? Giunge voce insistente che il Dg sia molto nervoso….in parallelo il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza non risponde alle pec ed il commentatore Lorenzo appare sempre più adirato e pretende che si facciano i nomi di coloro che hanno gentilmente fornito le prove e che si pubblichino eventuali denunce. Ancora una volta dobbiamo notare, con molta amarezza che, dalle parole di questo Lorenzo o chissà come si chiama, si evince come la cosa più importante sia, come al solito, trovare chi ha parlato e non la vergogna o il rimorso per aver fregato i colleghi…E questi signori dell’anticorruzione o del collegio sindacale che visionano “all’urtm a tutt”, carte e frivolezze varie, per apporre sul “pacco doc” il loro augusto “visto e approvato” perché, modestamente è tutto in ordine…Ebbene, questi signori de “a ‘ luna rossa me parl e te”, che guardano, o almeno così’ dovrebbe essere, le carte, che mostrano di ignorare il pregresso, come se negli ultimi quattro anni, avessero lavorato in trasferta sulla stazione spaziale Z23, e con magnifica nonchalance sorvolano sul fatto che la direttrice amministrativa Amalia Carrara, abbia dato parere favorevole alla sua nomina di presidente della commissione esaminatrice; che il signor Mario Pavone membro della commissione, probabilmente trascinato da tanto entusiastico vagheggiar di libera fantasia, si sia regalato il titolo di dottore, caruccio,  e che sul pacco doc gravino fumi neri ed una grigia nuvolaglia di sospetto…scusate ma cosa avrebbero controllato questi signori,  tutto sommato?, eppure, c’erano tutti i segnali egregio dottor Gubitosa, per indurre lei, a raddrizzare le antenne e a mettersi in guardia!, nel senso che eravate stati scoperti…Suvvia, non se la prenda tanto, capita! Il manager del San Pio di Benevento, Mario Nicola Vittorio Ferrante, suo illustre predecessore in materia di concorsi “a ccomm vene”, non l’avrebbe portata così per le lunghe e in men che non si dica, avrebbe “trattato” e tirato fuori dal cilindro un capro espiatorio…per sistemare il tutto e riportare le cose in regola. L’astuto Ferrante dal San Pio aveva capito che il concorso, sul quale voi dell’Aorn vi state “arravogliando” stava diventando una patata bollente…Infatti…il caro Ferrante, avendo dovuto annullare un suo concorso,  ha stipulato la convenzione con la Federico II per attingere alla graduatoria degli assistenti amministrativi e questa volta, se n’è guardato bene dal correre rischi inutili, stipulando convenzioni con l’Aorn di Caserta…Ma questo passaggio non aveva provocato l’accensione di una lampadina in quel della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco? No, eh? Vi rendete conto, o no?   La maniera più saggia di procedere lungo il percorso comune dell’esistenza, quello che condividiamo con il resto del mondo, consiste nel chiudere accuratamente le porte dietro di noi, per evitare che sbattano all’improvviso e confondendo idee e sentimenti, creando improvvisi stati d’angoscia. Ciò sta a significare che gli effetti peggiori, quelli che determinano perniciose abitudini, che nel tempo somigliano a vere e proprie illegittimità istituzionalizzate,  sono quelli generati dall’indolenza, dalla trascuratezza con cui si portano avanti le battaglie e dalla superficialità con cui dopo le prime difficoltà, si abbandonano le partite…La precisazione dovrebbe essere superflua ma forse non lo è: la battaglia continua al di là di tutto ciò che è stato fatto e che qualcuno continua a pensare sia ormai inamovibile. Non è così ed il tempo che passa, sincopato da questo stranissimo ed equivoco silenzio, aggrava il tutto. Hasta el Domingo!

5 Commenti

  1. Io sono una persona perbene e di certo non sarò volgare. Io lavoro in ospedale, e ho scritto il mio pensiero. Fino a prova contraria siamo tutti innocenti.
    Non credo che il mio direttore generale abbia fatto qualcosa di male, ripeto, è una persona pulita, seria, onesto e cristallino.

    • non mi pare che qualcuno sia stata volgare, fino a prova contraria. E comunque Lei non ha scritto IL SUO PENSIERO, legga bene. Lei ha asserito che “Chianese non risponde perché non dà adito ad accuse infondate.”
      Come vede ha dato per certo che la dottssa Nardi scrive calunnie. La denunciassero almeno finisce di scrivere e viviamo tutti felici e contenti. Le pare?

  2. Ed ecco il lecchino del momento. Spiegami solo una cosa: come fa a stare calmo,placido e sereno se per sua indole è accelerato al massimo? E come fa a stare calmo,placido e sereno se dottssa Nardi a parte, in ospedale non c’è una cosa che va bene? Tu dove lavori per non sapere che il personale è allo stremo e i contagi da covid non lasciano respiro nei reparti? Vai a leccare il culo da un’altra parte perché è gente come te che rovina non solo l’ospedale ma l’Italia intera. Carlino il lecchino così dovresti chiamarti

  3. Il mio direttore generale Gaetano Gubitosa sta calmo, placido e sereno. Probabilmente Lei scrive tanto per sentito dire, il mio direttore è puro e cristallino e prende le distanze da ogni accusa.
    Chianese non risponde perché non dà adito ad accuse infondate.
    Una buona domenica.

    • Gentile Carlo, il suo direttore generale Gaetano Gubitosa, deve essere un omonimo del Dg dell’Aorn che a differenza del suo, non ha alcun motivo per restare calmo, placido e sereno e se fosse davvero lui e dopo quanto ha concesso accadesse, restasse calmo e placido, sarebbe un perfetto incosciente per non andare oltre nel giudizio, chiaro? Lei, gentile Carlo credo parli per scaramanzia… Tra l’altro chi prende le distanze dalle accuse precise dovrebbe farlo nella maniera giusta- Per quanto riguarda il RPCT glielo dico io perché non risponde: perché non sa cosa rispondere senza correre il rischio di sbagliare. E adesso, se riuscite…cercate di essere seri…

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