DI IORIO GETTA LA MASCHERA: SONO TESSERATO DEL PD

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NEL GIORNO DI CARNEVALE, IL SINDACO INDOSSA IL VESTITO DA PIDDINO, E DESTRORSI FORTE & BRASILE MUTI!

   –   di Salvatore Zinno   –       

E’ un caso che tutto questo sia avvenuto nei giorni di carnevale?
Forse il destino ha voluto giocarci un po’, fatto sta che è stata scritta (FINALMENTE!) la parola fine sulla reale appartenenza politica, almeno per il momento – non mettiamo limiti alla provvidenza – del sindaco di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio. Termina, con il consiglio di ieri, la farsa sulla coalizione trasversale, la filiera istituzionale che abbracciava centro Dx e centro Sx, le larghe intese, la riproposizione del “Governo dei migliori” e bla bla bla… sulla scorta di un Gennaro Oliviero (alias gennarino o’president) che si è trasmutato nel Mario Draghi dè no’altri. Ieri Lorenzo Di Iorio, a specifica domanda del consigliere di opposizione Antonio Fusco, ha dichiarato di essersi tesserato con il Partito Democratico, e quindi ha ammesso, caso mai non si fosse ancora capito, che è stato tutto un grande BLUFF! La campagna elettorale per le amministrative del ’21, è stata esclusivamente segnata dall’opportunità di abbracciare, attraverso interessi o promesse condite da qualche becera azione di falsità, mostrandosi buono agli occhi di qualche ingenuo, pezzi elettorali non ancora direttamente collegati a Gennaro Oliviero, affinché lo stesso Di Iorio potesse rafforzare la sua pozione agli occhi del presidente del consiglio regionale e divenire oggi sindaco di Sessa Aurunca. In parole povere, si imbarcato “la qualunque” per erodere consenso agli avversari e vincere, costi quel che costi, di modo che si potesse garantire il comitato di affari che davvero manovra questa amministrazione con Di Iorio e Calenzo a fare da general contrattor. Abbiamo scritto “erodere consenso”, ma sarebbe stato più appropriato dire: “fottere gli elettori”, ma abbiamo un certo stile e ne andiamo fieri. Staremo ora a vedere se esiste un minimo di onore, non tanto da parte dei vertici provinciali che, con il loro silenzio assenso (leggasi complicità con Gennaro Oliviero) hanno consentito tutto questo, ma da parte degli esponenti locali, che per ideologia si sono sempre dichiarati appartenenti alle altre forze politiche alternative al centro sinistra; vedremo se ci sarà una reazione d’orgoglio, o si resterà inermi a subire, sperando magari in qualche briciola.
In particolare ci riferiamo al dott. Brasile, consigliere comunale di maggioranza e noto al popolo con un figlio devoto di Giorgina Meloni e di quel mix di fascio-populismo che è Fratelli d’Italia; ma anche a quel carrozzone da circo (fatta salva la faccia di pochi…pochissimi) chiamato poeticamente “Azzurra Libertà”, messo su dal clan Forte (i ginecologi Peppino e Amelia) i quali vagheggiavano in campagna elettorale di fasce tricolori da vicesindaco e invece si stanno accontentando (si fa per dire) di consolidare le proprie posizioni personali nel campo della sanità pubblica e privata, raccogliendo le bricioline che gennarino o’ presidente – il signore dell’asl di Caserta – lascia cadere dal proprio desco. Con buona pace dei poco più di 500 creduloni che pensavano di votare una formazione di centro-destra mentre stavano votando gli affari della famiglia Forte. In ultimo, ma non ultimi, quei leghisti da “oggi le comiche” molto ben rappresentati dal cellolese Zannini, per i quali non ci sentiamo di scrivere null’altro che: una prece!
Oggi è carnevale dicevamo, e succede l’inverso, chi si traveste tutto l’anno, oggi esce smascherato!
Cogliamo l’occasione di questo giorno di festa per fare un po’ di cronistoria. L’attuale sindaco che oggi è del PD, per la verità era praticamente odiato dall’intero establishment del centro sinistra sessano, ed è risaputo. Ma se vogliamo semplicemente attenerci alle dichiarazioni ufficiali, era stato definito, dai suoi attuali supporter come INOPPORTUNO. Entrando nello specifico di un articolo riportato in basso, che titolava – ULTIMATUM DEL CENTRO SINISTRA “O DI IORIO O IL FUTURO DI SESSA” pubblicato quando l’attuale sindaco era Assessore all’ambiente a firma, tra gli altri, dei cons. Marcigliano Ciro, Vernile Basilio, Aniello Giuseppe (zio della neoelatta capogruppo PD Di Marco Brigida) tutti nemici di ieri e tifosi di oggi, e nello stesso si legge: “…l’inopportunità della presenza di Di Iorio in giunta, in considerazione delle sue frequentazioni nel decennio dei veleni. Al culmine degli scandali sulla terra dei fuochi, all’apice dell’attenzione nazionale (rammentati anche dalle cronache del Fatto Quotidiano durante l’ultima campagna elettorale) sugli anni dei veleni e della speculazione criminale sui rifiuti, Di Iorio non può restare, principalmente per ragioni di opportunità, al suo posto in giunta, e tanto meno all’ambiente. Se ne deve andare, se necessario si arriverà ad una petizione popolare per mandarlo via. La Sessa Aurunca che ci crede ancora e che si deve salvare non può consentirsi una provocazione tanto evidente. O un dipendente per l’ECO 4 o il futuro di Sessa. Senza reticenze o timori, l’iniziativa politica del centro sinistra non si placherà”. Invece, a distanza di qualche anno appena, Di Iorio da inadeguato diventa il paladino della sinistra sessana, alla quale egli non manca di dispensare premialità…
Come fatto qualche giorno fa con ciò che resta del fu ambientalismo sessano di sinistra, ai quali super Lory ha “regalato” una sede con tanto di pasticcini e spumante, dove i nostri oramai addomesticati guerrieri verdi potranno ritrovarsi per un burraco o un bridge. E chi se ne fotte del passato del sindaco e dei suoi rapporti con il mitico Carlo Savoia, attualmente ristretto in una carcera preventiva a spese dello stato.
Nonostante tutto, per restare attuali…ieri sera, dopo mesi e mesi di trattative, sedute andate deserte, contentini di qua e di là, è stato eletto presidente del consiglio comunale il Dott. Luciano Di Meo. Esatto proprio lui, l’ex sindaco della Margherita sfiduciato nel 2010 dal suo “patino” Lorenzo Di Iorio, all’epoca leader di un gruppo di consiglieri denominato “Liberi e Forti”.
Da Venezia è tutto, Buon Carnevale.%name DI IORIO GETTA LA MASCHERA: SONO TESSERATO DEL PD